Fronte unico e mobilitazione popolare a difesa del lago
da: Il Gazzettino, Mercoledì 7 Luglio 2010
CAVAZZO- (d.z.) “Fronte unico con la popolazione e diffusa mobilitazione popolare che costringa la Regione ad affidare a specialisti terzi lo studio del progetto, delle alternative, opzione zero compresa, nonché il relativo modello in scala che acconsenta agli occhi di tutti di vedere la verità”. I Comitati contro il progetto Edipower per il potenziamento della centrale di Somplago non mollano la presa e nonostante il via libera del Ministero, durante una Conferenza stampa convocata ieri a Udine, hanno rilanciato la loro battaglia in difesa del lago dei Tre Comuni. Affiancati dall’ingegner Dino Franzil e dai geologi Roberto Cella e Dario Tosoni hanno presentato le rispettive osservazioni critiche, nelle quali si denuncia tra gli altri, “che con l’installazione di due nuove turbine che si aggiungeranno alle tre esistenti e la costruzione di una nuova galleria di adduzione, si provocherà l’incremento di torbidità delle acque ed il conseguente aumento della velocità di riempimento del lago senza contare gli enormi danni a carico della fauna ittica”. A finire sul banco degli imputati poi i Comuni di Cavazzo, Bordano, Verzegnis e Trasaghis, giudicati “ambigui, poco trasparenti ed anteposti alle compensazioni”, la Regione “che ha messo la testa sotto terra come gli struzzi”, i segretari politici dei partiti di destra e di sinistra, gli ambientalisti “che sono stati zitti”.
levpaCaro il nostro A&D beccati questo e leggiti bene quest'articolo e rifletti. Altro che "Perché, dopo tanto sbraitare e "tintinnar di sciabole", ora tutto tace?" Sarebbe meglio, per tutti, che le tue profezie; sistematicamente smentite le tenessi per te. A questo punto ti faccio io una domanda: Perchè non provi tu a stare un pò zitto? Prova!
RispondiEliminaSe questro Blog "è diventato la più ricca bacheca sull'argomento: un servizio che viene offerto a quanti vogliono documentarsi sullo "stato dell'arte" del dibattito" allora pubblica anche l'articolo apparso sul Messaggero Veneto.
RispondiEliminaPerchè il nostro anonimo interlocutore non riformula i suoi pensieri, depurandoli dalla pregressa aggressività, e dice, per esempio "I punti posti da A&D hanno trovato importanti sviluppi. Ringraziamo A&D per aver prontamente informato il popolo web dell'iniziativa", ecc. ecc.
RispondiEliminaStrana posizione, quella di chiedere a gran voce un parere e poi subito dopo dire "stai zitto"!.
Per cortesia, piantiamola qui e cerchiamo di essere propositivi.
A&D
Risponde A&D: A chi chiede la pubblicazione dell'articolo del MV si precisa che esso sarà disponibile e quindi ripubblicato dal giorno successivo: non siamo l'ANSA e non abbiamo un ufficio stampa nutrito.
RispondiEliminaPER TUTTI: PER EVITARE CHE LA DISCUSSIONE DIVENTI CAOTICA, RICORDATEVI DI SIGLARE GLI INTERVENTI ALMENO CON UNO PSEUDONIMO!
Tu pero devi mostrare la faccia!
RispondiEliminaLa faccia c'è già, basta cercarla. Tu invece non ci degni neanche di uno pseudonimo. Cumò vonde, però. Ti è stato chiesto inutilmente di essere propositivo, collaborativo, almeno educato. Evidentemente è un'impresa impossibile.
RispondiEliminaPeccato.
A&D
Il mio nome è "Anonimo", semplice no! Io sono già propositivo, collaborativo e anche educato, contrariamente a quanto tu pensi (perlomeno non dò dell'astioso, del rancoroso a nessuno e sinceramente non provo talisentimenti), si vede che stò dalla parte opposta alla tua. Se tu vuoi io sono qua che ti aspetto. P.S. Un'altra cosa, un consiglio. Prima di dire stai zitto a quanlcuno dovresti forse domandarti il perche ai aperto questo blog.
RispondiEliminaCiao Amico - con la A maiuscola.
A&D non dice "stai zitto" a nessuno: si è semplicemente fatto notare l'ambiguità di vedersi rivolgere prima l'invito a esprimere il proprio parere, e poi, fatto questo, a piantarla. Si ribadisce: il blog è uno strumento importante di discussione e di confronto, non sprechiamolo e non avveleniamolo, par plasê!
RispondiEliminaQuindi, Amico Anonimo (I, II, III...?) mettiti in coda e dacci una mano! (A&D)