"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 9 febbraio 2014

Avasinis, cascata superstar (II)

La discussione sul nome della cascata di Avasinis è stata molto seguita, particolarmente su facebook. Tutto nasceva dalla pubblicazione, sul sito del MV, del toponimo "Pissula" con l'ipotesi che significasse "piccola". In parecchi, e soprattutto la prof. Patat, hanno contestato tale interpretazione, proponendo invece che il nome faccia riferimento al verbo "spissulâ".
Ora sulla questione interviene Enos Costantini, che è senz'altro il massimo esperto della toponomastica della zona. Il suo commento è deciso:
"Ma perché vi fate fuorviare da una s-?
E' chiaro che pìssula è deverbale da pissulâ 'sgorgare'. Quelli di Vasìnas sono gente pratica, se la s- di spissulâ non serve, perché pronunciarla? Insomma a Vasinas si dice pissulâ per spissulâ, e con ciò? Ora non mi sovvengono altre parole in cui loro tolgono la s- iniziale, ma ve ne sono di sicuro.
Comunque la cascata in oggetto a Trasaghis è detta La Spìssula.
A Glemona (o Glamona?) è detta la Scove e a Osoppo (la vedevo benissimo dalla casa della mia prima infanzia) è detta la Scova. Se non ricordo male a Buja è detta la Cjavalàte".
Ma Enos ricorda anche che l'abbinamento Pissula/piccola non è una novità di questi giorni: già nel volume della Filologica Val dal Lâc, pag. 228 si riportava la voce secondo la quale "il nome con cui è nota in loco - La Pìssula - si dice derivi dal fatto che un tempo, sopra l'attuale risorgiva, pare ve ne fosse un'altra di dimensioni maggiori, chiamata La Granda e che attualmente scarica acqua solo in casi eccezionali". Drastico il suo giudizio: "traduzione idiota".

Enos ricorda con un filo di nostalgia che "la Spissula correva quasi ogni anno anche in agosto (ho le foto anni Sessanta) quando c'era appunto la montana di Avost; e poi, of course, pa montana dai Sants. Da giovane botanico lì trovavo dei bellissimo Sempervivum".
Il suo è quindi un vibrante appello per la salvaguardia di una risorsa naturale unica per il territorio:
" La Spissula è un fenomeno naturale straordinario che meriterebbe di essere valorizzato (anche se hanno costruito quella specie di dosso davanti alla cascata e ne hanno deviato il corso quando tocca terra  e le immondizie non mancano nei pressi). Il salto, da una altezza notevole, è impressionante . Dove trovate qualcosa di compagno?"
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(Le foto a corredo dell'articolo sono di Enos Costantini)

4 commenti:

  1. davvero interessante ... mi sono divertita a leggere le varianti dei fonemi da una zona all'altra ... sinceramente "Scova" non l'avevo mai sentito e non c'è niente nella parola che mi faccia pensare ad una cascata o a liquido che scorre ... vi ringrazio . Caterina

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  2. L'intervent di Enos Costantin al conferme ad implen cè che o vevin sostignût. Tant par sierâ la cuistion, o torni a dî che dal pont di viste fonetic la interpretazion dal MV (pissula= piccola) no sta in pîs. Tal furlan il passaç di "ç" a "ss" al è presint dome in diviers lûcs de Basse. Par capîsi, cassù o disin p.e. place/a, cinc, cjace/a e invessit i "bassarûi" a disin plasse, sinc, cjasse e v.i.

    Cheste particolaritât e je presinte ancje te varietât di P.P. Pasolini. O gjavi fûr un tocut da sô puisie "I dis robas", la che i ai segnât sot ce che nus interesse:

    Nos, ch'i sin puòrs, i vin puòc timp
    de zoventut e de belessa:
    mond, te pòus sta sensa de nos.

    Mandi a ducj!

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  3. Alcune curiosità storiche che nascono dalla rilettura dell'articolo "Montagne costellate di croci" pubblicato sul Notiziario comunale di Trasaghis del 30 aprile 1999, a proposito di testimonianze archivistiche relative a morti nei pressi della cascata di Avasinis. Ci sono le citazioni "in loco Spisula" nel 1789, "la Spissula" nel 1814 e, soprattutto, "Pisula Grande" nel 1760. Quest'ultima citazione può forse confermare che il nome è riferito a "un grant spissulament". O magari c'era anche una "Pissula piçula", una cascatella accessoria (mentre è invece impensabile dire che ce ne fosse una più grande dell'attuale)

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  4. La discussione in corso sul nome della cascata si trasforma, su fb, anche in occasione per riflettere sulle specificità della lingua friulana scritta. Interessante e significativo!
    Ecco la sintesi di alcuni interventi:

    Roberto R. : a trasagas chi sepi io la vin simpri clamada spisula con una s sola!


    A&D: Spìsula, spìssula, spissulòta al gambia pôc. La particolaritât a è il sintî a dî, como che i vielis di Vasinas, e cualchidun ancja cumò, che a la clamin pìssula....


    Mariolina P.: se i scrivin Spisula cuntuna "s" sola a si vares di lei che "s" come chê di "rosa" e no crôt che al vadi ben... La dople "ss" a è dome une convenzion grafiche (solits casins da grafie uficiâl...).


    Querino C. A Trasagas si diis Spissula (ai glottologos la sentenza se 1 o2 s..........


    Roberto R: . mariolina hai ragione non ci avevo pensato!!!! Però mi è venuto spontaneo scriverlo cosi! Boooh..per esempio...la bisteca...la moscja...la bestia....come le scrivi con 2 's'...Poi se non sbaglio i vecchi di Avasinis non tutti dicono certe parole ...

    Mariolina P. : Roberto, par furlan no esistin las doplas e cuindi no son di dropâ. Il problema si pon nomo pa "s" tra dôs vocâls, parcè che in chê posizion alì la "s" semplice si la lei como che di "rosa". Se inveze i vin di pronunciâla como chê di "sole" si scuen scrivila cul dôs "ss". Pense par esempli a "rose" e "rosse". Ta seconda i scuen meti la dopla, sinò... Scuse se la ai fata lungja!

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