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giovedì 5 agosto 2010

Eolico nostrano: come dovevasi dimostrare


Ricordate la discussione avviata (anche su questo blog) a proposito della realizazione del Parco Eolico nelle Gravatas di Trasaghis, ritenuto da taluni pericoloso per i grifoni della riserva di Cornino? Come anche i (pochi) sondaggisti avevano pronosticato, il Consiglio comunale di Trasaghis ha dato il via libera alla prosecuzione del progetto.




Il Consiglio dà il via libera al parco eolico

da: Messaggero Veneto — 04 agosto 2010

TRASAGHIS. E’ stato unanime il Consiglio comunale nell’esprimere parere favorevole al progetto per la realizzazione di un parco eolico nella zona industriale di Trasaghis. La criticità dell'intervento, segnalata in un documento da parte del Wwf, è legata soprattutto alla vicinanza della Riserva naturale del Lago di Cornino e del Sito di interesse comunitario (Sic) “Valle del medio Tagliamento”, in particolare in relazione al Progetto di reintroduzione del Grifone nell'area. La Regione aveva chiesto al Comune di esprimere un parere in merito al progetto presentato della ditta Enercom di Gemona che, come detto, ha avuto esito positivo. «L'impianto eolico in questione – spiega il sindaco Augusto Picco – comporterà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 13 mila tonn/anno. La strada intrapresa è ormai quella di aumentare la produzione di energia mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili; gli obiettivi europei per il 2020 sono per quanto riguarda l’Italia un taglio del 13% dell’emissione di CO2 e un aumento del 17% dell’utilizzo di fonti alternative». «Lo studio di impatto ambientale – riprende il sindaco Picco – è predisposto in maniera egregia e rileva le criticità esistenti come la presenza di grifoni nella vicina Riserva. Al riguardo rimarca il fatto che dagli studi effettuati risulta che solo il 5% dei grifoni vola sotto la quota di 100 metri». Durante il consiglio comunale dello scorso venerdì 30 luglio, è intervenuto anche il consigliere di maggioranza Ivo Del Negro che dopo aver esordito affermando di aver partecipato alle riunioni di Legambiente sul tema ha sottolineato «di non aver mai visto in tanti anni alcun grifone nella zona dove dovrebbe essere realizzato il parco eolico». «Il Comune di Trasaghis – ha aggiunto – si atterrà comunque alle decisioni che verranno prese dalla Regione ma se oggi esiste la Riserva naturale del Lago di Cornino, grande merito è del Comune di Trasaghis». «Riteniamo opportuno – riprende il sndaco di Trasaghis Augusto Picco – valutare i rischi derivanti da eventuali collisioni dell’avifauna con le pale degli aerogeneratori (gli stessi gestori della Riserva del Lago di Cornino non sembrano avere dati statistici da opporre ai rilievi eseguiti nel 2009, basandosi esclusivamente su dati soggettivi) e i vantaggi ambientali derivanti dall’installazione dell’impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile».
Dario Venturini

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