"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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mercoledì 29 agosto 2012

Val del Lago, assalto alla diligenza (V) - Quale futuro, tra centrali e centraline



Quinta e ultima parte del contributo di "Luci", imperniato sulla riflessione sul presente e sull'immediato futuro: come gestire il problema energetico, l'utilizzo e la fruizione delle acque, in maniera rispettosa del territorio e proficua per coloro che sul territorio vivono? La discussione è aperta. (A&D)
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E cumò? E doman?

C’è poi un aspetto, non secondario da tener presente: tutte queste iniziative saranno pesantemente condizionate della centrale di Somplago, di quali progetti, per il presente, e per il futuro, EDIPOWER intenda avvalersi, certo è che con il progetto adesso noto e tanto discusso di pompaggio, non ci sarà troppa trippa per gatti... a meno che non ci siano accordi che noi non conosciamo. Ma se trovassero un accordo soddisfacente, e le centraline producessero al meglio, quello che i proponenti annunciano nei loro allegati, qualche riflessione la nostra comunità la dovrà fare. Guardando tra gli allegati, la parte economica dovrebbe far riflettere, certamente le nostre Amministrazioni , ma anche i singoli cittadini, tutte queste centraline, sono a costo zero, per i proponenti, non un euro di tasca loro, prestiti bancari a 15 anni al 5% ,certificati verdi per 15 anni, il che, per Renowa, raddoppia il prezzo, per le altre quasi lo triplica, non so dove sia l’arcano. Il rientro del prestito varia da 8-3 anni, dopo di che i proponenti saranno proprietari degli impianti, con 30 di concessione da sfruttare, o vendere, e se il costo per costruirle è di circa 24.000.000 di euro, ognuno può farsi un’idea  di quanto sarà il loro introito in caso decidessero di vendere, tutto ciò, senza aver scucito un solo euro di tasca loro” ognuno può verificare ciò aprendo gli allegati depositati. La produzione stimata, sempre se venissero installate tutte e cinque, attorno i 24-25 milioni di kW annuo, coprirebbe i consumi domestici di circa 16.000 persone, con un consumo medio pro capite di 1.500 kWh l’anno .
Perché, allora, non pensare di costruircele da soli, queste centraline, con un ritorno economico per tutti, dal momento che  non uscirebbe un solo euro dalle nostre tasche? Potrebbero farlo, le Amministrazioni Comunali , gli utili che ne ricaverebbero ridarli ai cittadini, in forma di servizi, che sono ancora a capo dei comuni, taglio di tasse, strade, scuole, investire i proventi nel fotovoltaico, nell' eolico, checché ne dicano i tenutari dei Grifotacchini, creando un giro di investimenti a costo zero per la Comunità, che daranno posti lavoro nuovi. Così i nostri territori, i nostri paesi, attirerebbero, sia nel senso abitativo, che di iniziative economiche nuove, proprio per le condizioni favorevoli che si verrebbero a creare. Si potrebbero, queste centraline, costruirle e gestirle in modo cooperativo, dove tutti i residenti potrebbero aderire, ma anche le attività commerciali, artigianali, industriali, il prezzo del kWh  sarebbe poi stabilito dai cooperanti, in funzione degli obbiettivi sociali, e degli investimenti, posti in essere, questa forma consentirebbe subito riduzione della bolletta metà , al netto degli investimenti, tenendo sempre presente il patrimonio costituito, da una, o più centraline, che si vorrà costruire. La formula cooperativa è anche l’unica che consente di gestire il prezzo al consumo in proprio, previsto anche nel decreto Bersani sulle liberalizzazioni. Teniamo presente che delle cooperative sul nostro territorio già operano,  ”almeno una sicuramente”, basterebbe modificarne lo statuto adeguandolo ai nuovi obiettivi e scopi da raggiungere. 
In un recente Consiglio Comunale, su un ordine del giorno concernente il parere su progetto Renowa (un parere positivo da ripensare, se non da ritirare, dopo le note vicende, non ci possono essere ombre, nè sospetti, ritirare quella delibera sarebbe quanto mai opportuno) un consigliere pose il problema dell’uso improprio della risorsa in questione; gli si fece notare, che, chi esamina le richieste e i relativi progetti, non predilige il pubblico, rispetto al privato, ma valuta il progetto in se, giusto, corretto, per quanto riguarda l’impatto ambientale ed altri aspetti progettuali, ma a parità, l’aspetto economico, il ritorno degli utili sul territorio, in servizi destinati alla popolazione dei comuni coinvolti,  o in forma Cooperativa con abbattimento del costo della Bolletta, ed altri obbiettivi sociali diffusi, ai cooperatori, ed al territorio, sicuramente avranno un  peso doppio sulla scelta del proponente. Non almeno provarci, sarebbe la scelta più sbagliata, cominciamo almeno a discuterne, il Sindaco convochi un consiglio, magari aperto, dedicato al tema , inviti tecnici, del ramo, anche economisti, sono le sole risorse che ci sono rimaste, con sicuri introiti , hanno le statistiche che posizionano il nostro Comune agli ultimi posti come reddito pro capite, ci stiamo spegnendo come una candela, pensiamo a noi , ai nostri figli, abbiamo delle risorse importanti, cerchiamo di usarle per il bene comune. 
Luci  
(5 - fine)

20 commenti:

  1. Complimenti a Luci, il suo modo di scrivere è migliorato tanto. Se mi può dire quale corso di scrittura ha frequentato perchè vorrei iscrivermi anch'io per saper scrivere meglio.

    analfabeta

    P.s.: il blogger può togliere la stringa delle parole? Non ci vedo molto e non partono i commenti.

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  2. Ad "Analfabeta": come ricordato più volte, esiste una piccola "camera di decantazione" che si colloca tra l'invio del commento e la sua pubblicazione sul Blog: serve per filtrare commenti gratuiti o puramente offensivi. Normalmente la pubblicazione è comunque abbastanza rapida. Se il lettore ha competenze informatiche e suggerimenti operativi per il Blog, questi saranno estremamente graditi, li invii pure con un messaggio di posta elettronica. Mandi

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  3. A "Pescatore 3". I commenti gratuiti e offensivi, tantopiù se rivolti a una singola persona, non vengono pubblicati, dovrebbe saperlo. Intervenga con analisi e osservazioni sui fatti, sulle cose, sulle situazioni e troverà spazio aperto.

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  4. Ad "Analfabeta", Remo e a tutti coloro i quali si sono lamentati della macchinosità per aggiungere i commenti: è stato tolto l'obbligo di inserire la trascrizione della parola, per cui tutto dovrebbe ora filare più liscio. Permane però la "decantazione", il "tamès" che blocca i commenti offensivi o fuori luogo. Grazie dell'attenzione e ... continuate a seguire il Blog!

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  5. Insisto. La invito a pubblicare il mio commento e lasciare ai lettori il giudizio. Per quanto mi riguarda non lo ritengo meno “offensivo” del giudizio che dà Luci ” ai tanti Comitati di salvezza locali, ai tanti Già, al consigliere Picco, ai parroci della Forania”.Cordiali saluti

    Pescatore 3

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  6. A Pescatore3. Lei non è d'accordo con i giudizi che dà Luci all'operato di Enti, gruppi, politici. Va benissimo, e ha tutto il diritto di far conoscere il suo dissenso. Né Lei né nessuno ha il diritto, invece, di attaccare in maniera maleducata la persona. Si ripete, per l'ennesima volta: argomentazioni sì, offese no. Queste, almeno, sono le regole del Blog (ma non starebbero male applicate ovunque).

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  7. perchè Luci che pontifica, consiglia, allude e fa dello spirito non si firma con nome e cognome visto che lui lo fa di chi tira in ballo? Sarebbe più credibile e considerabile non Le pare?

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  8. Come è vivamente sconsigliato l'anonimato, è altrettanto accettato, su questo Blog, l'uso di pseudonimi (come del resto fa Scobidoo): l'importante è che i lettori abbiano modo di riferirsi e argomentare a proposito di una singola persona. Luci potrà decidere se firmarsi anche con nome e cognome, ma sarà una scelta sua.
    Si aggiunge anche che Luci non fa parte dei curatori del Blog, ha semplicemente inviato dei materiali che sono stati pubblicati volentieri, in quanto contribuivano, attraverso angolazioni particolari, alla discussione sulle tematiche valdelaghine. Se anziché criticare Luci in quanto tale, diversi lettori ne seguissero l'esempio operativo, potrebbe essere un arricchimento per l'intera comunità del Blog.

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  9. arricchimento de che Alesso e dintorni?

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  10. Il mio è solo un consiglio, un buon suggerimento tutto sommato. Pubblichi il commento e lasci che siano i frequentatori del Blog a giudicare.
    Ha forse paura di scoprirsi?
    Pescatore 3

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  11. I commenti offensivi non vengono pubblicati. Punto e basta. E' una regola che vale per tutti. A "Pescatore3" sono state offerte svariate possibilità di spiegare il proprio pensiero senza ricorrere a insulti.

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  12. Scusate, ma quanti "Pescatore 3" siamo?
    Pescatore 3 - L'originale

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  13. Ohibò, dopo la moltiplicazione degli anonimi, anche la moltiplicazione degli pseudonimi? Dura, la vita del Blogger!

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  14. Visto che non ci è dato di leggere il commento di Pescatore 3 si può pensare che invece di offensivo non sia gradito e perciò censurato.


    Amleto

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  15. Non è il caso di avere dubbi amletici: il commento era offensivo e gratuito, rivolto alla singola persona ed è stato bloccato come, in passato, per altre situazioni, erano stati respinti dei "vaffa" e dei "va a ..." che nulla aggiungevano al dibattito.

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  16. Invece, caro A&d, è proprio il caso di avere di avere dei dubbi.
    Accettare, come ha fatto, il giudizio sulle persone (i già, i preti, i comitati di salvezza locale, ecc) del Sig. Luci, lo spauracchio di Gladio, come si è definito in qualche post tempo fa, e non accettare la mia risposta a tali giudizi, al modo ignorante e nello stesso tempo di vanagloria con cui si propone sulle problematiche del lago e della centrale (ma chi è? ….che cosa ha fatto? …. ci dica …), lascia molto a desiderare sulla SUA SERIETA’ E ONESTA INTELLETTUALE. (...)
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    NOTA DEL BLOGGER: il messaggio prosegue attraverso una dettagliata esemplificazione dei suggerimenti dati da Pescatore 3 a Luci, tesi a dimostrare che non di offesa trattavasi ma di partecipato consiglio. Il Blogger rimane della sua opinione ma trasmette direttamente a Luci il contenuto del consiglio. Cumò però vonde: si auspica che Pescatore3 usi la propria intelligenza e le proprie competenze ad altri più nobili fini (magari a rileggersi i post del Blog e ad apprezzare così l'onestà del Blogger)

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  17. Cosa si può dire di certi commenti, che commenti poi non sono? Non una parola su ciò che ho scritto, non una parola sui contenuti…. Sono stato tentato di rispondere al Rabassi, ma non trovavo cosa dire a chi ti chiede "chi sei? Che cosa hai fatto in questi quattro anni?" Forse, se mi avesse chiesto dove sono stato negli ultimi 50 anni, allora avrei trovato qualche stimolo al rispondere!
    Il "pescatore3",che credo sia della stessa "cerchia", aggiunge che vorrebbe sapere della mia salute mentale: nonostante le tante mie traversie, malattie molto pesanti, incidenti di lavoro, anche molto gravi, le cui conseguenze ancora mi trascino dietro, i medicinali che mi consiglia il "Pescatore3" non sono nel mio menù. Chi sono? In Alesso, ma anche fuori, chi mi vede, chi mi vuole salutare, chi mi conosce, mi chiama "Luci", e questo da sempre. Il mio indirizzo di posta è formato dalla mia data di nascita, e dal diminutivo del mio nome, nessun mistero, quindi.
    Luci.

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  18. Como daa a un che al caghe allore!

    Claudio

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  19. Ecco un commento Luci: la sua bibbia non dice nulla nonostante la lunghezza.
    Tante parole per dire niente ma esprimere un vuoto (o un voto?).

    Boscaiolo

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  20. Io, sig. Luci, la prenderei lo stesso. Chissà, forse l’aiuta a prendere più conoscenza della realtà e ad acquistare obiettività.
    Stia bene. Pescatore 3

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