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domenica 14 maggio 2017

C'è anche un po' di Bordano, negli ultimi sviluppi della ricerca sul cancro

Risultati pubblicati dalla rivista scientifica internazionale PLOS Genetics

Ricerca sul cancro: scoperto gene coinvolto nello sviluppo dei leiomiosarcomi


Una ricerca triennale dell’Università di Udine ha scoperto che un particolare gene, l’HDAC9, è coinvolto nello sviluppo dei leiomiosarcomi, tumori rari e particolarmente aggressivi. Studiando le principali alterazioni geniche nei malati di diversi tipi di cancro, i ricercatori hanno scoperto che il 22% dei pazienti affetti da leiomiosarcoma ha una sovrapproduzione del gene HDAC9. Il suo ruolo chiave nella proliferazione del tumore è stato verificato con l’utilizzo di una tecnica innovativa chiamata CRISPR/Cas9 che ha permesso di eliminare il gene dal DNA del leiomiosarcoma, le cui cellule sono quindi ritornate normali perdendo gran parte delle proprietà neoplastiche.
Il leiomiosarcoma è un tumore maligno. In Italia rappresenta un quinto dei circa 6 mila nuovi casi di sarcoma (tumori dei tessuti molli) diagnosticati ogni anno, con un’incidenza doppia nelle donne rispetto agli uomini.
Lo studio dell’Ateneo friulano, finanziato con circa 220mila euro dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), è stato pubblicato dalla rivista scientifica internazionale PLOS Genetics. La ricerca è stata condotta dal gruppo di Biologia cellulare diretto da Claudio Brancolini, del Dipartimento di Area medica, e coordinata da Eros Di Giorgio. Allo studio hanno collaborato anche il Laboratorio di Oncogenomica funzionale del Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano, diretto da Roberta Maestro, e il Laboratorio di Anatomia patologica dell’Ospedale di Treviso, diretto da Angelo Paolo Dei Tos. (...) 
Oltre a Brancolini e Di Giorgio, il team dell’Università di Udine che ha lavorato alla scoperta è composto da Raffaella Picco, Sebastiano Cefalù, Elisa Franforte e Harikrishnareddy Paluvai, studenti del dottorato in Scienze biomediche e biotecnologiche. 


La ricercatrice bordanese Raffaella Picco ha commentato, con modestia: "piccolo contributo...grande soddisfazione".

1 commento:

  1. Fa piacere sapere che tra i ricercatori della lotta contro il cancro ci sia Raffaella, che hai visto nascere e crescere nel tuo cortile (almeno fino al terremoto) e fa piacere conoscere anche il coordinatore di questa ricerca, il dott. Di Giorgio, anche lui friulano, e di cui ho una grande amicizia con i genitori, che conoscono molto bene Bordano.. E' un onore conoscere questi giovani ricercatori, ragazzi seri, che hanno dedicato e dedicano la loro vita allo studio e alla ricerca.

    Cordiali saluti,
    Emi Picco

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