"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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mercoledì 28 dicembre 2011

Per un capodanno senza botti. Anche sulla piazza di Alesso?

Correva l'anno 1987 quando, sulla prima  pagina del "Boletin parochiâl di Dalès"  apparve un trafiletto che invitava a riflettere se e come la festa dei coscritti di Alesso non meritasse di essere "gjolduda in pâs" senza il preoccupante contorno di botti e petardi.
E' un discorso che va avanti da tanto tempo, dunque: qualche anno i botti sono stati proibiti, qualche altro tollerati... fatto sta che il motto lanciato nel trafiletto del 1987 mantiene la sua attualità: "tornìn alora a jodi l'incrosâsi das bandieras e a sintî i cjanz dai coscriz, senza vê di stâ atenz as fusetas nè sturnîsi cui petardos".



Anche nel resto d'Italia sta diffondendosi a macchia d'olio la proibizione d'uso dei botti.


830 comuni italiani vietano i botti di capodanno

Provocano ogni anno la morte di 5000 animali tra i quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccellini ed animali del bosco che muoiono di crepacuore.
Sarà colpa della crisi, sarà che una certa cultura che proibisce i botti di capodanno che arrecano disturbo ma anche danno alle persone anziane, ai cardiopatici e soprattutto agli animali sta iniziando a prendere piede. Sta di fatto che ad oggi 830 comuni italiani hanno emesso ordinanze in cui sono vietati totalmente o parzialmente i botti di Capodanno nella notte di San Silvestro, botti che vale la pena ricordare provocano ogni anno la morte di 5000 animali trai quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccellini ed animali del bosco che muoiono di crepacuore.
Anche tra gli umani la situazione non è migliore lo scorso anno infatti i botti (ed i proiettili vaganti) hanno provocato un morto ed oltre un centinaio di feriti. Entro la fine dell’anno dovrebbero essere oltre 1200 i comuni che si doteranno di ordinanze totali o parziali per proibire i botti nella notte di San Silvestro, la maggior parte dei comuni che ha adottato tale ordinanza si trova nel centro-nord Italia mentre la provincia più virtuosa al momento è quella di Bergamo dove sono moltissimi i comuni anti-botti.
Come tutti gli anni anche quest’anno l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente mette a disposizione una serie di servizi gratuiti per aiutare a prevenire i problemi legati ai botti di capodanno per i nostri animali domestici, (con l’aggiunta quest’anno anche dei cavalli).
Dal 22 dicembre e fino all’Epifania rimane attivo tutti i giorni dalle 10 alle 20 telefono anti botti di capodanno di AIDAA, chiunque può rivolgersi all’associazione per avere informazioni e suggerimenti chiamando al 3478883546 oppure allo 02222228518.
Inoltre da quest’anno è in distribuzione gratuita online Micio e Fido per affrontare ogni situazione che contiene le regole per evitare lo stress dei botti di capodanno ai nostri amici a quattro zampe, per richiederlo basta inviare una email all’indirizzo di posta elettronicadirettivo.aidaa@libero.it
Inoltre è attiva la petizione per chiedere la messa al bando totale dei botti di capodanno che si può firmare online collegandosi all’indirizzowww.firmiamo.it/noaibottidicapodanno  ad oggi sono oltre 7000 gli italiani che hanno sottoscritto la petizione proposta da AIDAA e l’obiettivo è superare abbondantemente la quota di 10.000 firme entro la fine dell’Anno.
A PARTIRE DA DOPO NATALE PUBBLICHEREMO CON AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI L’ELENCO DEI COMUNI CHE HANNO EMESSO LE ORDINANZE PER VIETARE I BOTTI DI CAPODANNO. E ALLO STESSO TEMPO CHIEDIAMO DI ESSERE INFORMATI SE IL VOSTRO COMUNE DECIDE DI ADERIRE A QUESTA INIZIATIVA.
 Roma – (22 dicembre 2011)
Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente



Non sarebbe il caso di pensare anche qui a una regolamentazione?
Provate a dire quello che ne pensate, lettori del Blog.

6 commenti:

  1. Il mio parere: In piazza senza botti. Auguri a tutti
    Valeria F.

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  2. Non solo a mezzanotte.. tutta la giornata e la nottata senza botti.
    Negli scorsi anni si è vista una leggera flessione nel lancio di petardi. Spero quest'anno di sentirne ancora meno.
    "No rosas, ma oparas di ben" [cit.]
    Mandi.

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  3. -A qualcuno danno fastidio i botti, invece altri li adorano
    -A qualcuno sembra ci siano poche luci in piazza, altri invece pensano che in tempi di austerità come questi si debba pensare al risparmio, sopratutto energetico
    -A qualcuno dà fastidio questo, e non lo sopporta, e ad altri da fastidio qualcos'altro
    Sempre la solita storia, tutti vogliono e nessuno è disposto ad accettare,poca elasticità mentale, poca tolleranza.Ovvio che non si puo intralciare la libertà altrui, bisognerebbe riuscire ad essere tutti un po piu tolleranti e tutti un po piu moderati e rispettosi della liberta altrui.
    Io convivo con un vicino che ha un cagnolino che poveretto abbaia a tutte le ore in continuazione, io da buon vicino civile e rispettoso lo sopporto, ma questo vicino dovrebbe rendersi conto che per un suo piacere di tenere un cagnolino non puo mettere in crisi tutto il vicinato.
    Vivi e lascia vivere.

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  4. Montanaro (come tutti, si spera) cresce in saggezza con il salire dell'età. Prendiamo il suo messaggio equilibrato come augurio di fine d'anno.
    E' un dato di fatto, comunque, che l'assoluta maggiorana degli interventi alla discussione (anche e soprattutto su facebook) si sono espressi contro i botti.
    A ogni modo, buon anno a tutti.

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  5. Insomma Montanaro,da quanto ho capito ti piace ricevere e dare ...
    Pace e Bene

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  6. non mi pare di aver detto questo...

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