Il progetto Edipower per il raddoppio della centrale di Somplago continua a far discutere. Anche nel Comune di Trasaghis le posizioni sono assai diverse, come si evince anche dall'ultimo numero del Notiziario comunale, in corso di distribuzione.
Il Notiziario ospita infatti la posizione della minoranza consiliare e l'editoriale del sindaco: entrambi i pezzi si soffermano, con differenza di stile e di contenuti, sulla "questione lago".
Questo un estratto dell'articolo proposto dalla minoranza consiliare:
Domenica 10 Ottobre abbiamo partecipato sulle rive del nostro Lago alla manifestazione organizzata dal Comitato per la difesa e lo sviluppo del Lago al fine di manifestare la nostra contrarietà al progetto Edipower per il potenziamento della centrale di Somplago. In questo progetto sono state messe in luce diversi aspetti di criticità: l’erosione delle sponde, il problema dei fanghi, la temperatura dell’acqua e la variazione dei livelli sarebbero un colpo mortale per la fauna acquatica e per la fruibilità a scopo balneabile e turistico del Lago.
Ma ciò che ci lascia perplessi è il concetto stesso del progetto: non si produrrà più energia di quella attuale, anzi ne verrà consumata il 40% in più nella fase di pompaggio notturno verso il bacino di Verzegnis ( quando l’energia costa meno ed è prodotta da fonti non rinnovabili) rispetto a quella prodotta con la caduta della stessa acqua durante il giorno (l’energia costa molto di più e viene venduta come energia pulita da fonti rinnovabili). In pratica il progetto di Edipower non ha come obiettivo la produzione di energia pulita ma la speculazione sul prezzo dell’energia e sui certificati verdi che rappresentano il vero affare di Edipower.
Alla manifestazione hanno partecipato molti cittadini della zona e numerose associazioni sensibili a queste tematiche ma pochi esponenti politici si sono preoccupati di partecipare, pare infatti che il progetto presentato da Edipower vada bene così com’è…
Su questa problematica abbiamo da poco presentato una interrogazione al Sindaco per conoscere:
1) se è ancora intenzione dell’Amministrazione nominare un esperto per l’approfondimento delle tematiche ambientali come da diversi mesi annunciato ma mai incaricato
2) la posizione che l’Amministrazione intende tenere in sede di conferenza di servizi considerato che il Ministero dell’ambiente con un suo decreto ha espresso parere favorevole sulla fattibilità dell’opera. L’iter per l’autorizzazione al progetto Edipower continuerà ora con una conferenza di servizi cui parteciperanno tutti gli enti interessati e in cui dovranno essere discusse, condizioni, contropartite, limitazioni e vincoli cui la società proponente dovrà rispettare.
Il sindaco di Trasaghis, invece, nell'editoriale, scrive:
In questi mesi abbiamo assistito e stiamo tuttora assistendo ad una serrata e, a volte, aspra discussione in merito ad alcuni progetti che interessano il territorio del nostro Comune.
Il più “famoso” è la proposta di ampliamento della centrale idroelettrica Edipower di Somplago, per approfondire il quale il nostro Comune, insieme ai Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e Verzegnis ha incaricato un progettista molto qualificato che analizzerà a fondo gli aspetti più critici e indicherà quali azioni dovranno essere poste in essere per la tutela ambientale del nostro Lago. (...)
Com’è noto il fabbisogno di energia elettrica è sempre più alto e la necessità di soddisfare la richiesta, senza peraltro consegnare ai nostri figli un mondo irrimediabilmente compromesso, è appunto la sfida che il mondo occidentale deve affrontare.
È certamente difficile fare scelte che comportino l’utilizzo del proprio territorio, non è facile riuscire a capire se il vantaggio della scelta di utilizzare un’energia alternativa sia ripagato da un’adeguata attenzione per l’ambiente.
Ma un Amministratore in quanto tale è chiamato a decidere, a fare scelte che sono talvolta, forse, impopolari, ma che devono essere prese nell’interesse dei propri cittadini e del proprio territorio.
E’ difficile prendere decisioni importanti e dal forte impatto “mediatico”, ma è certo molto più irresponsabile non farlo, lasciando magari ad altri tale compito oppure, più comodamente, fare scelte incentrate sulla miglior visibilità e sul maggior ritorno in termini di consenso ed immagine.
Il bene dei propri concittadini e del proprio Comune si ottiene perseguendo la verità senza preclusioni o preconcetti; chi sta dalla parte del "no comunque vada" od anche, certamente, del "si per forza", sbaglia e continua a sbagliare; e quanto è successo nei decenni passati, con le scelte fatte allora, è sotto gli occhi di tutti.
L’Amministrazione comunale di Trasaghis, con la sua posizione chiara, lineare e sempre coerente farà propri i risultati che l’esperto ci fornirà con i suoi approfondimenti e procederà secondo le indicazioni che verranno dallo studio.
Appena l’Amministrazione comunale sarà in possesso dello studio la popolazione verrà immediatamente informata; organizzeremo un’assemblea pubblica e pubblicheremo un numero dedicato del Notiziario con tutte le notizie su questo aspetto.
Questo significa tutelare i propri concittadini; questo è prendersi le proprie responsabilità.
Ovviamente, chi volesse commentare o ragionare sul contenuto delle due posizioni, e in generale, della problematica "Lago", sa che il Blog offre spazio e occasioni di confronto.