Riceviamo e pubblichiamo una precisazione da parte di Dino Rabassi a proposito dell'articolo di ieri riguardante la posizione dei Comitati rispetto alle candidature del Consiglio regionale. Si tratta di una precisazione importante che spiega la posizione assunta dei Comitati, dal volantino dello scorso dicembre ai percorsi successivi. E' anche, implicitamente, un riconoscimento all'attività del Blog. (A&D)
-----------
I COMITATI NON SI
SCHIERANO: DENUNCIANO!
A proposito delle prossime elezioni regionali,
ieri il Blog Alesso e dintorni affermava di essersi limitato a
pubblicare quanto i candidati pensavano sui lavori previsti da
Edipower sul lago, evitando di esprimersi politicamente sul caso.
Di seguito A&D affermava anche che: “c’era
chi, in Val del Lago, aveva annunciato pagelle e indicazioni di voto
per le prossime elezioni regionali ma, su ciò, i Comitati non si
sono più fatti vivi”.
Il tutto con riferimento all’articolo
pubblicato da “Il Punto” nello scorso dicembre avente a titolo:
“Servili verso i potenti, prepotenti verso i deboli”, ove i
Comitati annunciavano di partecipare attivamente alla prossima
campagna elettorale, denunciando ipocrisie di partiti e candidati
favorevoli ai lavori, oltre ai nomi dei venditori.
Bene! Nel ricordare al Blog che i Comitati sono
costituiti da cittadini aventi provenienze politiche tra le più
svariate e il cui unico filo conduttore è quello di salvare il lago
ed il nostro futuro, non certo la “cadrega” di nessuno, si
sottolinea che già nel citato articolo de “Il Punto”
comparivano sia nomi di partiti, cariche pubbliche oltre a quello di
politici.
Nel dare merito al Blog di aver ospitato vari
candidati alle prossime elezioni Regionali, in pari modo bisognerebbe
dare atto ai Comitati di aver condotto in Alesso i vertici politici
regionali, vale a dire i candidati alla Presidenza Regionale i quali,
i tre presenti a parole e il 4° con la sua mancanza, hanno avuto
modo di esprimere le loro posizioni sul problema lago.
Nella discussione pubblica seguita alla ricostruzione
dettagliata degli eventi fatta da Barazzutti e poi, attraverso gli
interventi degli artefici principi della politica regionale, la
gente ha avuto modo di farsi un’idea certamente più approfondita
del problema e di come si potrà muovere la regione nel merito.
Perciò, come ebbi a dire chiudendo con il mio
intervento l’assemblea, nel ringraziare i politici presenti che ci
hanno fatto dono della loro presenza, altrettanto la gente della val
del lago faceva loro un dono: quello di saper dare alla politica
l’antica nobiltà non solo fatta di parole, bensì di esempio e
sacrificio verso gli elettori! Così come seppero fare in passato
altri politici nostrani che, al tempo del terremoto, seppero cogliere
l’estrema difficoltà del popolo mettendo da parte ogni
personalismo o partitismo, lavorando insieme per il bene pubblico e
permettere così l’unica ricostruzione fin’ora riuscita in questo
paese.
L’allora Presidente della Repubblica
infatti, anche per sottolineare la generalità del merito, volle
riconoscere al popolo friulano il merito attraverso una medaglia
d’oro data a tutti i gonfaloni dei Comuni terremotati.
Un merito in cui si specchiarono anche quei
politici che lavorarono con onestà e lungimiranza, al di la della
loro fede politica o delle pur lecite aspettative o interessi di
parte o personali.
Questo è stato l’augurio a loro rivolto, con
affetto vista anche la loro giovane età, anche perché le strade
della politica, pur non essendo comuni, dovrebbero sempre portare al
bene dell’uomo che solo così potrà riavvicinarlo ai suoi
“sorestans”.
Una lungimiranza che per noi ha un solo
significato: la salvezza del nostro lago e della nostra terra, spesso
sacrificati sugli altari di interessi non certo comuni.
Dino RABASSI