"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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venerdì 5 gennaio 2018

Nella chiesa di Alesso .... un presepe davvero speciale

A Natale in ogni casa non mancano mai albero e presepe, è la tradizione che si rinnova e che prende nuova vita di anno in anno e che si tramanda nei secoli. Albero e presepe ci parlano in un linguaggio simbolico. L’albero con i rami protesi verso l’alto in un certo senso rappresenta l’uomo nella sua eterna ricerca di qualche cosa lassù in alto che sembra irraggiungibile. Le palline decorative sono come dei piccoli scrigni nei quali sono racchiusi desideri, aspettative e speranza.
Il presepe non è una semplice rievocazione storica della natività descritta dagli evangelisti, in particolare da Luca. Per i cristiani allestire il presepe significa rivivere quel momento assolutamente trascendentale in cui quel bambino, quel piccolo frugoletto di carne ed ossa nasceva per portare l’amore in mezzo a noi, nelle nostre case e nelle nostre famiglie. Quel bambino che porta con se tutto il bene possibile ed inimmaginabile lo adagiamo lì al centro, quasi con mano tremolante, perché chiunque di noi spera che il bene sia al centro della propria vita e di quella dei propri cari.
Guardiamo dunque con ammirazione a quella Sacra Famiglia in cui regnava amore, comprensione e rispetto, e pensiamo a come le famiglie di oggi riescano a trasmettere ai propri figli i sani e giusti ideali evocati da questa sacra rappresentazione.
Già nell’antica Roma, nel periodo del solstizio d’inverno, si svolgeva una festa che tendeva ad esaltare i valori della famiglia, la “Sigillaria”. 
In quel giorno i parenti si scambiavano delle statuette, “sigilla”, raffiguranti i famigliari defunti, ed era compito dei bambini riunire le statuette all’interno di un piccolo recinto in cui veniva rappresentato un ambiente bucolico. Alla vigilia della Sigillaria tutti i parenti si radunavano vicino al recinto per invocare la protezione dei cari defunti. Attorno al IV secolo questa festa pagana fu fatta coincidere con il Natale.
Se ne avete l’occasione, fermatevi ad ammirare quello splendido presepe magistralmente scolpito da Valeriano Lendaro ed allestito nella chiesa di Alesso. Guardate con quanto amore parla quella natività, lì il tempo si è fermato, e ti sembra di sentire i suoni ed i rumori di quegli antichi mestieri. Valeriano, un artigiano eccezionale, un vero maestro del legno, quest’anno ci ha regalato una grande emozione.
Grazie

                                    Katia Cucchiaro


2 commenti:

  1. Buonasera Katia ho saputo solo adesso di questo presepio poi ho appreso notizie che la pubblicità è stata fatta solo fuori dalla chiesa non ho visto manifesti indicati come si vede di solito nei bar ecc forse sarò stato distratto comunque sarebbe stato bello fare più pubblicità anche prima che arrivasse l epifania non sto incolpando te o il blog la mia domanda era il presepe della chiesa e bello anche quello speriamo che non sia archiviato in una stanza o nella polvere senza nulla togliere la bravura di Valeriano io non sono tanto frequentatore della chiesa o per tempo o per altro ma il presepe della nostra chiesa è pure lui bello e da ammirare specialmente la notte di Natale che viene posato Gesù bambino poi come sempre le polemiche di paese ci sono già del tipo quanto la chiesa ha pagato di chi è stata l idea ecc ecc comunque sarà mia gradita occasione nel vedere questo lavoro

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  2. Ho avuto la fortuna di ammirare il presepio la sera del concerto di Natale : Splendido

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