"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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lunedì 25 agosto 2014

Saluti dall'Ambiesta (prima che tutto cambi)


Più volte, su questo Blog, ci si è chiesti quale fosse la posizione dei Sindaci di Cavazzo e Verzegnis in merito allo sfangamento. Posizioni ufficiali non pare siano state espresse; un indizio interessante nasce dalla lettura di un articolo apparso ancora il 25 giugno sul Gazzettino da cui si verrebbe a dedurre la formulazione di una proposta alternativa sulle modalità di sfangamento: "«Per evitare che il fango e i limi asportati con le draghe dal lago (si stima dai 25 ai 35 mila metri cubi), venga fatto fluitare (seppur diluito con cacciate d'acqua) lungo il corso del torrente emissario Ambiesta con evidenti ripercussioni sull'alveo dello stesso - ha spiegato Renzo Lunazzi, primo cittadino di Verzegnis - abbiamo chiesto si realizzi una condotta temporanea di circa 5 km che "ingoi" i sedimenti aspirati dalle idrovore e li trascini in vasche di decantazione realizzate sul greto del Tagliamento, da dove poi si potrà decidere se stoccare il materiale accumulato e portarlo via con i camion, oppure smaltirlo in maniera programmata nei periodi di piena del fiume».". Nessuno poi ne ha più parlato e di questa proposta non vi è traccia nel comunicato rilasciato dalla Regione dopo lo svolgimento della Conferenza dei Servizi del 9 luglio. Evidentemente la proposta è stata ritenuta troppo onerosa ed è stato dato quindi il via libera alle modalità presentate da Edipower, seppur con prescrizioni sui tempi ed i modi: "La rimozione del sedimento avverrà attraverso il dragaggio e il pompaggio del materiale a bacino pieno. Il materiale estratto verrà miscelato e diluito con l'acqua del lago e fatto fluitare a valle, nel torrente Ambiesta e successivamente nel fiume Tagliamento, attraverso lo scarico di superficie".
Dunque fra ottobre e novembre il fango del lago di Verzegnis sarà fatto scendere a valle attraverso l'Ambiesta. Passando dove? Per chi aveva finora visto l'Ambiesta solo nell'immagine del ponticello vicino al "Cason dal Stambec", ecco alcune istantanee che "fermano" le condizioni attuali del torrente. Guardatele bene, perché, nonostante sia stato assicurato il massimo impegno "per limitare al massimo l'impatto delle operazioni sul delicato ecosistema fluviale del torrente Ambiesta", dopo novembre questi angoli avranno un altro aspetto.






2 commenti:

  1. Inutile ,anche l'Ambiesta fa parte di quei luoghi che diventano "famosi solo in caso di disgrazie o di disastri ambientali" e pensar che già il toponimo racchiude in se qualcosa di misterioso .Io ho avuto la fortuna o la pazzia di percorrere la parte finale del suo corso (dal cason dal stambek fino al Tagliamento) quando non c'era ancora la fobia delle zecche .. e mi chiedo come sarà ridotta tra qualche mese tutta quella zona ..Purtroppo basterà aspettare e gli effetti di questo sfangamento saranno direttamente visibili nel Tagliamento dalla superstrada( Amaro -Tolmezzo) prima di arrivare a Tolmezzo Sud . Inutile..,ormai luoghi storici come l'Ambiesta ,la val di Palar ,la val Venzonassa etc sono destinati ad essere ricordati solo dagli "studiosi ,dagli affezionati valligiani.. ,e dai giornalisti in caso di disgrazie".. Il S. Simeone insegna Mandi

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  2. che dire , ce l'aspettavamo ???.... Si proceda con la prima opzione per quanto onerosa ... De Profundis clamavi .... MA IO MI OPPONGO !!!! OPPONIAMOCI TUTTI !!!! Caterina

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