"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

lunedì 19 ottobre 2009

Dibattito sul Lago: su You Tube un servizio filmato sull'assemblea


Un servizio di D.Venturini per il portale Alto Friuli presenta voci e volti degli intervenuti all'assemblea di Alesso del 12 ottobre sull'ampliamento della Centrale di Somplago.




Il video può essere visionato cliccando qui:
http://www.youtube.com/watch?v=A9i1Zi7tCLA

venerdì 16 ottobre 2009

Dibattito sul Lago: polemiche dopo l'assemblea pubblica




Somplago, polemiche fra amministratori

La Regione sollecitata a esprimere un parere

Messaggero Veneto — 15 ottobre 2009


TRASAGHIS. La pubblica assemblea sul tema dell’ampliamento della centrale di Somplago, convocata dai sindaci di Trasaghis e Bordano lunedì sera ad Alesso, ha dato adito anche a qualche nota polemica tra ex e attuali amministratori della zona, con i primi che hanno sottolineato una volta ancora «la poca trasparenza e la mancanza di comunicazione da parte dei Comuni coinvolti nel progetto di Edipower». Accuse rimandate al mittente: «Ci sembrava più opportuno – hanno detto i sindaci di Trasaghis e Bordano –, informarci meglio sul progetto prima di riferire alla popolazione». Ed entrambi i primi cittadini si sono detti aperti al dialogo con le altre forze in gioco: «Saremmo felici di collaborare con il “Comitato per lo sviluppo e la difesa della Val del Lago”, purché questo sia costruttivo e non una presa di posizione aprioristica». I sindaci di Trasaghis e Bordano inoltre hanno detto la loro sulla decisione della Regione, che nelle scorse settimane aveva di fatto sospeso il parere sul progetto perché non risultava chiaramente evidenziata l'assenza di pericoli, anche solo potenziali, per l'ambiente. «C'è stata la volontà di non esprimersi – ha detto Augusto Picco di Trasaghis –. Secondo me la Regione doveva invece correttamente esprimere un parere in merito». Più duro il sindaco di Bordano Colomba. «L'atteggiamento della Regione – ha detto – mi è parso come una lavata di mani». Tra i consiglieri regionali presenti c’era anche Enore Picco (Lega Nord) che ha sottolineato come le amministrazioni non hanno fatto in questo caso sufficiente informazione. «Ci troviamo nella stessa situazione di Davide contro Golia - ha detto Picco –, proprio per questo motivo cercherò di farmi carico della situazione». Il consigliere di minoranza Sandro Della Mea (Partito democratico) invece, ha ricordato che ci sarà tempo fino alla conferenza di servizi per esprimere tutte le osservazioni.

Dario Venturini

giovedì 15 ottobre 2009

Dibattito sul Lago: resoconto dell'assemblea pubblica


Lunedì scorso, nel Centro Studi di Alesso, si è svolta l'assemblea pubblica sul problema del potenziamento della Centrale di Somplago organizzata congiuntamente dai Comuni di Bordano e di Trasaghis.



Centrale, due Comuni sono favorevoli
(dal Messaggero Veneto del 14 ottobre 2009)


Il Comune di Bordano favorevole all’ampliamento della centrale di Somplago, Trasaghis non si pronuncia ma la posizione non sembra differire da quella del comune contermine: è quanto emerso lunedì sera al centro studi di Alesso, nell'affollata assemblea pubblica indetta dai sindaci delle due amministrazioni per discutere del progetto di Edipower. Si delineano dunque le posizioni, compresa quella di Legambiente, che invece è molto cauta sul progetto. In esso è prevista l'installazione, nella già esistente centrale idroelettrica, di due gruppi reversibili (per una potenza complessiva di circa 124 MW) e la realizzazione di una seconda galleria (lunga 8,5 km) in affiancamento a quella già esistente, al fine di permettere il pompaggio dell'acqua tra il Lago di Cavazzo e il serbatoio di Ambiesta. «A fine luglio – ha spiegato Augusto Picco, sindaco di Trasaghis – avevamo richiesto con parere di giunta una proroga di 60 giorni per poter dare un parere e, in subordine, poter dare un parere positivo con prescrizioni. La proroga ci ha permesso di approfondire il progetto. Nelle prossime settimane continueremo a tenere monitorato tutto l'iter autorizzativo». Più netta la posizione di Bordano. «La Regione – precisa Gianluigi Colomba, sindaco di Bordano – ci aveva contattati il giorno precedente il termine per la presentazione del parere, abbiamo chiesto una proroga per valutare attentamente tutto l'aspetto tecnico del progetto e non ci è stata data neanche risposta. Successivamente abbiamo appreso dalla delibera regionale che il parere del nostro Comune è stato recepito come consenziente in quanto non c'è stata una manifestazione espressa». «Si tratta – riprende Colomba – di un impianto di pompaggio che produce energia nei momenti di effettivo bisogno. Considerando che impianti di questo genere sono già stati realizzati in Italia e all'estero, ritengo sia un progetto estremamente positivo». «Vogliamo approfondire – ha detto l'ingegner Giorgio Cavallo, presidente di Legambiente – alcuni temi relativi al progetto stesso per quanto riguarda l'impatto ambientale in particolare sul lago dei Tre Comuni ma anche sull'insieme del progetto industriale e finanziario che determina questa scelta. Si tratta di problemi di fondo che possono far valutare la posizione sul progetto in maniera più decisa. Noi attualmente esprimiamo delle forti contrarietà rispetto ad alcuni aspetti ambientali». Attilio Facchin che ha seguito il progetto per tutte e quattro le amministrazioni coinvolte ha ricordato: «Ai Comuni di Trasaghis e di Bordano si chiedeva un “apporto collaborativo” che, ovviamente, non ha lo stesso peso di quello di Verzegnis e Cavazzo, dove sarà realizzata l'opera». Continua intanto la raccolta firme contro il progetto promossa dal “Comitato per lo sviluppo e la difesa della Val del Lago”. Dario Venturini

sabato 10 ottobre 2009

Dibattito sul Lago: la posizione di Edipower

Somplago, Edipower rassicura

Raccolta di firme e comitati contro il potenziamento della centrale idroelettrica di Somplago. Edipower risponde rassicurando le comunità: il progetto non ha alcun tipo di impatto negativo e, anzi, è stato inserito dallo stesso Ministero tra quelli di valenza ambientale. “Il nostro Paese ha preso precisi accordi con l’Unione Europea per la riduzione dell’emissione di Co2 in atmosfera - ricorda il caponucleo, Salvatore Marchese -, il progetto di Somplago guarda proprio in questa direzione. Abbiamo eseguito ogni tipo di studio possibile e presentato integrazioni dettagliate e complete, dal settore biologico a quello della velocità dell’acqua. Le popolazioni della zona possono stare tranquille perché la fluttuazione dei laghi di Verzegnis e di Cavazzo saranno molto limitate: a fronte di una variazione concessa del livello di quattro metri, ci siamo limitati a un solo metro. In sostanza non cambierà nulla”. Cambierà, invece, la capacità di produrre energia che aumenterà di 277 gigawatt ora da sommare ai 400 gigawatt ora attuali (per il totale di 677 gigawatt finali). “Le strutture di base già esistono - spiega Marchese - perché realizzate dalla Sade negli anni Cinquanta. L’energia che arriva dall’acqua è la più pulita e quella che dà maggiori garanzie in termini di fornitura: contrariamente a quella del vento e a quella del sole, anch’esse rinnovabili, la forza dell’acqua è accessibile sempre”. A questo servono gli invasi.
«C’è ancora difficoltà nel comprendere l’importanza dell’accesso alle fonti energetiche: per questo, periodicamente, noi apriamo la centrale e facciamo vedere come dall’acqua si passa alla lampadina di casa». Adesso la documentazione per l’ampliamento della centrale è all’esame del Ministero dell’ambiente che, tra poche settimane, si esprimerà in merito. La valutazione di impatto ambientale, infatti, è nazionale e non regione. Ottenuto l’okay da Roma l’iter passerà in Friuli-Venezia Giulia dove sarà preso in esame da tutti i soggetti, compresi i Comuni il cui parere, al momento è solo consultivo e non vincolante. “Il nostro impegno - dice Marchese - è mantenere un ambiente pulito e sano, e fornire al contempo alla comunità un’energia altrettanto pulita e che serve per vivere ogni giorno”.
L’investimento per questo mega progetto è di 100 milioni di euro. L’iter autorizzativo si concluderà entro il 2010.

Paola Treppo - Il Gazzettino 10 ottobre 2009


venerdì 9 ottobre 2009

Dibattito sul Lago: i Comuni propongono un'assemblea


Dopo tante discussioni, anche i Comuni di Trasaghis e di Bordano hanno deciso congiuntamente di esporre, in una assemblea pubblica, il parere delle Amministrazioni comunali in merito al raddoppio della funzionalità della Centrale di Somplago. L'appuntamento è per LUNEDI' 11 ALLE 20.30 NEL CENTRO SERVIZI DI ALESSO.





Centrale di Somplago, si mobilitano i sindaci

(Messaggero Veneto — 08 ottobre 2009)

TRASAGHIS. Ampliamento della centrale di Somplago al centro di un incontro che si svolgerà lunedì alle 20.30 nel centro studi di Alesso, organizzato dai sindaci dei Comuni di Trasaghis e Bordano, rispettivamente Augusto Picco e Gianluigi Colomba. Al tavolo dei relatori, come preannunciato, siederanno il tecnico che ha seguito il progetto per le due amministrazioni Attilio Facchin, i due sindaci e Giorgio Cavallo, presidente regionale di Legambiente. Alla serata è invitata a partecipare tutta la popolazione così come sono invitati il "Comitato per lo sviluppo e la difesa della Val del Lago"e gli ex amministratori che a più riprese hanno manifestato la loro contrarietà al progetto. Diverso invece il discorso per Cavazzo e Verzegnis, in questo caso i sindaci hanno optato per un altro incontro informativo, organizzato nei propri paesi per il mese di novembre. Se quasi certa è la loro presenza nell'incontro di lunedì, non è nemmeno escluso che prendano la parola durante il dibattito. (...)

sabato 3 ottobre 2009

Dibattito sul Lago: iniziative parallele

Mentre prosegue una raccolta di firme contro l'ampliamento della centrale di Somplago, le Amministrazioni comunali preannunciano l'indizione di una assemblea pubblica per la disanima del problema.

Somplago, già raccolte 1.200 firme contro l'ampliamento della centrale

TRASAGHIS. Ha già raggiunto numeri ragguardevoli la raccolta di firme promossa dal Comitato di sviluppo e difesa della Val del Lago contro il progetto di ampliamento della Centrale di Somplago di proprietà dell’Edipower. Sono 1.200 le sottoscrizioni nell'arco di appena una settimana. «Siamo soddisfatti – spiega Anna Maria Gisolfi, portavoce del comitato – di come sta procedendo la raccolta di firme contro il progetto per l'installazione, nella già esistente centrale idroelettrica, di due gruppi reversibili e di una nuova galleria di adduzione». «Dobbiamo ancora unire tutte le schede e conteggiarle ma pare che le firme, già nei primi giorni di raccolta, abbiano ampiamente sforato il muro dei mille ». Il successo della raccolta secondo la portavoce del Comitato sarebbe da ricercare nel passato. «Da oltre mezzo secolo – continua Annamaria Gisolfi – il Lago dei Tre Comuni viene deturpato con progetti scellerati che non tengono conto né della ricaduta ambientale, né tanto meno della perdita economica e turistica che provocano nel tempo su tutta la zona». Le consultazioni pubbliche erano state chieste da Franceschino Barazzutti durante l'incontro organizzato dallo stesso nel centro sociale di Alesso assieme al consigliere regionale Enore Picco. Il comitato vuole l'archiviazione del progetto, come del resto chiedono anche gli ex amministratori della Val del Lago (tra questi Dino Rabassi e Loredano Tomat) e l'Ente tutela pesca che hanno detto “no” al progetto presentato da Edipower anche in seguito alla presa di posizione dell'ente regionale che ha sospeso di fatto il parere perché nel progetto presentato dalla Edipower «non risulta evidenziata l'assenza di pericoli». Due giorni fa intanto gli attuali amministratori della Val del Lago e nella fattispecie il sindaco di Trasaghis Augusto Picco e il sindaco di Bordano Gianluigi Colomba si sono incontrati per discutere dell'argomento e indire un'assemblea pubblica che probabilmente si terrà sempre nel centro sociale di Alesso, lunedì 12 ottobre alle 20. La data non è ancora ufficiale ma è molto probabile che venga confermata a giorni dagli stessi amministratori. Alla serata cui è invitata a partecipare tutta la popolazione locale, gli ex amministratori e i promotori dei precedenti incontri. Sul banco dei relatori siederanno oltre ai sindaci dei paesi coinvolti dal progetto, il tecnico che ha seguito il progetto per i comuni e, presenza da confermare, Giorgio Cavallo presidente di Legambiente.

Dario Venturini