"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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mercoledì 17 aprile 2013

A pochi giorni dal voto. Candidati "traditori e svenditori"? (2)

Riceviamo e pubblichiamo una precisazione da parte di Dino Rabassi a proposito dell'articolo di ieri riguardante la posizione dei Comitati  rispetto alle candidature del Consiglio regionale. Si tratta di una precisazione importante che spiega la posizione assunta dei Comitati, dal volantino dello scorso dicembre ai percorsi successivi. E' anche, implicitamente, un riconoscimento all'attività del Blog. (A&D)
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I COMITATI NON SI SCHIERANO: DENUNCIANO!


A proposito delle prossime elezioni regionali, ieri il Blog Alesso e dintorni affermava di essersi limitato a pubblicare quanto i candidati pensavano sui lavori previsti da Edipower sul lago, evitando di esprimersi politicamente sul caso.
Di seguito A&D affermava anche che: “c’era chi, in Val del Lago, aveva annunciato pagelle e indicazioni di voto per le prossime elezioni regionali ma, su ciò, i Comitati non si sono più fatti vivi”.
Il tutto con riferimento all’articolo pubblicato da “Il Punto” nello scorso dicembre avente a titolo: “Servili verso i potenti, prepotenti verso i deboli”, ove i Comitati annunciavano di partecipare attivamente alla prossima campagna elettorale, denunciando ipocrisie di partiti e candidati favorevoli ai lavori, oltre ai nomi dei venditori.
Bene! Nel ricordare al Blog che i Comitati sono costituiti da cittadini aventi provenienze politiche tra le più svariate e il cui unico filo conduttore è quello di salvare il lago ed il nostro futuro, non certo la “cadrega” di nessuno, si sottolinea che già nel citato articolo de “Il Punto” comparivano sia nomi di partiti, cariche pubbliche oltre a quello di politici.
Nel dare merito al Blog di aver ospitato vari candidati alle prossime elezioni Regionali, in pari modo bisognerebbe dare atto ai Comitati di aver condotto in Alesso i vertici politici regionali, vale a dire i candidati alla Presidenza Regionale i quali, i tre presenti a parole e il 4° con la sua mancanza, hanno avuto modo di esprimere le loro posizioni sul problema lago.
Nella discussione pubblica seguita alla ricostruzione dettagliata degli eventi fatta da Barazzutti e poi, attraverso gli interventi degli artefici principi della politica regionale, la gente ha avuto modo di farsi un’idea certamente più approfondita del problema e di come si potrà muovere la regione nel merito.
Perciò, come ebbi a dire chiudendo con il mio intervento l’assemblea, nel ringraziare i politici presenti che ci hanno fatto dono della loro presenza, altrettanto la gente della val del lago faceva loro un dono: quello di saper dare alla politica l’antica nobiltà non solo fatta di parole, bensì di esempio e sacrificio verso gli elettori! Così come seppero fare in passato altri politici nostrani che, al tempo del terremoto, seppero cogliere l’estrema difficoltà del popolo mettendo da parte ogni personalismo o partitismo, lavorando insieme per il bene pubblico e permettere così l’unica ricostruzione fin’ora riuscita in questo paese.
L’allora Presidente della Repubblica infatti, anche per sottolineare la generalità del merito, volle riconoscere al popolo friulano il merito attraverso una medaglia d’oro data a tutti i gonfaloni dei Comuni terremotati.
Un merito in cui si specchiarono anche quei politici che lavorarono con onestà e lungimiranza, al di la della loro fede politica o delle pur lecite aspettative o interessi di parte o personali.
Questo è stato l’augurio a loro rivolto, con affetto vista anche la loro giovane età, anche perché le strade della politica, pur non essendo comuni, dovrebbero sempre portare al bene dell’uomo che solo così potrà riavvicinarlo ai suoi “sorestans”.
Una lungimiranza che per noi ha un solo significato: la salvezza del nostro lago e della nostra terra, spesso sacrificati sugli altari di interessi non certo comuni.


Dino RABASSI



2 commenti:

  1. @Alesso e dintorni ... un maestro dovrebbe dare lezioni non riceverle!

    Jules

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  2. @ Jules. Il bello della vita è che non si finisce mai di imparare. Ancor più gratificante è imparare qualcosa da chi ritenevi non potesse darti niente.
    C'è ancora qualche speranza che possa succedere anche per il tuo caso.

    RispondiElimina

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