"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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sabato 27 agosto 2011

Val del Lago, rispunta l'idea di un Comune unico


Nella discussione in atto sulla riorganizzazione dei Comuni (su questo Blog si è già analizzato l'impatto devastante che avrebbe per i Comuni di Carnia e Alto Friuli l'ipotesi avanzata dal Governo di cancellazione dei municipi inferiori ai mille abitanti) e delle Comunità Montane torna a riemergere, come base di partenza per successivi confronti, l'idea di un Comune unico per la Valle del Lago, come era stato ipotizzato a fine anni '80 - inizio  anni '90. 

Comunità montane? Meglio i Comuni di vallata

Il consigliere regionale del Carroccio, Enore picco, sulla riforma degli enti locali


No alle Comunità montane, si punti ai Comuni di vallata” A parlare è Enore Picco, consigliere regionale della Lega Nord che ritiene la proposta di riforma delle Comunità montante proposta dall’assessore regionale Andrea Garlatti “nata vecchia, superata, inutile".
La sua idea è completamente diversa. “Bisogna – spiega l’ex sindaco di Bordano - azzerare il testo Garlatti, cancellare definitivamente le Comunità montane che sono centri di spreco a uso e consumo dei dirigenti e puntare con decisione sui Comuni di Vallata, unica istituzione logica e che comporterebbe significativi risparmi senza intaccare la qualità della vita dei Comuni della montagna friulana. La politica deve progettare il futuro, non gestire il presente. La riforma Garlatti, allo stato attuale, non ha né coraggio, né lungimiranza. Dà una mazzata ai Comuni piccoli, che diventano piccoli satelliti dei centri più grossi (Tolmezzo, Gemona, Maniago, Cividale) e non tocca i comitati di affari che si sono ormai consolidati”.
"Come Regione a Statuto speciale conclude il leghista -, siamo tenuti a dare un segnale forte di autonomia e responsabilità. Sinistra e Destra non hanno mai voluto colpire veramente le Comunità montane per paura di prosciugare i rispettivi bacini di voti. Adesso, prima che sia tardi, bisogna dare una scossa. Già a fine anni '80, il sottoscritto, allora sindaco di Bordano, assieme ai colleghi di Cavazzo, Amaro, Trasaghis e Venzone, aveva proposto di creare un unico Comune che fungesse da cerniera tra Gemona e Tolmezzo. Da lì dobbiamo ripartire. Ciò permetterebbe di razionalizzare le spese e migliorare i servizi".

1 commento:

  1. Gia nel 1977 era nata a Bordano Radio Alto Friuli ,che ha unito per tanti anni i giovani di tanti comuni dell'"Alto Friuli"..cercando di uscire dal potere dei centri più grossi e famosi

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