"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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mercoledì 16 marzo 2016

Giovedì all'Infanzia di Avasinis "L'orto delle favole"

TRASAGHIS, SCUOLA DELL’INFANZIA DI AVASINIS
BAMBINI ED EMOZIONI: L’ESPERIENZA DEL PROGETTO «L’ORTO DELLE FAVOLE»
Giovedì 17 marzo alle ore 17.30 festa di chiusura con le famiglie e con la comunità

DSC02384Grande festa a Trasaghis giovedì 17 marzo, alle ore 17.30 presso la Scuola dell’infanzia di Avasinis. Bambini, genitori, insegnanti ed operatori coinvolti nel progetto «L’orto delle favole» condivideranno gli esiti del percorso realizzato a partire da novembre 2015. Tutti gli interessati – nonni, insegnanti di altre scuole, amministratori, volontari – potranno prendere parte a questo momento.
Dopo la fase di programmazione svolta con le insegnanti e a seguito di un incontro di presentazione alle famiglie (novembre 2015), nei mesi di gennaio e febbraio 2016 due ospiti speciali – i dinosauri Dino e Rosy – hanno fatto visita ai 48 alunni della Scuola di Avasinis per raccontare quello che succede tra i cuccioli di dinosauro alla scuola di Sauropoli. Hanno mostrato che cosa accade, ad esempio, quando un cucciolo è arrabbiato: fa i dispetti, non vuole giocare con nessuno, tira la coda agli amici, prende i loro giochi. Di settimana in settimana (per un totale di 12 interventi nell’arco di 4 mattinate), i bambini hanno compreso che cosa avviene quando i cuccioli di dinosauro arrivano a scuola arrabbiati per qualcosa che è successo a casa, per esempio per un “no!” della mamma o per una richiesta del papà, oppure che cosa accade quando sonos paventati perché fanno ingresso in una nuova scuola, con compagni che non hanno mai visto prima. Dino e Rosy non hanno solo raccontato: hanno ascoltato quello che succede ad Avasinis, per poter avviare unoscambio di esperienze e di buoni consigli.
Lavorando con gli alunni divisi in tre gruppi omogenei per età ed assumendo le sembianze di dinosauro, le esperte Giovanna Cadò, psicologa e psicoterapeuta consulente della Cooperativa Aracon, e l’educatrice Antonietta Nimis (Cooperativa Aracon), in collaborazione con le insegnanti della Scuola dell’infanzia, hanno animato i momenti di narrazione incentrati sulle quattro emozioni principali (rabbia, tristezza, paura, gioia), stimolando successivamente i piccoli ad elaborare le proposte narrative. Al termine di ogni animazione, i bambini sono stati stimolati a fare un disegno libero per ricordare l’esperienza e la storia ascoltata. Per ciascun incontro è stato inoltre inventato un motto utile ad affrontare le emozioni: la rabbia (Se lo dici poi ti passa… pussa via alla rabbia!), la paura (Se ti assale la paura e ogni cosa si fa dura… ascolta il mio messaggio: prendi una dose di coraggio!), la tristezza (Se ti prendi una carezza… se ne va la tristezza!), la gioia (Un sorriso ben ci fa e che gran felicità!).
DSC02387I disegni, i commenti, i motti prodotti, così come tutte le attività svolte dalle insegnanti nel corso dell’anno scolastico per sostenere la competenza emotiva e relazionale dei bambini, sono stati raccolti come tracce dell’esperienza vissuta. Gliesiti di questo importante lavoro verranno presentanti alle famiglie della festa di giovedì 17 marzo, alle ore 17.30 presso la Scuola di Avasinis.
«L’orto della favole», promosso dalla Scuola dell’infanzia di Avasinis (Istituto Comprensivo di Trasaghis), dal Servizio sociale dei Comuni del Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale (A.A.S. n. 3 «Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli») e dalla Cooperativa Aracon, è nato in continuità con le ormai consolidate collaborazioni esistenti tra Scuola e Servizio sociale. Il progetto ha mirato ai seguenti obiettivi: permettere ai bambini di vivere un’esperienza di rielaborazione delle emozioni provate nella quotidianità; aiutarli a riconoscere le emozioni principali e la loro funzione adattiva (proteggersi, comunicare, prendere decisioni, ecc.), stimolando comportamenti utili a ristabilire un equilibrio dopo un evento emotivo (gestione delle emozioni); favorire lo scambio comunicativo sulle emozioni tra bambini e adulti; fornire a genitori e insegnanti stimoli su argomenti quali la promozione dell’autonomia personale e le competenze emotive e relazionali dei bambini per aiutarli a vivere rapporti positivi con i compagni e a partecipare positivamente alla vita scolastica.
(Fonte: comunicato Segreteria Serv. Soc. Ambito 1 dell'A.S.S. n. 3)

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