And'è 35 .... da trentacinque anni ci si ritrova, doverosamente, a ricordare il dramma di quella sera.
Un commosso pensiero anche qui, con le parole di una bambina di Venzone, che diventano un simbolo generalizzato e generale per tutti i paesi dal Friûl taramotât:
Sîs di maj
Dut al è tacât intune cjalde,
cjaldissime sere di Maj.
Int che e durmive,
int che e cenave,
int che e zuiave a cjartis.
Dut intun colp la tiere si scjasse.
Int che e scjampe,
int che no sa ce fâ,
int che e reste sot de so cjase.
Dome a buinore si capìs dut.
Int che e vai,
int che e jude,
int che no ti cognòs, ma che ti vûl ben.
Int che e pree.
O speri che al servissi
par volêsi plui ben.
(Alice)
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