Lago, martedì (forse) l'audizione dei Sindaci in Regione

Martedì scorso era uscito  un comunicato della Regione Friuli Venezia Giulia a riferire che la II e la IV Commissione consiliare hanno deliberato che organizzeranno a breve un’audizione con la società Edipower e con i sindaci di Verzegnis, Trasaghis, Bordano e Cavazzo Carnico in merito al progetto di ampliamento, da parte della Edipower stessa, della centrale idroelettrica di Somplago di Cavazzo.
Ieri un analogo comunicato informava che l'audizione si sarebbe svolta giovedì prossimo, ma sul sito della Regione tale atto non è più reperibile. Forse ha ragione allora il "Messaggero" che riferisce che l'audizione (dei soli sindaci, non ancora di Edipower) avverrà martedì prossimo? Viodarin.
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 Somplago: martedì quattro sindaci ascoltati in Regione


"Messaggero Veneto", 5 febbraio 2011   


TRASAGHIS. La Seconda e la Quarta commissione del Consiglio regionale hanno convocato i sindaci di Cavazzo, Verzegnis, Trasaghis e Bordano nella mattinata di martedì 8 febbraio per completare l’analisi conoscitiva sul progetto del raddoppio della centrale di Somplago. Qualche settimana fa, erano stati ascoltati i membri del Comitato contrario al progetto, nato in difesa del bacino naturale più grande della nostra regione e, più in generale, dell’intero territorio della Val del Lago. Durante quest’occasione i Comitati avevano esposto per punti la loro contrarietà all’opera e avevano contestato duramente il parere favorevole al progetto «superficialmente ed improvvidamente pervenuto dai Comuni rivieraschi», colpevoli secondo il Comitato di aver «pensato soprattutto alle compensazioni, tra l’altro finora mai quantificate»; l’occasione però era stata ghiotta anche per punzecchiare l’ente regionale per la sua “assenza” nella valutazione del progetto presentato da Edipower, accusata di non aver ancora predisposto uno studio da parte di tecnici “super partes”. I comitati dal canto loro chiedono a gran voce anche la realizzazione di un modellino idraulico in grado di evidenziare i possibili pericoli per il Lago dei Tre Comuni e per il territorio circostante ma vorrebbero fosse considerata anche l’opzione zero, ossia la non realizzazione dell’opera nel caso in cui dovessero emergere rischi ambientali. Toccherà perciò proprio ai quattro sindaci dei Comuni riferire ora sul progetto e sulle eventuali compensazioni previste alla Seconda e Quarta Commissione in attesa che arrivi il verdetto dello studio dell’ingegner Garzon, esperto incaricato dagli stessi Comuni.(d.v.)