Alesso e Dintorni, tra Fort Alamo ed il Deserto dei tartari

“Alesso e  Dintorni” è sul Web da un anno e mezzo, e “tiene botto”. Anche perché tanti “cugini” (i siti, i blog, le pagine facebook che si occupano delle stesse tematiche) han perso tanto del proprio slancio iniziale. Qualche esempio? “amici del lago” (pagina facebook con 65 membri) non viene aggiornata dallo scorso agosto; “salviamo il lago”  (sito) e “cheidiladalaghe” (pagina facebook con 93 membri) non vengono aggiornati dallo scorso ottobre. “quelli che ad Alesso” (pagina facebook con ben 464 membri) e “girogirolago” (la più cospicua pagina facebook, con ben 651 membri) raccolgono solo qualche sporadico contributo. L’ultimo nato, il blog “viva il lago dei tre comuni” è partito a inizio gennaio ma ha prodotto sinora solo due articoli.

La  drastica diminuzione dell’attività dei citati web-strumenti indica che è calato l’interesse e la partecipazione? Non lo crediamo. Abbiamo, vicino vicino, l’esempio del sito “Carnia.La” che propone materiali e argomenti di interesse locale che ottengono un riscontro notevole.

“Alesso e Dintorni” tiene botto, si diceva. Abbiamo prodotto 200 articoli nel 2009,  46 nel solo mese di gennaio 2011. Le statistiche dicono che abbiamo avuto, negli ultimi due mesi,  più di 1300 visitatori, dei quali più di 450 nuovi il che, per un Blog che non fa gossip, ma si occupa di una realtà in fondo minuscola, è un dato di tutto rispetto.

E’ indispensabile però che questa frequentazione diventi maggiormente dialettica, per questo rinnoviamo l’invito a intervenire maggiormente con i commenti, le osservazioni, i suggerimenti: sul Blog o sulla parallela pagina di facebook, ma … confrontiamoci! Altrimenti rischiamo di sentirci come  ultima fortezza rimasta in piedi, assediati da forze ostili come a Fort Alamo  o in un triste “deserto dei tartari” dell’indifferenza (non tanto verso il Blog, quanto per le problematiche generali).

Coragjo, alora, sotto coi commenti!