"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 9 giugno 2013

Quel che si muove a ... Cjavaç. Una "due giorni" sul forte di Monte Festa (II)

Si sono svolte, tra sabato sera e domenica mattina, le annunciate manifestazioni sul progetto recupero della fortezza di Monte Festa.
Dal sito della Diocesi, ulteriori dettagli sulle nuove acquisizioni ottenute dalle tesi di laurea che si sono occupate dell'argomento:

Il forte, costruito immediatamente prima della Grande guerra a 1050 metri sul livello del mare, è stato recentemente studiato in modo approfondito grazie alla redazione delle tesi di laurea magistrale in architettura di Jonathan Baiutti, Paolo De Lorenzi e Ilaria Naracci, dell’Università di Udine.

«I risultati degli studi – sottolinea Vittorio Foramitti, docente di restauro del Dica – sono serviti anche come supporto per affrontare il progetto di restauro, finalizzato alla conservazione e valorizzazione del complesso e allo sviluppo turistico dell’intera area dominata dal forte, con l’obiettivo di garantire alla fortezza di Monte Festa il ruolo di memoria che il tempo le ha affidato».

Le analisi hanno riguardato, in particolare, il rilevamento 3D e fotogrammetrico tramite laser scanner, che ha permesso di rappresentare il sistema di gallerie e batterie che costituisce il complesso dell’opera difensiva, costituita da due corpi principali su tre livelli, ospitanti ognuno una batteria da 4 cannoni da 149 mm, da una strada di risalita, una ventina tra gallerie verticali (elevatori dei proiettili) ed orizzontali (alcune con degli edifici costruiti all’interno).

Le ricerche d’archivio, inoltre, hanno permesso il ritrovamento di immagini e documenti inediti che spaziano su vari fronti: in particolare è stato ritrovato un album con foto del 1915 e missive - alcune a firma di Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI - che hanno permesso una dettagliata ricostruzione dello stato di fatto del sistema fortificato nel 1915.

Infine, l’acquisizione di manuali militari dell’epoca ha permesso di analizzare criticamente le caratteristiche architettoniche e le tecniche costruttive impiegate all’epoca.


(http://www.lavitacattolica.it/stories/alto_friuli/758_la_fortezza_senza_segreti/#.UbR3-edSjNI)


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