"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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martedì 26 marzo 2013

Pre-voto. I candidati e la Valle del Lago - 2 - Saverio Galluccio

La raccolta di opinioni sulle problematiche della Valle del Lago da parte dei candidati al Consiglio Regionale si apre con l'intervento del candidato presidente Saverio Galluccio, del Movimento 5 Stelle che, cortesemente, ha risposto per primo alle domande poste dal Blog. I lettori, se lo vogliono, possono commentare ed esprimere una valutazione.



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1) Progetto Edipower e conseguenze per il Lago. 

Il progetto di Edipower è un folle emblema della nostra società.
Potenziare la centrale di Sompago per portare acqua nel lago di Verzegnis di notte sfruttando i costi dimezzati dell'energia e farla scendere di giorno quando questa costa il doppio, potrebbe sembrare un vantaggioso affare a tutti. Forse per questo alcuni sindaci, allettati dalle promesse (da marinaio) della multinazionale dell'energia hanno detto si. Hanno la memoria corta: anche la SIOT aveva promesso mari e monti e alla fine lascia solo una striscia di centinaia di km sottoposta a servitù eterne ed espropriata a prezzi di deserto ed una stazione di pompaggio, con tutti i rischi che questa comporta (oltre a rumore e scempio), che lascia al comune meno di 700 euro all'anno.
Ma tornando alla centrale. Non si può accettare che di notte servono 1,7 kw - prodotti con le centrali a combustibili fossili o nucleari - per produrre 1 kw di giorno. Quel 1,7 kw di energia inquina e rende poco più della metà. E' una pura speculazione finanziaria che pagano i cittadini con il cip 6 nella bolletta, con l'inquinamento delle centrali produttrici, con gli elettrodotti (compreso quello di Pittini che vorrebbe collegare la Carinzia con Somplago, appunto), e tutti i cittadini del Friuli V.G. - e non solo - che non potranno più bagnarsi a causa del conseguente cambio di livello (fino a 2 metri) che impedirà qualsiasi attività ludica sulle coste del più grande lago della Regione.
Respingiamo in toto il progetto di Edipower: il lago ha già pagato un prezzo troppo alto dal passaggio dell'autostrada e dalla centrale. Ora basta.


2) Elettrodotto Wurmlach-Somplago 

Noi non siamo sempre e comunque per il no.
In questo caso, come per l'elettrodotto Terna da Redipuglia a Udine nord, siamo per la soluzione interrata.
Beneinteso se questo resta lontana dalle abitazioni, ovvero se garantisce la salute dei cittadini. E se i proprietari e i comuni attraversati non vengono liquidati con un pugno di lenticchie come succede di solito.
Giova ricordare che questo elettrodotto è di iniziativa privata, nessuna "pubblica utilità" e come più volte ricordato dal comitato che si oppone, l'energia importata non può essere utilizzata dalle fabbriche dei proponenti e deve essere venduta sul mercato. Quindi anche in questo caso è una speculazione finanziaria e come tale deve essere trattata: nessuno sconto a chi vuole speculare sul territorio.


3) Richiesta di realizzazione di varie Centraline sul torrente Leale e sul canale di uscita del Lago

Le centraline sul torrente leale solo se realizzate e gestite dalle amministrazioni comunali che si trovano sempre più in difficoltà economiche e sono tenute a rispettare - il che difficilmente succede con i privati - il minimo deflusso vitale. Basta autorizzazioni a società private che sfruttano le nostre risorse e lasciano solo miserie al territorio.
Per il canale artificiale di uscita dal lago vale sempre il solito discorso. Basta speculazioni: le risorse fondamentali della montagna friulana devono andare ai cittadini rappresentati dai comuni di residenza e non agli speculatori che vengono da chissà dove. Quindi o un accordo con le amministrazioni oppure i proprietari del canale lo lasciano com'è. E i calcoli devono essere affidati a esperti al di sopra di ogni sospetto.


4) Ipotesi di utilizzo delle acque in uscita dal Lago per l'irrigazione, come richiesto dal Consorzio Ledra Tagliamento

L'agricoltura ha bisogno di acqua, questo è indubbio. Ma non si può pensare che l'acqua serva solo per produrre denaro, una vera e propria merce come il petrolio. Eppure sta succedendo quello che accade già da decenni nei paesi arabi produttori di petrolio: poche famiglie si arricchiscono con la risorsa e ai cittadini - che hanno pari diritti - le briciole (o neanche quelle). Perciò cominciamo a domandarci: al territorio che produce l'acqua, che sopporta le conseguenze della infrastrutture, che si è visto privato del proprio patrimonio storico, naturale e di svago, cosa resta? Dobbiamo riequilibrare. Uno vale uno, non uno vale 10 mila.

Grazie mille per avermi contattato. 
Saverio  Galluccio


5 commenti:

  1. per quanto riguarda il programma della Serracchiani,relativamente al progetto per il potenziamento della centrale di Somplago si può leggere: alle pp. 41e 42 “è inconsueto che la Regione, (…) non si sia pronunciata in modo esplicito su tale progetto; il potenziamento della centrale porterebbe uno scarso incremento netto nell’energia prodotta che, se associata alla dinamica delle variazioni orarie dell’energia, rende piuttosto incerta la redditività che è possibile ottenere dall’attuazione concreta del programma; la volubilità del valore economico dell’operazione, a fronte di quasi sicuri danni ambientali , derivanti quanto meno dalla trasformazione di un lago alpino naturale, ancorchè già degradato dalla cinquantennale attività della centrale elettrica, in un invaso artificiale al servizio dell’attività di produzione di energia suggerisce di sospendere l’approvazione e realizzazione del progetto di ampliamento". E scive anche che la regione ha bisogno di un piano energetico regionale.
    Sull'elettrodotto Somplago- Wurmlach la Serracchiani scrive, a p. 41 del suo programma: " la realizzazione dell'eletrodotto Wurmlach Somplago, se economicamente vantaggiosa, deve avvenire secondo un tracciato interrato (...) in questo contesto saranno importanti compensazioni di carattere continuativo a vantaggio della popolazione interessata la passaggio dell'elettrodotto". Per programma di Serracchiani cfr. TORNARE AD ESSERE SPECIALI - Serracchiani 2013 reperibile in: serracchiani2013.it/.../PROGRAMMA-2013-FVG-SERRACCHIANI. Laura Matelda Puppini - e mail lauramatelda@libero.it

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    1. Bello, ma perché questa persona non risponde se stessa, oppure non manda una risposta al blog?
      Cosi potremmo commentare direttamente le sue dichiarazioni e non commentarle nei commenti di un altro candidato.

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  2. L'invito è stato rivolto a tutti i quattro candidati presidente e a diversi candidati consiglieri della Circoscrizione di Tolmezzo. Siamo solo all'inizio.... la signora intervenuta prima ha evidentemente voluto offrire un contributo di documentazione anche se, effettivamente, riguardante un altro candidato. Comunque.... avanti così. Col confronto si cresce.

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  3. Un candidato alla presidenza della regione non può dire solo che non vuole l’elettrodotto, il potenziamento della centrale Edipower e centraline sul torrente leale,o sì a certe condizioni, par di capire, e non può esser così populista e generico come Saverio Galluccio su Alesso e dintorni. Leggere la parte sull’irrigazione per credere. La Serracchiani ha un corposo programma, e parla dell’irrigazione ( non delle centraline sul torrente Leale perchè fa un discorso generale per la regione) anche per risparmiare acqua, dello sviluppo dell’agricoltura biologica e di qualità. Galluccio, per quanto riguarda l’irrigazione, si lancia contro lo sfruttamento da parte di privati e stop. La Serracchiani tratta di agricoltura, di frutticoltura, di coltura orticola, di sovvenzioni ed aiuti alle imprese e cooperative agricole,ed in un contesto di politica agricola parla dell’irrigazione, ma anche dello sfruttamento dei contributi europei. Galluccio nulla di nulla! Insomma Saverio Galluccio non convince. E che utilizzi 30 righe per dire quanto dice la serracchiani in quattro poco importa: la Serracchiani dice che non vuole il potenziamento della centrale del lago di Cavazzo e che intende che l’elttrodotto, se proprio si deve fare, sia interrato e con compensazioni a carattere continuativo per i comuni interessati. Ed il suo programma è di ben altro spessore rispetto a quello di Galluccio, dando anche soluzioni e proposte interessanti.
    Laura Matelda Puppini (da Carnia.la)

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  4. Gentile Laura, sono Dario Tosoni il geologo che assieme al collega Roberto Cella ha redatto la relazione riguardante le criticità geologiche del progetto di potenziamento della centrale di Somplago. La porto a conoscenza che, durante la lunga lotta per contrastare il progetto di potenziamento della centrale di Somplago, Debora Serracchiani, pur potendolo fare, non si è mai vista, nè ha mai sostenuto pubblicamente l'impegno del comitato contro il progetto. Ovviamente adesso ci sono le elezioni e l'attenzione all'ambiente diventa un fattore che può intercettare voti.

    Cordiali saluti
    Dario Tosoni

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