"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 11 febbraio 2018

Somplago, dubbi sulla efficacia del muro di protezione (II)

In merito alle discussioni sorte dopo la pubblicazione, lunedì 5, dell'articolo 

Somplago, dubbi sulla efficacia del muro di protezione

 Franceschino Barazzutti ha inviato al Blog una lettera dove, oltre a considerazioni di carattere generale,  stigmatizza le affermazioni di un lettore intervenuto presentandosi  solo attraverso uno pseudonimo, invitandolo a identificarsi compiutamente. Il documento viene pubblicato pressochè integralmente (esclusi solo alcuni incisi rivolti al Blogger che non rivestono interesse generale).
A&D
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Ho seguito su “Alesso e Dintorni” quanto riportato da Remo Brunetti relativo allo studio del prof. Vaia sulla rupe di San Candido a Somplago e gli interventi successivi, compresi quelli di un tal Baraciut, versione in friulano del mio cognome Barazzutti. L’anonimo  si è dato quel cognome Baraciut ben sapendo che richiama istintivamente quello di Barazzutti Franceschino per il mio impegno sui temi dell’acqua e della Valle.  E’ una provocazione che rivela solo la meschinità dell’autore che non ha il coraggio di mostrare la faccia firmandosi con nome e cognome (e carica?).  Quelle espresse da Baraciut non sono proprio le posizioni di Barazzutti Franceschino!     
    Correttezza e trasparenza richiedono che si risalga all’identità di questo signore (...). 
Nel merito.  Nel ricercare documentazione a sostegno della mia contrarietà alla costruzione di una centralina idroelettrica nella località, ad alta pericolosità, di San Candido mi sono rivolto agli amici del Comitato di Alesso più abili di me nella ricerca internet, i quali a loro volta hanno reperito  – oltre ad altra documentazione su San Candido -  le pubblicazione del 1999 dell’editrice Gortania degli studi di S. Tambosco e F. Vaia su “ La massa rocciosa della rupe di Cesclans” e “L’acquifero della rupe di Cesclans”. Studi che a mia volta ho ricevuto dagli amici del Comitato di Alesso. Studi di cui non ero a conoscenza, avendo lasciato la carica di sindaco nel 1995 e poi lavorato in Russia. Grazie di questa documentazione che amplia le conoscenze sulla nostra valle: la conoscenza è un bene per tutti.
    Leggendo tali studi mi sono chiesto se di essi hanno tenuto conto o no coloro che hanno elaborato l’ ”Adeguamento al P.A.I. –Relazione Geologico-Tecnica ed Idraulica” e la variante n. 35 al P.R.G.C. di Cavazzo Carnico per la parte relativa all’area di San Candido.
       Baraciut scrive “ La popolazione di Somplago ha dormito tranquillamente per oltre quarantanni e continuera'a farlo ... questa lettera e' solo fumo negli occhi . Una storiella per far credere all'opinione pubblica che ci sono dei rischi imminenti per la popolazione . Vergognaisci !!”. 
Anch’io credo che la popolazione di Somplago possa continuare a dormire tranquillamente. Al contrario non potranno dormire tranquillamente e dovranno vergognarsi quegli amministratori pubblici e tecnici  comunali che insistono nel voler costruire una centralina idroelettrica sbagliata nel posto sbagliato. Sbagliata e sbagliato dal punto di vista dell’accertata alta pericolosità del sito  e del pregio ambientale: un capriccio?
     Cordiali Saluti.
     Mi firmo: Franceschino Barazzutti, nato a Mena, già sindaco di Cavazzo

     Con preghiera di pubblicazione.  

5 commenti:

  1. No vuei contradî Franceschino Barazzutti, ma la cuestion no rivuarde dome i sompladins ma ducj chei che a passin pe strade(dispes ancje jo).’O pensi a ducj chei che a van a vore e a lis corieris da SAF, par fâ dome cualchi esempli. Alore jo che no soi Gjeolic, prin di cuietâmi e dî a cualchidun altri di cuietâsi, 'o vulares lei une perizie gjeologjiche, magari fate cun serietât e neutralitât
    Remo Brunetti

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  2. Ancje meti in vore dai struments par savei se alc si muf e trop che si muf, al podares jessi util

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  3. No crout che Barazzutti al seti l'unic da zona , quindi ... Coma al solit manias di protagonismo , ma la rispuesta a domanda : Esal veer che il muur a lu a costruit il gia' sindaco ? Al lave ben che volta e cumo no ?

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  4. In verità non è Franceschino Barazzutti, che non essendo né geologo né ingegnere non ha titolo per affermarlo, a sostenere che il muro è inadeguato, ma il geologo prof. Vaia nei suoi studi del 1999 “La massa rocciosa della rupe di Cesclans” e “L’acquifero della rupe di Cesclans”.
    Scrive Baraciut “ Sa no mi sbagli il Mùr a lu a propit fat costruì l'ex scindic Barazzutti , propit chel che cumo al disc ca nol va ben ... Si rindino cont ??” . Spande falsità l’anonimo Baraciut ben sapendo – tanto più se ha ricoperto o ricopre qualche carica istituzionale o lavorativa in enti pubblici - che tale tipo di opera non poteva essere di competenza comunale, ma delle istituzioni superiori e non certo dell’allora sindaco di Cavazzo Franceschino Barazzutti, verso il quale dovrebbe avere rispetto.
    Tanta e nota è l’ avversione dell’anonimo - che nasconde la sua faccia dietro a Baraciut - verso Franceschino Barazzutti, da renderlo facilmente identificabile da parte della popolazione del Comune di Cavazzo e della Val del Lago, a tal punto che non serve che firmi i suoi interventi con il proprio nome e cognome, come fanno le persone civili, come sempre correttamente faccio io.
    Franceschino Barazzutti, già sindaco di Cavazzo Carnico

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  5. istituzioni superiori ...

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