"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 13 marzo 2016

Somplago caput mundi. Anche gli industriali accettano l'elettrodotto interrato (II)

Sul mutamento di indirizzo degli industriali friulani in merito all'elettrodotto Wurmlach- Somplago, Renzo Riva ha inviato al Blog e agli organi di informazione (la lettera viene pubblicata oggi anche sul Messaggero Veneto), una riflessione critica:

Risultati immagini per elettrodotto wurmlach somplagoTattiche e strategie

La magistratura austriaca ha detto no alla soluzione dell'elettrodotto aereo.
Sette anni fa la Kelag, consorella austriaca dell'ENEL, ha detto no alla soluzione interrata.
Se le tre aziende: Pittini, Fantoni e Burgo avevano costituito una società di servizi energetici basandosi su soluzioni aeree e a determinati costi, come possono oggi accettare, obtorto collo, la soluzione di gran più costosa?
O confidano che il no della Kelag permetterà di abbandonare tatticamente e in buon ordine il progetto con un: volevamo ma ce l'hanno impedito, oppure i maggiori costi saranno riversati sulla collettività con artifici contabili per la sua dismissione a favore dell'ENEL, com'era pure preventivato per la soluzione aerea.
C'è da chiedersi: Ha ancora senso voler continuare a produrre in Italia per queste realtà energivore?
Risultati immagini per elettrodotto wurmlach somplagoDopo c'è da chiedersi: Strategicamente ha più senso l'elettrodotto Udine Ovest -Redipuglia o Würmlach-Somplago?
Ognuno si dia la risposta perché in ogni caso il borsello dell'Italia è vuoto.
Poi una dichiarazione fra le altre di Mario Draghi che più investimenti non danno ripresa certa è tutto dire.

Renzo Riva
Cirn F-VG

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Remo Brunetti, invece, invita a riflettere su esperienze svizzere dove si prevede il transito delle linee ad alta tensione in modalità interrata:

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Ai lettori, come sempre, l'invito a esprimere la propria opinione.

                                     

7 commenti:

  1. .
    .
    Ormai sono costretto a ricorrere al monologo stante la pochezza scientifica del dibattito; altro è la ideologica presa di posizione di coloro che non saprebbero rispondere quale sia la differenza fra kW e kWh.
    Il seguente collegamento:
    http://www.swissinfo.ch/ita/largo-alle-linee-ad-alta-tensione-interrate/31578998
    citato sopra è dell'anno 2011.
    Voglio ricordare che lo stesso anno dopo i fatti di Fukushima arrivavano notizie che la Svizzera era determinata ad uscire dal nucleare a detta di ambienti "ben informati".
    http://www.swissinfo.ch/ita/il-dopo-nucleare-parte-dai-grigioni/31228012
    Veniamo ai giorni nostri dove si ha ormai certezza suffragata da pronunciamenti dei cantoni che nessuno si sogna di chiudere l'elettronucleare.
    Ora chiedo ai venditori di fumo di dirmi dove in Svizzera si sono realizzate dorsali o linee interrate ad alta o altissima tensione.
    Possibile che siano sempre e solo i sinistri sinistrati prevalentemente di area PD (con qualche ripensamento da quando sono al governo regionale), S&L e Verdi ramarro (contano come il due coppe con spade a briscola anche se continuano a occupare poltrone pagate profumatamente) con l'aggiunta dei grullini?
    Volete far collassare l'italia.
    Vi ho dato una mano per mandare a ramengo l'italia con la lettera sopra pubblicata.
    Voi pensate che eventuali maggiori costi e pari minimo a 10 e fors'anche 15 volte più della soluzione aerea possano essere tranquillamente portati a costo da parte della società Adria Energia Spa di Udine.
    Illusi.
    .
    Ripeto: Datemi una sola prova che in Svizzera è stata realizzata una sola linea trifase interrata a 220 kV di una lunghezza almeno pari a km. 60 se ne siete capaci.
    Una cosa sono le chiacchiere altro i fatti e di chi li ha pagati.
    .
    Altrimenti ...
    .

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  2. .
    Ho inviato ad amici tecnici ora in pensione le considerazioni espresse da me in risposta agli altri interventi.
    .
    Ecco la risposta di uno di loro che fu addetto ad una delle tre centrali (nodi strategici) di sorveglianza ed esercizio della rete elettrica nazionale.
    .
    Caro Riva,
    certi dialoghi ritengo siano ormai diventati inutili.
    I temi tecnici appaiono incomprensibili alla maggior parte della gente.
    Quel signore che porta ad esempio, il collegamento a 380 kV sul versante francese, e che a quanto pare non distingue una Merchant LIne, da un interconessione della rete di Terna, e non distingue a quanto pare neppure la c.c. dalla c.a., non sa che tale collegamento viene realizzato, su infrastrutture civili già esistenti, lato autostrada, strade e gallerie attraverso il Frejus.
    La società Transnenergia, assieme a Terna da una parte, e EDF dall'altra, hanno valutato economico l'investimento, nonostante il trasporto in c.c. preveda impianti costosi di conversione c.a./c.c e viceversa, ai lati della linea.
    Se i costi di realizzazione, sono stati ritenuti compatibili, di converso è chiaro che tale linea trasporterà ENERGIA NUCLEARE, ad un prezzo, che talvolta, è mediamente la metà del prezzo medio sulla nostra Borsa Elettrica, per la nostra industria manifatturiera.
    Saluti
    XY
    .

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  3. .
    Per chi vuole sapere tecnicamente delle linee elettriche interrate.
    Confutazioni di Terna sulle principali bufale che girano in rete.
    Documento da scaricare al seguente collegamento.
    Ovviamente Terna è una società ed al suo interno ci sono staff tecnici di tutto rispetto fra i quali quello che ha dato le risposte al sorestant del Friuli rurale
    .
    https://drive.google.com/file/d/0B9ddqKYm-Z0XazZDcE5FUEJlNDZFelVseUFRWjRUbjZvUnQ0/view?usp=sharing
    .

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  4. Ulteriore link suggerito da Remo per quanto riguarda esperienze francesi di interramento di linee elettriche ad alta tensione: "Nouvelle ligne électrique très haute tension entre la France et l'Espagne - Ministère de l'Environnement, de l'Energie et de la Mer" : http://www.developpement-durable.gouv.fr/Nouvelle-ligne-electrique-tres.html

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    1. 500 kVcc e non ca.
      Necessità di dover installa ad ogni capo due trasduttori AC/DC e AC/DC.
      Queste apparecchiature costano.
      http://www.sapei.it/Home/ITA/il_cavo/Eccellenza_Tecnologica/abb.aspx
      .
      Ecco le caratteristiche dei cavi posati tra il Lazio e la Sardegna.
      http://www.sapei.it/Home/ITA/il_cavo.aspx
      .

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  5. Il primo elettrodotto sottomarino a 380 kVca Sorgente-Rizziconi.
    https://www.terna.it/it-it/azienda/media/presskit/eventosorgenterizziconi.aspx
    Da 9 mesi funziona al minimo per compatibilità ladresche.
    .
    Come in Cjargne.
    Pagherà sempre pantalone.
    Ancje chei che colin dal perâr.
    .

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  6. La mancata realizzazione del ponte sullo stretto di Messina e la non più sostenibile per insufficiente potenza dell'attraversamento a campata unica esistente, ha obbligato TERNA a trovare una soluzione costosissima.
    Hanno dovuto costruire 2 tunnel e delle bocche di pozzo per avere un percorso praticamente blindato contro attentati e altro.
    Questa è in assoluto la prima linea a 380 kVca, parte convogliata in tunnels appositamente approntati e parte sottomarina.
    Nessun Paese al mondo ha tratti interrati superiori a km 20 in alta tensione (AT) a corrente alternata (AC).
    Rebus sic stantibus possiamo solo permetterci di aspettare la miseria prossima ventura.

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