"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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venerdì 11 marzo 2011

Lago, la posizione di Edipower

Il Messaggero Veneto di oggi dà notizia di un comunicato di Edipower sullo stato di avanzamento della progettazione del raddoppio della centrale, sulle conseguenze dello stesso per il lago (si ritiene che "non varierà l'attuale stato ecologico"), sul supporto fornito da nuovi studi. Facile prevedere che, su questo documento, si innescheranno  ulteriori discussioni. Sarà interessante, inoltre - se sarà consentito - "vedere le carte", cioè i nuovi studi capaci di dimostrare il "trascurabile impatto del progetto sul lago". (A&D)
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Trasaghis. L'azienda che propone il raddoppio dell'impianto di Somplago presenta ulteriori carte: progetto compatibile


Edipower: la nuova centrale non rovina il lago


da: Messaggero Veneto, 11 marzo 2011 

 
TRASAGHIS. Raddoppio della centrale di Somplago. Edipower porta ulteriori carte per dimosrtare che il progetto è valido e soprattutto compatibile con l'ambiente. «Al fine dell'ottenimento dell'autorizzazione unica - spiega l'azienda - Edipower sta adeguando il progetto di ampliamento della Centrale idroelettrica di Somplago - secondo quanto richiesto dalla Regione - alle prescrizioni evidenziate nel decreto di Valutazione di Impatto Ambientale rilasciato dal Ministero dell'ambiente il 9 settembre 2010. Tali prescrizioni riguardano, in particolare, l'integrazione del progetto di ampliamento della Centrale di Somplago con un piano di monitoraggio dei laghi, un piano di monitoraggio della stabilità dei versanti e un modello tridimensionale per le potenziali interferenze tra la nuova galleria e le acque sotterranee».
«Per integrare il progetto di ampliamento della Centrale di Somplago Edipower ha intrapreso un percorso che è durato sette mesi e che ha visto il coinvolgimento di autorevoli istituti universitari ed eminenti esperti del settore con l'impiego di un rilevante investimento - ha dichiarato Stefano Pastori amministratore delegato di Edipower - Sulla base dei nuovi studi, effettuati dal Politecnico di Torino, l'Università degli Studi di Trieste, l'Università di Milano e la Società specialistica Georisk, è emersa la conferma che l'impatto del progetto sul lago di Cavazzo è trascurabile e che l'attuazione dei piani di monitoraggio tutelerà gli ecosistemi interessati». «Adesso - continua - ci auguriamo che una volta consegnate le integrazioni alla Regione la procedura per l'ottenimento dell'autorizzazione Unica venga riattivata in tempi brevi».
La caratterizzazione compiuta in accordo con l'Arpa, prosegue l'azienda, ha evidenziato che il lago di Cavazzo si trova in uno stato di ottima qualità (appartenente alla classe 1 del Decreto Ministero Ambiente 391/2003) e conferma che il funzionamento della centrale idroelettrica di Somplago nell'assetto attuale non ha avuto nessuna influenza sullo stato naturalistico del lago. Inoltre, come confermato dall'esito positivo della Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell'ambiente, l'ampliamento della Centrale idroelettrica Edipower di Somplago non varierà l'attuale stato ecologico del lago di Cavazzo».

6 commenti:

  1. Nissun impat sul lât? Isal pal chel che no son plui pes e le aghe e je simpri plui frede?

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  2. Cosa faranno adesso i nostri quattro moschettieri?

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  3. Ehi moschettieri!!, … moschettieri … leggete la lettera del Sindaco di Forgaria pubblicata nella pagina “Posta dei Lettori” del Messaggero Veneto di ieri 12 marzo 2010 e imparate a fare i Sindaci.

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  4. All'anonimo che si rivolge ai "moschettieri": il Blog pubblica ogni commento che riceve, purchè civile e non offensivo. Al Suo messaggio, aggiungiamo però tre precisazioni:
    - I : non sappiamo se i sindaci lacustri, quelli che Lei chiama "moschettieri", leggano il Blog e pertanto se il suo messaggio arrivi a destinazione;
    - II : difficilmente una patente di buon amministratore può essere attribuita solo con una lettera al MV, il problema è probabilmente più complesso;
    - III (repetita juvant) : si firmi almeno con uno pseudonimo, altrimenti a chi potrebbero replicare i "moschettieri" qualora lo volessero? E, a proposito di sindaci e pseudonimi, si legga sul sito "Carnia.La" l'intervento diretto, da incazzato, del sindaco di Tolmezzo in risposta al commento di un lettore!
    Mandi

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  5. Quel che è certo è che il documento Edipower contrasta non solo con le posizioni dei Comitati ma addirittura con quanto esposto e proposto dalla recente relazione dell’ing.Garzon. Il “problema Lago” assume sempre più i connotati di una Babele tecnico-ideologica. L’unica via d’uscita, come sostenuto anche dal Blog “Alesso e Dintorni” (http://cjalcor.blogspot.com/) è quella di accogliere il parere di Legambiente per la riapertura di un tavolo di confronto fra le diverse parti coinvolte.

    SE TI SPIETAVIN TE! …. CAMPA CAVALLO!!

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