"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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giovedì 26 ottobre 2017

"Sportland" porterà in Europa, nel 2019, anche il Lago e il San Simeone

Il Progetto "Sportland" proposto da Gemona e altri Comuni dell'Alto Friuli ha ricevuto l'approvazione sperata e pertanto, nel 2019 l'area coinvolta potrà fergiarsi del titolo di "Comunità Europea dello sport"
In questo progetto hanno particolare rilevanza il volo libero con deltaplano e parapendio dal San Simeone al Lago e le spariate attività nautiche svolte sul Lago stesso.

Con “Sportland” Gemona si aggiudica il titolo di “Comunità europea dello sport 2019”


Gemona del Friuli – La città friulana, con il progetto “Sportland”, si è aggiudicata il titolo di “Comunità europea dello sport 2019”.
Lo ha comunicato al comune di Gemona la delegazione italiana di Aces Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), l’associazione con sede a Bruxelles nata nel 1999 con l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini.
Il progetto Sportland punta a valorizzare l’economia e il turismo dell’area Pedemontana e dell’Alto Friuli grazie alle molteplici discipline sportive che è possibile praticare nel territorio e che coinvolgono un numero crescente di appassionati.
L’Amministrazione Comunale di Gemona del Friuli in passato si era fatta promotrice del progetto “Gemona città dello sport e del benstare” grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli, collinare e medio Friuli”, e ha visto l’adesione di 17 Comuni che vanno dalla pedemontana friulana a quelli della conca tolmezzina.
Su tale iniziativa le Amministrazioni comunali lavorano da tempo e puntano su di essa per un rilancio economico e turistico dell’intero territorio.
Il progetto si è evoluto a partire dal nome “Sportland” e prosegue il suo lavoro assieme alle istituzioni locali e alle associazioni sportive nella promozione delle proprie attività e del territorio.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gemona, Paolo Urbani e dal delegato ACES Italia Nord Est Danilo Montanari: “Il progetto potrà attrarre risorse da privati per finanziare nuovi impianti e iniziative sportive, sarà un incentivo per sviluppare progetti innovativi che coniugano sport, salute, inclusione sociale, favorendo sinergie che sono fondamentali per intercettare i fondi europei e potrà contribuire a dare una maggiore visibilità alla pratica sportiva e alla promozione dei valori ad essa collegati: lavoro di squadra, tolleranza, solidarietà, passione, stile di vita sano, senso di appartenenza. Con le oltre 100 società del territorio, oltre 3 mila atleti in più di 20 discipline sportive crediamo fermamente nell’importanza dello sport come componente fondamentale di una vita sana e armoniosa”.
Lunedì 30 ottobre ci sarà l’ufficializzazione da parte del Coni, presso il salone d’onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano a Roma, alla presenza del presidente Giovanni Malagò, poi la proclamazione ufficiale avverrà a Bruxelles nel novembre 2018 con la consegna della bandiera.

L’offerta sportiva va dal tiro con l’arco, alla mountain bike fino all’orienteering sull’altopiano di Monte Prat, ma non solo: l’ippica a Moggio Udinese e Buja, gli sport nautici sul Lago dei Tre Comuni, il tiro a segno nel poligono di Tolmezzo, l’arrampicata sportiva nelle palestre di Gemona, Osoppo, Villa Santina,Verzegnis, Trasaghis, Cavazzo Carnico, l’atletica sulle piste di Tolmezzo e Gemona, il volo libero sui cieli di Artegna, Montenars, Bordano, Trasaghis, Gemona e Alto Friuli, il canyoning a Chiusaforte, la pesca nei laghi e nei torrenti, senza dimenticare l’offerta cicloturistica e di trekking sparsa sul tutto il territorio e adatta a tutta la famiglia.
Non sono da meno le offerte culturali, naturali e gli eventi proposti come la tradizionale Epifania del Tallero a Gemona, il Forte di Osoppo e tutte le costruzioni militari protagoniste della Grande Guerra, la città fortificata di Venzone, la Casa delle Farfalle di Bordano, le ville in stile Liberty di Tarcento, la Riserva naturale di Cornino a Forgaria nel Friuli e altri fiori all’occhiello che il comprensorio riserva ai propri ospiti.


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