"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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sabato 7 novembre 2009

Dibattito sul Lago: il parere dell'assessore De Anna



I comitati alla Regione: no all' ampliamento della centrale

TRASAGHIS. Il Comitato per la difesa e lo sviluppo della Val del Lago chiede alla Regione di bloccare il progetto per l’ampliamento della centrale di Somplago e lo fa attraverso una raccolta firme che ha già superato quota 2500 adesioni. Questo quanto emerso ieri durante l’assemblea pubblica indetta dal consigliere regionale Enore Picco della Lega Nord, cui ha partecipato, raccogliendo aspettative, perplessità, suggerimenti da presentare poi al presidente della Regione Renzo Tondo, anche Elio De Anna, assessore regionale all’ambiente. Poco prima di ascoltare le tante persone radunatesi al centro sociale di Alesso di Trasaghis, l’assessore De Anna ha detto la sua in merito al progetto presentato da Edipower. «La Regione non ha espresso un parere al Via nazionale perchè non è stata messa in condizione di valutare sopratutto se esiste un possibile rischio per la salute dei cittadini, che va ovviamente tutelata e che è la cosa più importante. Ciò non significa che la Regione è contraria o favorevole al progetto. Ho preso parte all’assemblea perchè sul tavolo del Via nazionale la Regione verrà chiamata ad esprimere un parere. Oggi abbiamo nuovi documenti che ci permetteranno serenamente di fare una valutazione, però per esprimere un giudizio dobbiamo prima acquisire il parere dei sindaci dei Paesi interessati al progetto. Ovviamente si deve tener conto anche delle aspettative e delle perplessità della gente». «Siamo davanti a un progetto presentato per il ricavo di energia – riprende l’assessore regionale all’smbiente De Anna – che non ha eguali nel mondo, e questo ci obbliga a valutarlo in una determinata maniera. Come per gli altri progetti ci sarà una fase di discussione, una di confronto e poi chi deve decidere lo farà assumendosi di fatto le proprie responsabilità» . Durante l’incontro il consigliere regionale Enore Picco ha espresso nuovamente la sua contrarietà al progetto. «Siamo in una fase in cui vogliamo capire cosa comporterà per la nostra valle questo intervento, anche alla luce di 50 anni di esperienza e di danni. È da un anno e mezzo che si parla del progetto e ancora Edipower non ha presentato alla gente quello che vorrebbe realizzare, e questo è strano». Poi il consigliere regionale della Lega Nord ha rincarato la dose. «Il progetto di Edipower potrebbe produrre più danni del terremoto: da quello che abbiamo visto e analizzato, ma anche da come la società sta portando avanti questa esperienza di disinformazione non potrà che creare grossi problemi per tutta la valle. Il terremoto ha distrutto le case, ma quelle si possono ricostruire mentre con un intervento del genere c’è solo distruzione. Non si può ricostruire dopo aver di fatto cancellato un ambiente naturale, dobbiamo difendere i giovani e il loro futuro. Sarebbe più opportuno sviluppare per il Lago un importante discorso turistico».
Dario Venturini

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