Da qualche tempo si discute, tra il serio e l'ironico, dell'ipotizzato abbinamento tra Belen e Bordano. Domenica scorsa, ricostruendo la vicenda, abbiamo parlato di "bluff mediatico" attribuendone (coi complimenti) la paternità all'ex sindaco di Bordano.
Ora il giornalista del Gazzettino Andrea Valcic, curatore tra l'altro della seguita rubrica domenicale "La cjacarade" (citata anche sul Blog) ci ha scritto dicendo che, in realtà, è lui l'ispiratore di tutta questa vicenda:
O saveis ca cjali simpri il vuestri Blog ancje par lavor e alore no pues ca metimi a ridi su le question di Belen. Il dut a nas cun le batude de me rubriche "la cjacarade" sul Gazetin dulà che " mi soi inventat " l'invit di Picco a Belen par vie de paveute a Sanremo. Un di chei "gossip" giornalistcj ca no fasin mal a nisun e cjapin pal boro chei masse serios. Ca dal cas sedi vignude fur dute chiste baraonde mi somee une vore significatif prin de poce ironie ca gire pal mont e podopo di tornà a doprale, l'ironie, no Belen, par fa capì a le int che si pol jessi boins furlans ancje cencje jessi simpri rabios. maman Dree
E, cortesemente, Valcic ripropone anche il testo della "cjacarade" citata:
Da: Il Gazzettino, 19 febbraio 2012
LA CJACARADE
"Operazione farfalla": Belen sponsor di Bordano
Non sappiamo ancora come ci sia riuscito, ma il risultato l’ha ottenuto agli occhi di un italiano su due e ditemi che non è promozione questa! Il lui è Enore Picco, ex sindaco di Bordano e attuale consigliere regionale, riuscito nell’intento di lanciare "il paese delle farfalle" addirittura dal palco di Sanremo. Secondo i ben informati sarebbe stato infatti il vulcanico amministratore carnico a convincere Belen a farsi tatuare la famosa e galeotta farfallina e a disegnare il vestito con lo spacco vertiginoso che ne esaltava la presenza pruriginosa. A conferma della notizia la foto comparsa su facebook in cui la bella attrice posa accanto al cartello stradale indicante la località friulana. A nessuno sfuggirà la straordinaria somiglianza tra il disegno della farfalla sul cartello e quella del tatuaggio osè. La brillante operazione di Picco, se confermata, è destinata a creare scompiglio e imbarazzo in consiglio regionale e nella stessa Lega Nord. Sembra che la cosa non sia piaciuta all’assessore Seganti, impegnata al Bit di Milano a promuovere l’immagine turistica della Regione, apparsa infastidita dalla concorrenza in casa e perdipiù, sembra a costo zero: Picco ha solo invitato Belen a vedere la sua collezione di farfalle.
Grazie a Valcic per l'importante chiarificazione che, però, spiega qualcosa, ma non tutto. La cronologia, infatti, non torna completamente.
Ripercorriamo i passaggi:
- il 17 febbraio A&D mette in rete l'assemblaggio fotografico tra Belen e Bordano, che comincia a suscitare interesse e sorrisi;
- il 19 febbraio esce la "cjacarade" con la spiritosa attribuzione dell'iniziativa all'ex sindaco di Bordano, basandola però proprio sulla foto proposta da A&D;
- il 22 febbraio la rubrica "Blog notes", sempre sul Gazzettino, attesta "il trionfo del Blog di Alesso con la farfallina Belen".
Passano quasi tre settimane.
- Il 17 marzo viene presentato a Udine il programma della stagione della Casa delle Farfalle di Bordano.
- Il 18 marzo sia il Gazzettino che il Messaggero Veneto danno notizia della conferenza stampa della Casa delle Farfalle. Ma è solo il Messaggero, in un articolo non firmato, a parlare del presunto invito dell'ex sindaco di Bordano a Belen: difficile, quindi, scorgere una relazione diretta con quanto scherzosamente ipotizzato nella "cjacarade" del 19 febbraio...
- Il 22 marzo (e sui giornali il giorno successivo) esce il comunicato del comitato "Se non ora quando" con la critica decisa al ventilato invito a Belen.
- Il 25 marzo esce sul Blog la definizione di "bluff mediatico" con la conclusione che non vi è né vi sarà alcun invito a Belen, ma il tutto risulta essere una promozione davvero da manuale, "a costo zero".
Questi i fatti, dunque, per una questione e un argomento di discussione che pare avere molti "padri".
Rimane ancora da capire, come abbiamo già scritto, quale è stata la "scintilla" che ha ispirato la notizia pubblicata sul MV il 18 marzo. E' una curiosità (legittima anche se, in fondo, minima) che meriterebbe comunque di essere soddisfatta.