Riceviamo e pubblichiamo una nota dei Comitati nella quale, oltre a dare l'annuncio di un prossimo incontro per la definizione del progetto da presentare per l'accesso ai fondi europei, viene rinnovato l'appello ad una unitarietà nella "politica per il Lago".
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COMUNICATO 11 febbraio 2016
Dopo l’incontro pubblico sull
“Idroelettrico” svoltosi il 9 gennaio ad Alesso con la presenza
di numerosi e qualificati rappresentanti delle istituzioni locali, di
consiglieri regionali, di parlamentari nazionali ed europei,
prossimamente si terrà presso l’Assessorato regionale all’ambiente
ed energia un
incontro per l’elaborazione di un progetto interreg da presentare all’Unione Europea per il relativo finanziamento, avente lo scopo di continuare, approfondire e completare le ricerche sullo stato del lago di Cavazzo o dei Tre Comuni, già iniziate nel giugno dello scorso anno dai ricercatori volontari dell’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) di Bologna del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dell’Osservatorio Geofisico Sperimentale (OGS) di Trieste.
I Comitati, che da anni si battono
per la rinaturalizzazione e valorizzazione del lago di Cavazzo,
mentre sostengono tale iniziativa, auspicano che tale incontro, a cui
parteciperanno l’Assessorato all'ambiente ed energia, l’ISMAR,
l’OGS ed i Comuni rivieraschi produca un serio progetto di
ricerche che definisca i vari aspetti dello stato reale del lago
pesantemente compromesso dallo scarico in esso della centrale di
Somplago e sia, non già fine a se stesso, ma preliminare e
strettamente funzionale alla rinaturalizzazione del lago, di cui
l’isolamento del lago dallo scarico della centrale mediante
un bypass è momento fondamentale.
I Comitati ritengono che la nuova
positiva fase che si è aperta per il lago con un notevole incremento
di presenze, di iniziative, di proposte, di interesse e di
favorevoli prese di posizione in varie sedi istituzionali richieda,
da un lato, una presa di coscienza da parte della locale
popolazione di voler essere protagonista di (e in) questa
nuova fase e, dall’altro lato, che le locali Amministrazioni
Comunali evitino di procedere separatamente occupandosi
ognuna solo della propria riva, ma procedano invece
unitariamente e di comune intento in tutte le fasi dalle ricerche
sullo stato del lago sino alla sua rinaturalizzazione e
valorizzazione: il lago è uno e quindi uno deve essere il piano
della sua valorizzazione, così come la Val del Lago è una e
quindi uno deve essere il piano di sviluppo della stessa.
Il programma interreg di ricerche,
lo studio e la realizzazione del bypass, i piani di valorizzazione e
sviluppo, il proposto concorso internazionale di idee, una legge
speciale per il lago e la sua valle sono obiettivi che si raggiungono
con la convinta volontà ed unità di tutte le realtà del
comprensorio del lago.
Val del Lago, 11 febbraio 2016
Valentino Rabassi per il
Comitato per la difesa e valorizzazione
del lago – Alesso di Trasaghis
Franceschino Barazzutti per il
Comitato per la tutela delle acque del
bacino montano del Tagliamento – Tolmezzo, via Davanzo,9