"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

giovedì 30 dicembre 2010

Alesso, un altro affettuoso ricordo del "Bar Sport"

Ad Alesso si è chiusa una pagina di storia

da: "Messaggero Veneto", 29 dicembre 2010

Questa sarà una fine d’anno diversa per la comunità di Alesso: sicuramente più vuota, meno allegra di tante altre. Con la chiusura del bar Sport si cancellano una pagina di storia del paese e, per tanti, un punto di riferimento. Nel 1890 nasceva una certa Antonia Franzil la quale, fin da ragazza, possedeva notevoli doti imprenditoriali, sicuramente non comuni per quell’epoca: infatti all’età di 19 anni aprì un negozio di mercerie prendendo in affitto una casa in via Nazionale di proprietà di Pietro Valent “Buduc”. Nel 1925 acquistò, col marito, una casa dove riaprì il negozio di alimentari e mercerie e il bar dal quale partì appunto il toponimo “Da Toninuta”. Nel 1966 a Toninuta è subentrato il nipote Gino assieme a Maria Piazza, che ha sposato proprio in quell’anno e dalla cui unione sono nate Angela, Antonella e Arianna. Nel 1976 la falce del terremoto non ha avuto pietà per l’intero paese, ma le mani laboriose della gente hanno saputo ben presto rimettersi all’opera; così Gino e Maria, per continuare l’attività, hanno messo in piedi un box in un prato ai margini del paese. Lì sono rimasti per otto anni. Nel 1984 si completò la ricostruzione del negozio, ma proprio in quell’anno morì Toninuta lasciando definitivamente la sua vita laboriosa e cedendo a Gino e Maria in eredità le doti e le qualità per continuare con bravura ciò che lei aveva iniziato. L’ambiente rinato dal terremoto è stato battezzato con il nome di Bar Sport. In seguito, con il sorgere dei grossi centri commerciali della vicina Gemona e nelle grandi piazze del Friuli, aiutati da una politica che ha portato a sopprimere le piccole attività (compra tre e paghi due), nel 1991 Gino e Maria han dovuto cessare l’attività di alimentari: da ricordare che in questo negozio ha lavorato per diversi anni una commessa di nome Gioietta. Comunque il Bar Sport rimaneva veramente un punto di riferimento poiché Gino, con tanta passione, trovava sempre argomenti per richiamare persone, anche dai paesi limitrofi. Lui, grandissimo sportivo e appassionato di ciclismo, è riuscito a portare a «bevi un tai» nel suo bar campioni dello sport come Giorgio Di Centa, Pontoni, Valentina Turisini eccetera. Appassionato anche di scrittura e fotografia, Gino non mancava di ricordare con dediche e foto le persone che venivano a mancare. Poi, con Gino e Maria, quante discussioni per sport, politica, per i fatti accaduti nel paese! Personalmente mi è sempre piaciuta la schiettezza di Gino e l’elegante, espressiva parlata di Maria. Peccato! Peccato che ora non potrò più ritrovarmi al Bar Sport, punto di riferimento del paese. A nome di tutti gli amici del Bar Sport, un grazie di cuore a Gino e Maria.

Mauro Franzil
Alesso di Trasaghis

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.