"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 26 gennaio 2014

Quella scritta su un cancello di Tarnep

Dopo più di un anno di distanza (ricordate le discussioni seguite alla visita dell'allora consigliere regionale Violino a Interneppo ? Si possono rileggere qui: http://cjalcor.blogspot.it/2012/11/lassessore-violino-torna-in-val-del.html ) Enore Picco torna a scrivere al Blog.
Non lo fa per riprendere le discussioni sulla farfalla di Belen, né sugli scontrini su cui si è tanto dibattuto in passato. Si discute parecchio, in questi giorni, sulla esperienza della "Casa delle farfalle" e l'occasione ha stimolato anche alcuni "amarcord" per rileggere tutta la vicenda del "miracolo Bordano" (il contributo maggiormente significativo, quello di Paolo Medeossi: http://cjalcor.blogspot.it/2014/01/bordano-preoccupazioni-per-il-futuro_23.html ). Sulla vicenda, l'ex sindaco di Bordano è già intervenuto deciso sulla stampa a rivendicare i propri meriti (http://cjalcor.blogspot.it/2014/01/bordano-preoccupazioni-per-il-futuro_22.html ).
Al Blog, Enore non aggiunge parole, manda solo una immagine, che vale comunque più di un commento.


E' un manifesto politico? E' una amara constatazione di fine mandato? Ai lettori l'invito a commentarlo.
Da parte nostra, sottoscrivendo in pieno l'auspicio di Medeossi ("per saltarci fuori, si dovrebbe recuperare lo spirito pionieristico, generoso e compatto di allora, quando la suggestione sincera per le farfalle metteva alla fine tutti d'accordo") ribadiamo l'affetto e l'ammirazione per quel che di innovativo ha rappresentato il "progetto Pavees": per la rete di relazioni, di coinvolgimento popolare, di sana promozione che esso ha saputo innescare. Con l'amara consapevolezza che, purtroppo, è spesso più difficile gestire una lunga, ordinaria amministrazione che dare avvio a  una rapida rivoluzione. (A&D)


4 commenti:

  1. Per commentare questa scritta (aldilà di questioni personali.. ma esiste il libero arbitrio) basta ricordare ,questo per i più anziani, la "svestizione della croce " che veniva celebrata il pomeriggio del Venerdì santo ,quando la croce completamente nascosta da un panno veniva "scoperta " un pezzo alla volta dal celebrante e mostrata ai fedeli , salmodiando il famoso "Popolo meo quae male feci tibi... ?" .. Ora si svolge tutto in italiano o in friulano ,ma il discorso ,matematicamente parlando ,non cambia Mandi

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  2. Il grande occhio di Sargon.
    Montanaro

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    1. Bentornato, Montanaro, ma ... non essere criptico! Esplicita il tuo pensiero, per "rendere edotta la popolazione" (feat. FdA).

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  3. Quella scritta comparve un paio di mesi prima delle votazioni in piena campagna elettorale, che sia un monito agli elettori? Un "ricordati di me"?
    Montanaro

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