Blitz dell'Assessore Violino dilàdalaghe - VII

Riceviamo e pubblichiamo da Dino Rabassi una nota sul dibattuto argomento che, essendo abbastanza ampia, supera le dimensioni del commento e viene pertanto "promossa" alla prima pagina (e senza annotazioni "da maestrino con la penna rossa", giacché  il Blog si caratterizza per lo spazio offerto alla discussione, da ogni parte essa provenga, purché espressa in tono civile). Un'unica annotazione: il "sarà interessante, dunque, seguirne gli sviluppi" era solo ed esattamente una facile profezia, perché l'argomento è stato poi seguito, discusso, sezionato e dibattuto, con un notevole interesse da parte dei lettori.  Nulla di più, nulla di meno. (A&D) 

Augurandomi di non essere frainteso e fonte di polemiche, intervengo sulla diatriba accesasi dopo la visita dell’Assessore Regionale Violino in quel della Valle del Lago e sullo spazio “vitale” di Trasaghis.

Rilevo che su Violino il blogger, affermando che : “La questione, evidentemente, non riguarda la sola cortesia istituzionale. Sarà interessante, dunque, seguirne gli sviluppi”, abbia derogato ad una precisa regola, “ astenersi da sue valutazioni”!

E’ un peccato non veniale per chi dell’equidistanza e voce del comune sentire ne fa vanto, perché così fa presumere che ben altri reconditi e subdoli motivi nasconda la vicenda, rincarando la dose citando quanto già prima avvenne con il Presidente Tondo.

Le due vicende sono ben distinte e distanti una dall’altra, non a caso per Tondo insorsero anche i Comitati: il Presidente infatti si recò sul lago alla presenza di Edipower e su loro invito per farsi, come egli affermò poi, un’idea sulle opere da avviare.

Lavori di un impatto enorme sulla Val del Lago che dovevano suggerirgli non la cortesia, bensì l’obbligo di sentire sia le Amministrazioni, (al di la dei pareri dati), sia i Comitati che insieme ad oltre novemila firme di cittadini, avversano tuttora queste opere basandosi non su chiacchiere, ma su dati scientifici.

L’Assessore Violino presenziava invece ufficialmente all’inaugurazione di un’attività in quel di San Daniele e, successivamente data la vicinanza e su pressioni del Consigliere Picco, in forma privata ha esteso la visita ad Osoppo e ai Comuni della Val del Lago per dei lavori promossi dalla Regione: non certo da Edipower!

La denuncia a mezzo stampa del mancato preavviso agli Amministratori, ha dato così la stura a polemiche controproducenti soprattutto per Il Sindaco Augusto il quale, secondo me, poteva limitarsi a contattare per le vie brevi l’Assessore o il Consigliere Enore per un eventuale chiarimento.

Così, nell’ambito della riservatezza che ha diritto di esistere anche tra Amministratori pubblici, il Sindaco poteva far sentire la sua voce, rilevando, se del caso, che la visita poteva anche essere occasione di scambio di idee e progetti.

Quante volte i politici, anche di livello nazionale o internazionale, modificano i loro itinerari anche ufficiali, per visitare monumenti o avere incontri privati? Ciò non ha mai portato nessuno a stracciarsi le vesti.

Non vedo quindi lo scandalo: anzi! In questi casi, e non me ne voglia Augusto, la protesta, se pubblica, è avvertita dalla gente più quale timore di scarsa considerazione che altro: anche dove ciò non corrisponda al vero!

Gli altri Sindaci non pare abbiano dato importanza alla cosa, considerando che si trattava più che altro di una presa d’atto dell’avanzamento di lavori già in itinere.

Quale esclusivo contributo nella discussione e non da “maestrino dalla penna rossa”. Cordiali saluti

Dino RABASSI