Su "Il punto", la pubblicazione realizzata dai Comitati e diffusa a metà luglio, c'erano due richiami alla "Festa sul Lago" promossa dai Comuni nello scorso maggio. Avevamo preannunciato di proporvi alcuni punti di riflessione: lo facciamo ora (senza intenti polemici ma per cercare di capire un po' come "vanno le cose" in Val del Lago) dal momento che la festa in questione è stata citata ultimamente su questo Blog come esempio di collaborazione tra Alesso, Avasinis e le altre associazioni.
Sulla pubblicazione dei Comitati c'era scritto:
"Per fare un po' di fumo (voi sindaci) avete messo in piedi una bella festa sul Lago, purtroppo funestata da Giove Pluvio e ripulito ben bene la viabilità dello stesso in occasione del passaggio del Giro d'Italia. La festa e il Giro sono passati, ma il problema del famigerato progetto resta." (p. 9)
E anche:
"E' il caso di ricordare ai nostri sindaci che le feste sul lago vanno bene se non si fanno con lo scopo di distrarre la gente dal problema vero: il progetto Edipower e la fine dell'illusione delle compensazioni milionarie, perché passata la festa il problema del lago resta!" (p.24).
Il concetto è stato ripreso pari pari anche dalla lettera di C.Polano pubblicata il 29 luglio sul Messaggero Veneto.
Ora vorremmo chiedere alle Associazioni, ai Gruppi, ai volontari che si erano impegnati per il successo della festa: ma davvero vi siete fatti prendere per il culo da una "malefica congrega" che vi ha strumentalizzati e si è servito delle vostre fatiche per cloroformizzare e distrarre l'opinione pubblica?
Francamente non lo crediamo. Pensiamo anche che i sindaci abbiano semplicemente avvallato un programma, (relativo alla festa sul lago ma essenzialmente in funzione promozionale per il passaggio del Giro) presentato a scatola chiusa dall'esterno, e che su tale programma sia stato chiesto l'apporto di gruppi e associazioni.
Il resto ... ci paiono dietrologie. Anche perché, in barba al concetto di "distrarre la gente", si era auspicato che anche la festa sul Lago diventasse un momento di incontro e di discussione. Anche e soprattutto sulle problematiche legate al futuro del Lago stesso.
Sarebbe comunque interessante se "chi c'era" fornisse la sua opinione e il suo parere sulla questione.
Certe affermazioni sono puro disfattismo..
RispondiEliminaSe "il Comitato" vuole essere credibile si dovrebbe risparmiare certe uscite violente e velenose (vedi anche ultimo volantino distribuito alle famiglie), non tutti i cani muovono la coda solo per l'osso, ce ne sono alcuni che lo fanno per il puro e semplice piacere di partecipare, e magari in questo modo contribuiscono a mantenere alta l'affluenza e l'interesse per il lago.
Ho partecipato a tutti gli eventi organizzati sul lago, anche solo per portare la mia presenza e fare numero, non mi sento per niente strumentalizzato, non stavo dietro ne sventolavo nessuna bandiera (questo non lo si puo dire di tutti). Aggiungo innoltre che l'ultima manifestazione a cui ho partecipato è stata vivamente e anche violentemente osteggiata proprio da una signora ( attivissima sostenitrice del comitato)che ama talmente il lago da non poter sopportare una serata di musica e allegria sulla riva del lago..Cose dell'altro mondo....
Una nuova pletora di uomini pecora
RispondiEliminacon i lupi se ne va senza remora
priva di identità, omini di Lagoland la cui regola
è obbedire come un vero clan
pastori cani li guidano tra le tappe
temono il dito di galileo tra le chiappe
...
C.R.
Bella frase anonino ma chi sono le pecore e chi sono i pastori, chi guida e strumentalizza chi?
RispondiEliminaPensi davvero che la verità sia sempre e inequivocabilmente dalla stessa parte?
In midia state virtus
scusate ma prima di fare citazioni in latino cercate almeno su Wikipedia come si scrivono correttamente!!!
RispondiEliminaPerde colpi caro il mio Montanaro.
RispondiEliminaSi fermi, si riposi, per due motivi.
Il primo.
Le persone che sperimentano una perdita di memoria o un declino nelle loro capacità cognitive potrebbero essere a rischio di ictus, a prescindere dal fatto che sia stata loro fatta una diagnosi di demenza.
Il secondo.
Se continua così a Luci, Otelma e A&D non resta niente da commentare.
all'Anonimo delle 21.52: non si ri-faccia ri-prendere dalle preoccupazioni per la salute mentale altrui: ognun al à las sôs. Si firmi invece con uno pseudonimo e contribuisca - se vuole - al tema delle discussioni, anzichè sputtanare chi interviene.
RispondiEliminaA C.R.: grazie per la poesia, ma servirebbero le note esplicative in calce (no vin studiât cuissacè...).
A Montanaro: grazie per i numerosi, frequenti e attenti interventi. Si consiglia però di non fare un "fuoco di fila" generalizzato, ma di affrontare un argomento alla volta.
Grazie comunque a tutti per gli interventi anche se, onestamente, svicolano abbastanza dal tema proposto in discussione.
Caro anonimo la ringrazio per l'interessamento sulla mia salute mentale, se possibile potrebbe cercare di postare argomentazioni valide piutosto che cercare di ridicolizzare il proprio interlocutore?
RispondiEliminaIl metodo che lei usa è passato di moda da molto tempo, screditare ridicolizzando il proprio intelocutore è segno di scarsa capacità di dialettica, stavamo parlando della manifestazione svoltasi sul lago, non della mia salubrità mentale.
Prima si è accusati di essere pecore strumentalizzate e poi se una di queste pecore ha una sua opinione non concorde con la vostra le date della demente, beh, alla faccia della libertà di pensiero e opinione.
Penso che altri commenti non servano.....