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giovedì 22 marzo 2012

Bordano, avvisaglie di sfide elettorali

Una bella immagine che affianca Interneppo e Bordano (foto Efrem Picco da laloweb.it) 

BORDANO Per tutti la mina vagante di un contenzioso legale che potrebbe prosciugare le casse comunali
Elezioni, scalda i muscoli lo sfidante di Colomba

da: Il Gazzettino, Mercoledì 21 Marzo 2012
BORDANO - Non tutti i candidati sono pubblici ma già gli animi si scaldano per la prossima campagna elettorale a Bordano. Da un lato, il sindaco in uscita Gianluigi Colomba che si ricandida e che ora sta lavorando alla sua lista "Insieme per Interneppo e Bordano", dall'altra conferme che arrivano dal consigliere regionale ed ex sindaco Enore Picco, che stavolta uno sfidante ci sarà per la candidatura a sindaco nel piccolo paese della valle del lago: «Si sta lavorando, c'è una lista e un programma che stiamo discutendo». Ad ogni modo, per chi dovrà amministrare la cittadina nei prossimi anni, una questione da affrontare è già aperta sul tavolo della futura amministrazione comunale: quella riguardante la recessione dell'azienda che per anni ha gestito i Salès, che ora chiede un risarcimento da 350 mila euro per i miglioramenti effettuati sul terreno nel corso degli anni. Attualmente, è aperto un contenzioso presso il tribunale di Tolmezzo con la cooperativa Il Salet, nel corso della quale si certificherà l'ammontare che il Comune dovrà risarcire al gestore del campo. A sentire il sindaco in uscita Gianluigi Colomba, che ha reso pubblica la questione in una lunga intervista pubblicata bollettino comunale «Bordano & Interneppo Oggi», «L'amministrazione ha contestato il valore di 350 mila euro richiesto dalla cooperativa, sia per gli interventi che il pubblico ha effettuato negli anni e sia per il valore dei terreni in questione. Ora vedremo cosa deciderà il Tribunale». A leggere quanto pubblicato sul bollettino comunale, il procedimento era partito ancora nel 2001 quando l'amministrazione guidata da Enore Picco aveva richiesto di acquisire a demanio quei terreni con autorizzazione della Regione ma ad un successivo atto conciliativo del giugno 2002 il Comune riconosceva i miglioramenti fondiari realizzati da Il Salet. Di certo, 350 mila euro da versare al privato non sarebbero un bel colpo per le casse di un Comune così piccolo: «Noi - dice Picco - non abbiamo mandato via nessuno: certificherò di persona con carte alla mano smentendo quanto riportato sul bollettino».
      P.C.

2 commenti:

  1. Un Anonimo (forse un amico di Montanaro?) ha lasciato alle 17.15 un commento sulle prossime candidature di Bordano. Invitiamo il lettore a re-inviare il commento firmandosi o identificandosi almeno con uno pseudonimo.

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  2. Certo che chi non fa niente e non sa fare critica chi fa . come sempre i vecchi proverbi hanno sempre riscontro nella realtà dei fatti. "la mucca sporca sporca anche quella pulita" diceva mia nonna che diceva pure "la carta si lascia scrivere" soprattutto quando non c'è contraddittorio. Infatti i "tanti" lavori fatti trovano spazio in ben un quarto di pagina! Bordano sicuramente non ha mai conosciuto tempi migliori!

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