"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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giovedì 21 febbraio 2013

Un nuovo sondaggio: quale albero vedreste meglio sulla piazza di Alesso?

La pagina dedicata alla caduta del leccio, in piazza, è stata una delle più lette delle ultime settimane: un fatto di cronaca che implicava però anche diverse componenti emozionali. Ora sulla piazza c'è uno "slarc": la Protezione civile aveva rimosso le parti pericolanti, gli operai del Comune hanno portato via le parti rimaste.
In piazza, nelle osterie, nelle case si discute anche sul futuro nuovo aspetto della piazza ed anche il Blog vuole offrire il suo contributo, invitando i lettori ad esprimersi su quale albero vedrebbero meglio la collocazione. Le opzioni offerte riguardano un leccio (riproposta quindi dell'albero che è rimasto in piazza per una ventina d'anni), un tiglio (che per secoli è stato l'elemento caratterizzante della piazza, con l'ultimo esemplare abbattuto nel 1936) o una quercia (altro elemento ricorrente nelle piazze friulane). Viene posta anche "l'opzione zero", qualora si ritenga che, in fondo, la piazza abbia una sua armonia anche così e non necessiti di ulteriori aggiunte).
Coraggio, allora, web-alessani: provate ad esprimervi: c'è una settimana di tempo, fino alle dimissioni del Papa. Potrà forse emergere una indicazione che sarà magari utile per la determinazione delle scelte future.


11 commenti:

  1. Che albero vorreste sulla piazza di Alesso? Un leccio, un tiglio, una quercia… ma che banalità. Io metterei piuttosto ad un albero di CACHI (un CACÂR). Sì un bel CACÂR, a simbolo del paese e della “plaza puzzona”, perché se non è Alesso il PAESE DEI CACHI (e dei cachi dei DINTORNI) quale altro paese può essere?
    Che ne dici caco storico?
    Il tuo Jules

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  2. i cachi no vi prego, sporcano un casino e nessuno dei piazzaioli li vedo solerti pulitori del suolo pubblico, anzi portano in giro il cagnolino per la piazza piutosto che pulire.
    e poi, ultimamente ad alesso si preferisce tagliare piutosto che piantare alberi, ultimi ad essere presi come bersaglio sono quelli vicino alla scuola, pare che possano rappresentare un ipotetico pericolo per gli studendi..
    dalesan

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  3. Che ne dite dell'acero rosso (ACER BUERGERANIUM)? Non parlo dell' acero giapponese, questo cresce fino a 30 metri,ha belle foglie rosse e gialle, fiorisce tra marzo ed aprile con fiori di colore rosso.
    Bellissima la quercia, ma non la vedo bene costretta in uno spazio ristretto. Adriana

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  4. Quello più adatto è l'albero della conoscenza.
    Gratis a disposizione di tutti, ognuno ne prenderebbe secondo bisogno.
    Ma non lo pianterei ad Alesso, gli alberi di una certa età o a cui vengono attribuite presunte pericolosità vengono abbattuti.
    Meglio un salice piangente.

    Nomo


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  5. Alesso... non ci resta che piangere.
    Anch'io voto per il salice piangente
    è l'albero perfetto. Terry

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  6. Un tiglio! il profumo.....Simona

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  7. Io preferirei un Tiglio come una volta, per ritrovare vecchie radici perdute di solidarietà, di benevolenza, di riflessioni e di discussioni.

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    1. Grazie a tutti per gli interventi. Non dimentichiamo però le due distinte modalità di espressione del pensiero:
      - chi vota nel sondaggio sceglie una delle quattro proposte suggerite;
      - chi interviene con un commento può esplicitare una scelta o proporre altre soluzioni, ricordando però di sottoscriversi con un nome o uno pseudonimo.
      Ultime ore, dunque, per l'adesione al sondaggio on line; la Pro Loco di Alesso ha intanto preannunciato una iniziativa similare con la raccolta di suggerimenti tramite scheda cartacea.

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    2. Non dimenticatevi del banano. Il banano con le sue banane credo che meriti un posto d’onore nella piazza di Alesso.
      Cordialmente. Jules

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  8. Per me un Tiglio, bello e profumatissimo quando fiorisce.

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  9. Voto per il tiglio!

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