Dunque, riassumendo. La Regione vorrebbe che per il prossimo autunno partissero le UTI (Unioni intercomunali territoriali). Nell'Alto Friuli ne sarebbero previste due, la Carnica e l'Orientale. La Val Canale mugugna, vorrebbe maggiore autonomia decisionale. In Carnia, e a sud, mugugnano (
Ce centrìno cun Tàrvis). Osoppo è divisa, tra Gemonese e collinare.
Trasaghis e Bordano paiono sostenere l'ipotesi gemonese di una unica grande Uti dal Tagliamento al Cividalese...
Mentre diversi sindaci "lavorano al fronte del ricorso, i “tafferugli” attorno alla proposta di perimetrazione delle Uti non sembrano volersi sedare. Specie tra Gemonese e Collinare, dove la posizione di Osoppo continua a far discutere. Dopo l’uscita dell’ex segretaria locale del Pd, Viviana Londero, che a Serracchiani ha chiesto di ricollocare il paese nell’ambito del Gemonese, ieri ha preso la parola il sindaco Paolo De Simon. Per dire sostanzialmente due cose. La prima: «C’è un consiglio legittimato a decidere, un consiglio di cui Londero non fa parte». La seconda: «Si continua a insistere sul Gemonese, ma l’Unione territoriale intercomunale cui si fa riferimento il locale circolo Pd va da Gemona a Tarvisio e mi si deve spiegare cosa c’entra Osoppo con i paesi dalla Val Canale in su. E’ chiaro – ha concluso il sindaco – che per certe cose siamo vicini alla città pedemontana, ma è anche vero che da 40 anni siamo pienamente inseriti nella Collinare ed è lì che vogliamo restare. Nulla vieta, del resto, che si possano prevedere con il Gemonese delle collaborazioni»". (Messaggero Veneto 20 febbraio 2015)
Diceva Mao Tse-tung:" Grande è la confusione sotto il cielo", aggiungendo poi "perciò la situazione è favorevole". Chissà se vale anche per il Gemonese...
In ogni caso, la logica dei "grandi numeri" spazza via definitivamente anche il progetto del "SuperComune per contare" ipotizzato negli anni '90 per dare unità e dignità alla Valle del Lago. E anche sulla genesi di questo sogno ci si potrebbe interrogare...