Sedimenti e temperatura.
Ecco i rischi per il lago di Cavazzo,
secondo la perizia 'Garzon'
di David Zanirato
I sedimenti, che continuando di questo passo, desertificheranno il lago entro i prossimi 110 anni e la temperatura dell’acqua, che rischia di calare di quattro gradi con ripercussioni sull’habitat lacustre e la balneabilità. Sono questi gli aspetti più stringenti emersi dalla perizia “Garzon” sul progetto di potenziamento della centrale di Somplago.
I sindaci Iuri, Sulli, Picco e Colomba hanno voluto presentare pubblicamente lo studio - commissionato dagli stessi municipi, assieme alle Comunità montane e al Bim – firmato dall’ingegner Franco Garzon, tra i massimi esperti nazionali del settore, per “ripristinare la realtà sul progetto Edipower con notizie tecniche complete e corrette, a dispetto invece di coloro che continuano a sostenere falsità ed esagerazioni”.
(Taleban): Perché non un alternativa diversa? Oltre quindici anni or sono, capaci amministratori locali avevano proposto alla Società ENEL, l’allora gestore della centrale elettrica di Somplago, di farsi promotrice insieme alle amministrazioni lacustri ed attuare un progetto ambizioso e migliorativo per salvare definitivamente il lago ed il suo ecosistema. Progetto sicuramente ambizioso, che se attuato, garantiva risultati ottimi con sicuri giovamenti per l’avifauna lacustre, per la balneazione e soprattutto per il rilancio turistico promozionale dell’intero territorio. Si propose di intubare completamente le acque di uscita dalla centrale e tramite una condotta, posata adeguatamente sul fondale del lago, portarle al canale di scarico per essere riversate poi nel torrente Leale. Purtroppo, come ben si potrà intuire, non si fece niente. Era questo a mio parere un progetto veramente intelligente e lungimirante. Alcuni, anche allora, lo giudicarono esagerato ed inadeguato, altri persino dispendioso ed irrealizzabile. Oggi, mi par di capire, viene riproposto parzialmente da un luminare del settore, così dicono di un certo Garzon. Proposta che, leggendo alcuni quotidiani locali, pare venga persino elogiata come fosse un’ispirazione geniale. Considerate questa proposta come volete, importante è che venga realizzata. Le acque fredde e pantanose dello scarico della centrale di Somplago non devono assolutamente entrare nel lago naturale di Cavazzo o dei Tre Comuni. Questa è l’unica soluzione per salvare il più grande lago naturale della regione. Saremmo tutti tranquilli e non bisognerà più preoccuparsi per l’interramento del lago, ne fra cento ne mille anni ancora. Cosa ne sarà della povera Edipower? Non preoccupatevi, potrà sempre diversificare i suoi investimenti, utilizzando i fatidici 100 milioni di euro in energie alternative. Per esempio potrà costruire, dove le sarà più gradito, un mega parco fotovoltaico, giovandosi così ancora dei tanto sospirati incentivi statali i “certificati verdi”. E tutti vissero felici e contenti.
RispondiElimina(Commento dal sito "Alto Friuli")
Interessante il richiamo di "Taleban" alle ipotesi di by-pass, le cui prime definizioni risalgono agli anni '80: forse è proprio allo spirito con cui era nata quella proposta che bisogna rifarsi, pur con i logici adattamenti dovuti ai venticinque anni di distanza, alle mutate condizioni socioeconomiche... Servirebbe un "laboratorio di teste pensanti" capace di produrre, attraverso una chiave multidisciplinare, una proposta per uscire dall'impasse in cui ci si trova.
RispondiEliminaBy-pass, "laboratorio di teste pensanti", multidisciplinare, impasse ....... But speak like you eat!
RispondiEliminaARIECCOLI... la BANDA DEI QUATTRO!! (四人帮sempl., sì rén bāngpinyin)!
RispondiEliminaYURA vedova di Mao, e tre suoi associati: ChunqPIC, Yao SULLyuan e Wang COLOMBwen!
Par fȃ une relazion cusÌ no coventave lȃ a Trento né spindi 9000 euros!
RispondiEliminaAiutoooo!!!
RispondiEliminaahiaaaaaaaaaaaaa.
Maaaa quant’è bravo TARZON
Ma quant'è forte TARZON,..
Non sa la storia TARZON
La sa solo contare TARZON
È SUPERPARTES TARZON
È cerchio bottaio TARZON
TARZON -ZON-ZON
Eeh - ooh (coro)