"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

giovedì 17 marzo 2011

150°, il senso di un alzabandiera


In tanti si sono ritrovati questa mattina a Trasaghis alla cerimonia dell'alzabandiera per ricordare i 150 anni della costituzione dello Stato italiano. Accanto al sindaco e agli amministratori, rappresentanze degli Alpini, delle Associazioni, del mondo della scuola, di semplici cittadini provenienti dalle diverse frazioni.

Abbiamo assistito in questi ultimi anni (grazie anche all'opera di Presidenti della Repubblica come Ciampi e Napolitano) a un rivitalizzarsi di sentimenti e convinzioni, per cui anche assistere ad un alzabandiera ed ascoltare le note dell'inno di Mameli ha perso quelle connotazioni "patriottarde" che per tanto tempo ne hanno fatto travisare il senso ed ha acquisito caratterizzazioni più autentiche e sentite.

Certo, non tutto è compiuto. C'è stata, in fondo, anche una manifestazione parallela, dettata da un lato dall'assenza di quelli che, deliberatamente, hanno deciso di non essere presenti e, contemporaneamente, dal significativo, dignitoso omaggio alla bandiera reso dal partigiano della casa di fronte, col suo fazzoletto rosso al collo, con l'invito alla riflessione su quante premesse e speranze (dal Risorgimento alla Resistenza) non abbiano trovato piena attuazione.

Due comportamenti diversi, - legittimi, per carità - ma che dovrebbero far riflettere e spingere ancor di più al senso dell'impegno civile.

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.