Sul tavolo in riva, (...) l'onorevole Di Centa ha preso la parola di fronte alle contestazioni che le arrivavano dal pubblico: «In queste settimane - ha detto la parlamentare carnica - ho aperto uno spiraglio al Ministero dell'ambiente per verificare la possibilità che nei 60 giorni che restano dalla recente approvazione del decreto di via libera all'opera alla sua entrata in vigore, sia possibile realizzare uno studio approfondito sull'impatto che questo intervento avrà sul territorio. »."
Bene. A tanti mesi di distanza, nessuno pare abbia saputo nulla di come si sia concretizzata la promessa dell'onorevole Di Centa. Nessuna notizia sulla stampa, nessun comunicato.
"Alesso e Dintorni" lo ha chiesto ufficialmente all'onorevole Di Centa , tramite una mail inviata al suo recapito presso la Camera dei Deputati il 10 gennaio e con una successiva mail inviata all'indirizzo indicato sul suo sito il 9 marzo 2011. Nessuna risposta. Ora, che l'onorevole Di Centa non voglia rispondere a un piccolo Blog di paese, può starci. Ma le tante persone che l'hanno ascoltata prendere un impegno ufficiale, le tante persone che l'hanno votata… forse hanno il diritto di sapere se l'onorevole Di Centa ha mantenuto quel che ha promesso.
Il Blog è naturalmente disponibile a ospitare tutte le precisazioni ed i chiarimenti che potranno arrivare, magari per smentire concretamente le preoccupazioni poste.
.....e neppure vi risponderà!
RispondiEliminaHa mai fatto "qualcosa" per la Carnia e il Friuli? Non mi risulta.
Sbaglio, o a suo tempo ha sponsorizzato le passate olimpiadi invernali di Torino (città di montagna dove si scia?) contro la richiesta della nostra regione (più Carizia e slovenia) che fossero invece assegnate a Tarvisio/Carinzia/Slovenia ?
Ma cosa, mai poteva mai fare la DI Centa?Io certo non sono un suo fan, ne tanto meno del suo partito, tirata probabilmente per i capelli, a una manifestazione i cui scopi non gli erano forse del tutto noti,senza una conosenza specifica del problma,é stata amio parere gentile a partecipare ,ma che potesse fare qualcosa mi sembra del tutto improbabile, si é comportata come un qualsiasi politico eletto che invitato o non, a una qualsiasi manifestazione,pur non conosendone,a fondo gli scopi,ne gli obbiettivi,promise che si sarebbe,attivata presso il Ministero, cosa che certamente avrà fatto,probabilmente i risultati del suo impegno presso il Ministero, non erano in sintonia con lo scopo della manifestazione a cui aveva partecipato,e forse non a risposto per non creare ulteriore sconforto, ai proponenti,e partecipanti alla manifestazione.Sarebbe forse ora che A&D, non perchè ne abbia l'obbligo,ma perchè mi sembra l'unico stumento per una discussione seria e libera,senza limiti di spazio,evitando a chi vuol dire qualcosa,l'imparazzo di esprimersi in quei cosidetti dibattiti per comizianti. Avviare una seria riflessione con carte alla mano,non solo con slogan cominciado dall'inizio della vicenda lago,cosa si poteva fare,e cosa si potà fare,almeno proporre finchè siamo in tempo. Luci
RispondiEliminaPerchè mai la Di Centa (da sola) dovrebbe riuscire dove altri non hanno voluto neanche tentare?
RispondiElimina(c.r.)
Luci!! ... ma va a gagher...
RispondiEliminaAnonimo, moderati ... e soprattutto argomenta il tuo giudizio drastico. La riflessione di Luci pare invece sentita, sincera, pertinente e concreta.
RispondiEliminaCosa avrebbe potuto fare la Di Centa, si chiede Luci? 1) Informarsi 2) dare una mano dal momento che siede in Parlamento.
RispondiEliminaSecondo Luci è normale che un parlamentare partecipi ad una manifestazione di protesta senza sapere dove è capitato è soprattutto perchè si sta protestando. E allora perchè ha scelto di farsi eleggere in Parlamento se poi viene meno alla sua funzione fondamentale, ossia essere al servizio della comunità, della gente?
Difendere poi la Di Centa con l'affermazione che "è stata gentile a partecipare", personalmente mi pare improponibile come difesa. La Di Centa è nata e cresciuta a Paluzza, Comune della Carnia, e non a Catanzaro o Messina. Quando si deciderà a dare una mano alla Carnia e al Friuli? Ricordo a Luci che la Di Centa siede in Parlamento e non nel Consiglio Comunale di Ligosullo, con tutto il giusto rispetto dovuto per questo piccolissimo Comune della Carnia.
@Michi: non confondere i ruoli ed i protagonisti in negativo di questa faccenda.
RispondiEliminaLa Di Centa non siede nè sulle sedie delle amministrazioni comunali rivierasche nè su quelle del consiglio e giunta regionali.
E non è titolare del Ministero che ha deliberato la VIA.
Se si vuole cercare un capro espiatorio, liberissimi di farlo, ma non si cerchi di mistificare la realtà.
Cordialmente,
c.r.
@ c.r. (ma anche luci) se la Di Centa «non siede nè sulle sedie delle amministrazioni comunali rivierasche nè su quelle del consiglio e giunta regionali.
RispondiEliminaE non è titolare del Ministero che ha deliberato la VIA.» perchè allora fare certi presenzialismi e certe dichiarazioni? Penso sia una persona in grado di intendere e di volere e quindi anche di assumersi la responsabilità di quanto dice. «Ho aperto uno spiraglio al Ministero dell'ambiente» sono parole sue!!! Nessuna ricerca di capri espiatori, ma semplicemente la richeista di assumersi la responsabilità delle sue parole mi pare il minimo. «Ho aperto»,dice, non «cercherò di...» «vedrò se...»: è troppo chiederle come sia finita? Troppo comodo dire qualcosa per avere due righe sui giornali o far sembrare che si curi del territorio.
Che poi un parlamentare non si degni neanche di rispondere a dei cittadini che chiedono conto di SUE DICHIARAZIONI lo trovo sconfortante...
Anonimo "c.r.", la Di Centa, ti piaccia o no, siede in Parlamento ed è una esponente parlamentare della maggioranza che sta governando lo Stato italiano (Governo Berlusconi).
RispondiEliminaNessuno sta cercando "capi espiatori", ma nemmeno si può ignorare che, se lo volesse, la Di Centa potrebbe fare moltissimo. Ha almeno presentato un'interrogazione parlamentare sulla questione del Lago di Cavazzo? E l'interrogazione è veramente il minimo....
E se un parlamentare è presente solo per fare la "bella statuina", può pure starsene a casa. O dobbiamo anche ringraziarlo? Se non ha nessuna intenzione di dare una mano, perchè partecipa?
Cumò, siôr A&D, se tu as lis balis tu scrîf agne a Del Negro!
RispondiEliminaQualche anno dopo i commenti sopra elencati il tempo ancora una volta é saggio e ci rivela tutta la fasullitá di culture e di personaggi..arrivismo,strutture politiche fini a se stesse..Da sportivo ho conosciuto il personaggio Di Centa abbastanza bene e da ammirare c'é solo la sua classe e le sue doti atletiche... per il resto brava a usare opportunismo e atteggiamenti consoni di chi riesce a salire sul carro dei potenti e dei" vincenti" quanto siano vincenti alla fin fine non si sa.E così parlamento,CONI e altri tentativi (FISI) . Questo é il personaggio che i fatti l hanno portata alle cronache e chi la conosce sa di che pasta é fatta.
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