"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 25 febbraio 2018

La Bianca Signora del Lago ... e quel crollo a Interneppo nel 1885

Sul soffitto della vecchia chiesa di Interneppo c'era un affresco, poi andato perduto col terremoto del 1976, opera del pittore gemonese Giacomo Brollo, che ricordava un incidente occorso proprio  133 anni fa . Come ha sottolineato Velia Stefanutti, "per la Comunità [l'affresco] costituiva un ricordo molto caro, essendo in esso rappresentato anche il brutto incidente del 23 febbraio 1885: rovinosa caduta del frontone della facciata, con impalcature, travi e una dozzina di operai che miracolosamente si salvarono".

A quell'episodio si richiama Emi Picco, in una nuova "variazione sul tema" della Bianca Signora del Lago.
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LA  BIANCA  SIGNORA  DEL LAGO E S. MARTINO DI  INTERNEPPO

La Bianca Signora del Lago  guardava con attenzione  e forse  un po’  d’apprensione la costruzione della  chiesa di San Martino ad  Interneppo,  tanto sapeva già tutto. Ugualmente però,  si chiedeva come mai i responsabili   di questa costruzione   stessero ignorando  i consigli  dell’esperto capomastro Toni Garoful, anzi  escludendolo  completamente dai lavori dell’erigenda chiesa. Toni Garoful  era contrario   a permettere  ai giovani  manovali  inesperti  d’eseguire lavori  di competenza solo  dei muratori  esperti, ma la fretta è una cattiva consigliera. Così,  giorno dopo giorno,  la Bianca Signora sentiva  i canti, quasi gli sfottò, dei giovani manovali  diventati muratori:  “Siam muratori la !..la! la! Noi portiamo la traversa ..La! La! La!“ [La traversa  era una specie di  grembiule indossato dai muratori  per non sporcarsi. Solo  i muratori  potevano portarla]    Come si sa, i consigli e i timori di Toni Garoful si dimostrarono esatti, infatti il 23 febbraio 1885, la facciata della chiesa  è caduta rovinando  sugli operai… 
Potrebbe sembrare fantasia, ma è la pura verità, anche se la Bianca Signora dovrà vedere   90 anni dopo la chiesa di S. Martino  nuovamente distrutta  non dall’inesperienza dei manovali,  ma dal terremoto del 1976.
                                             Emi Picco

P.S.

Toni  Garoful (Colomba Antonio,  1849 – 1926 ) era  mio trisavolo di Interneppo 

1 commento:

  1. Naturalmente ,non la Signora del Lago, ma mia Bisnonna Colomba Lucia Garofule ha tramandato agli eredi(io sono l'ultimo depositario di queste testimonianze) le grida di dolore ,le imprecazioni e la rassegnazione di alcuni operai rimasti travolti da questo crollo ,ma fanno parte di un altro mio lavoro. Sono rimasto stupito che sul affresco della vecchia chiesa era raffigurato si il crollo della facciata ,ma la grande similitudine con i reali danni della facciata subiti con il terremoto del 1976 ,basta osservate le foto e comparale con l'affresco.. Mi chiedo perché a scuola non insegnino più la storia e la conoscenza delle tradizioni locali ,che piano piano scompaiono .Mandi

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