E' stato diffuso il comunicato stampa relativo alla manifestazione svoltasi il 15 gennaio 2011 a Tolmezzo, sui problemi dell’elettrodotto Wurmlach-Somplago, della privatizzazione dell’acqua e del potenziamento della centrale sul lago di Cavazzo.
Si tratta di una relazione corposa che riporta i testi degli interventi e dalla quale estrapoliamo, per i lettori di A&D, il paragrafo riguardante il Lago e, in generale, la tematica dell'acqua. Il documento è stato elaborato da "Carnia in Movimento" (http://www.carniainmovimento.it/ ).
ACQUA DA BERE E LAGO DI CAVAZZO
Anche qui numerosissime le proposte.
- Per il Comitato Moviment Mont, Franceschino Barazzutti ha esposto quanto segue: “L'acqua è un
elemento strategico e vitale e lo diventerà sempre di più; per questo attira i grandi interessi per
guadagnare. Bisogna quindi difenderla, perché non va negata a nessuno.” (...)
Barazzutti fa riferimento ad un articolo della Legge Galli che dice “che i Comuni montani fino a
1000 abitanti possono continuare a gestirsi autonomamente se credono. Allora si tratta di togliere la
delibera dell'ATO dove hanno vietato a quei 4 comuni della Carnia di continuare a gestirsi il
servizio idrico in modo autonomo. Tra l'altro è vergognoso che alcuni nostri sindaci siano andati
all'Ato a votare contro altri sindaci.
Si tratta poi di cambiare la legge regionale, lasciando tutti i Comuni montani liberi di scegliere se
autonomamente gestirsi o no. I contributi, come vengono dati all'Ato, devono essere dati anche ai
Comuni, la cui prima preoccupazione finora è stata di dare acqua buona ai loro cittadini.”
- Alla manifestazione è intervenuto anche Marco Iob del Cevi, a nome del Comitato Regionale a
favore del referendum dell'acqua pubblica, ricordando che: “La Corte Costituzionale ha appena
ammesso due quesiti referendari per l'acqua pubblica. Si farà il referendum per l'acqua pubblica,
che avrà un grande significato, non solo contro la privatizzazione odiosa dell'acqua, ma anche per
dire che tutti i beni comuni devono uscire dalla logica del profitto e del mercato.” (...)
- Sulla questione della produzione idroelettrica in Carnia e del Lago di Cavazzo, Barazzutti
ribadisce che: “E' talmente strategica l'acqua e importante che, oltre a fare KW dappertutto, stanno
prosciugando tutti i nostri ruscelli e corsi d'acqua, senza nessun controllo. Hanno anche pensato che
per far soldi, sia possibile pompare l'acqua dal basso all'alto, dal lago di Cavazzo in su, per vendere
l'energia come energia verde. Il lago è nostro, difendiamolo.”
- Il problema acqua è stato ripreso anche dal Dott. Vito Di Piazza: “la Regione ha la facoltà di dare
ai Comuni montani la possibilità di decidere come gestire il servizio idrico integrato. Lo faccia e
legiferi in tal senso. Questo potrà comportare in base poi alla scelta dei Comuni, sempre si spera a
favore della popolazione, la possibilità di pagare meno le bollette e di avere una minore pressione
fiscale.” Di Piazza continua ricordando che “bisogna impedire lo scempio del lago di Cavazzo, che
viene fortemente impattato dal potenziamento della centrale di Somplago. Le acque, aspirate di
notte nel lago di Verzegnis e poi rigettate nel lago, creeranno una grave modifica dell'ecosistema
del lago.”
- Sul problema acqua si è espresso in maniera organica il Sindaco di Cercivento Dario De Alti (...).
Riguardo il potenziamento della centrale di Somplago, De Alti ricorda che: “nei paesi
civili il pompaggio delle acque viene fatto tra bacini artificiali o tra bacino artificiale a monte e
grande lago a valle o tra grandi laghi, il cui livello non risente dello scarico/prelievo dei volumi
d'acqua, mentre quello di Cavazzo è un lago molto piccolo il cui livello sarebbe soggetto a forti
variazioni.”
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domenica 30 gennaio 2011
Lago, quel che s'è detto nella manifestazione di Tolmezzo
1 commento:
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Buon pomeriggio...
RispondiEliminaMi cogratulo per la linea informativa rigorosa che tenete nel blog.
Essere citata è davvero immeritato, visto che io scrivo di tutto un po'... come è la vita.
Un saluto.
Kaishe