"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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martedì 10 novembre 2015

Avasinis, centralina presto in funzione

Centrale idroelettrica pronta: entro un mese entrerà in funzione

Trasaghis: manca solo un adempimento burocratico. Garantirà al Comune un’entrata di 60 mila euro l’anno
TRASAGHIS. La centrale idroelettrica è pronta, e ora manca solo l’ultimo passaggio burocratico per renderla operativa. L’impianto realizzato dall’amministrazione comunale alle pendici delle montagne che circondano la località di Avasinis è stato terminato i giorni scorsi e presto il Comune di Trasaghis potrà contare su un una nuova entrata di bilancio, frutto dell’energia prodotta con lo scarico dell’acquedotto di Avasinis.
«Al momento – spiega il sindaco Augusto Picco – la struttura è già in grado di entrare in funzione ma per farlo attendiamo il via libera da parte del Gse, il gestore nazionale competente per quanto riguarda l’ultima autorizzazione.
L’impianto è stato anche già collegato all’Enel e ora non gli resta altro che essere avviato. L’amministrazione comunale ha già provveduto a fare la richiesta di autorizzazione al Gse attivando la procedura e siamo in attesa di una risposta. Questa è l'ultimo passaggio burocratico, e noi confidiamo di poter partire entro la fine dell'anno».
Nel gemonese, questa è la prima centralina idroelettrica che va a beneficio pubblico. Quelle attualmente presenti sono state realizzate da realtà imprenditoriali private, e nella stessa Trasaghis, ricca di acque e torrenti, sono molte le richieste private per simili impianti pervenute nel corso degli anni.
Da parte sua, il Comune già da tempo ha avviato l’iter per ottenere tutte le relative autorizzazioni che permettono di realizzare l’opera. «In realtà – spiega il sindaco Picco – in questo campo sono più lunghi i tempi burocratici che realizzativi, tanto è vero che i lavori erano stati affidati durante la scorsa primavera e sono terminati ora. È stato più impegnativo ottenere l’autorizzazione iniziale».
Di fatto, l’amministrazione Picco aveva avuto il via libero dalle direzioni regionali competenti in materia di energia al termine della legislatura precedente terminata l’anno scorso, e con l’avvio del nuovo mandato ha provveduto ad avviare la gara per l’affidamento dei lavori.
Si tratta di un investimento di 300 mila euro, di cui 250 messi a disposizione dal Bim (per metà a fondo perso e l’altra metà da ritornare), mentre i restanti 50 mila euro sono stati messi a disposizione dall’amministrazione comunale. La struttura è stata realizzata accanto all’acquedotto di Avasinis e sfrutta l’acqua del canale adduttore del torrente Leale per produrre energia, non causando alcun impatto sull’ambiente.
«Quell’impianto – spiega il primo cittadino  – produrrà energia pulita che sarà venduta e realizzerà un’entrata di circa 60 mila euro all’anno per le casse del Comune. Si tratterà di liquidità che permetteranno di mantenere la tassazione bassa per i servizi che l’amministrazione offre ai cittadini».

5 commenti:

  1. Via e-mail inviato ieri sera alle ore 23:20 al direttore del Messaggero Veneto.
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    Caro Direttore,
    Capisco che i freelance sul territorio sentono la mordacchia di fare reddito ma fare solo il passa veline delle amministrazioni comunali senza fare un minimo sforzo, non dico d'inchiesta ma almeno di corredo con dati significativi, sarebbe il minimo.
    Si appoggino ai servizi tecnici comunali o professionisti, di cui possono pure citare la fonte per non incorrere in grossolani errori.
    Alcune considerazioni.
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    Queste sono le uscite certe:;
    Dall'amministrazione comunale
    € 50mila sborsate subito.
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    Dal BIM sborsati
    € 125mila a fondo perduto;
    € 125 da restituire in non specificati tot anni.
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    Ora le entrate incerte previste:
    € 60mila per ogni esercizio.
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    Delle caratteristiche della turbina (Pelton?), dei dati di portata d'acqua e del relativo salto geodetico, della potenza della generatrice elettrica e del punto di consegna all'acquirente unico.
    I dati sulla potenza di picco e della media giornaliera che tale impianto può fornire.
    A quanto sarà remunerato il MWh e in che regime?
    Mercato libero o altro?
    .
    Gli € 60mila corrispondono a una produzione prevista di quanti MWh/anno?
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    Chiedo troppo?
    Oppure è solo un "sbitià" sul territorio per far vedere che comunque, male o bene, si sta facendo "ammuina"?
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    Mandi,
    Renzo Riva

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  2. Su questo argomento, il sig. A. Molena commenta sul sito del MV: ""Si tratterà di liquidità che permetteranno di mantenere la tassazione bassa per i servizi che l’amministrazione offre ai cittadini" quando dicono così sa già di presa in giro ! Comunque valuteranno i residenti già dal prossimo anno."

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  3. Possono valutare da subito
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    http://2.bp.blogspot.com/-veWjHUOE8UQ/Vh0A_sn2THI/AAAAAAAAAz0/GWCr_LUTKKM/s400/Euro.jpg
    .
    I questo caso i cittadini sono presi in giro tre volte.
    D'accordo che non ci vuole molto per darla a bere a chi un tempo mangiava le banane con la buccia ma perdinci tutto deve avere un limite, anche dell'approfittarsene di gente incapace.
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    Risposte
    1. Le battute ed i luoghi comuni non servono. Renzo Riva ha già esposto quali sono secondo lui i dati carenti. Vediamo se qualcuno risponde con elementi concreti.

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  4. Volutamente sono un provocatore.
    Provoco nella vana speranza di trovare degli intellettuali e dei tecnici non asserviti al sistema.
    So che la mia provocazione resterà senza risposta perché qualcuno potrebbe altrimenti giocarsi l' "appartenenza" a cordate da cui poi dipendono le assegnazioni degli incarichi e dei lavori.
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    Ecco la comunicazione d'un tecnico esperto a cui ricorro ed avevo posto i quesiti girati al direttore del MV.
    Bisognerebbe sapere che potenza ha la centrale per dire se ha senso anche in funzione dell'apporto in modulazione (vedi dispositivi di comando collegati a Terna), Vedi concessione per l'acqua che di solito devono lasciare spazio ecc. ecc.
    Poi a che regime di vendita sono soggetti i KWh in vendita ecc.
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    Un'amministrazione comunale vuole trasparenza o intorpidire di più le acque per poi pescare nel torbido?
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