In 50 mila ad Avasinis per la festa del mirtillo
Messaggero Veneto, 30 agosto 2014
TRASAGHIS. Crisi e maltempo colpiscono l’attività turistica montana? Non per la celebre Festa del mirtillo e del lampone che a Ferragosto ha registrato ben 50 mila visitatori in quattro giorni nella località di Avasinis. La Pro Avasinis presenta i numeri a poche settimane di svolgimento di un’edizione che dunque non ha risentito delle bizze del tempo, che non ha spaventato i migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e dalla vicine Austria, Baviera, Slovenia, Ungheria e Croazia, e soprattutto non ha scoraggiato gli oltre trecento volontari che con entusiasmo hanno raccolto, lavorato e trasformato i piccoli ma preziosi frutti di bosco, secondo ricette gelosamente tramandate generazione dopo generazione.
«Desidero ringraziare i volontari e i soci – dice il presidente della Pro loco Giovanni Rodaro – che con entusiasmo hanno contribuito al successo della festa, la quale genera non poche ricadute per l’economia e la valorizzazione turistica dell’intero comune di Trasaghis, del lago e dei territori circostanti. La scelta del nostro sodalizio di rifornirsi da produttori e ditte locali è una dimostrazione di come anche il terzo settore nel suo piccolo possa contribuire all’uscita dalla crisi, oltre il pessimismo, la burocrazia opprimente e il campanilismo».
Tra i numeri dell’ultima edizione, la Pro ricorda gli oltre 800 chili di mirtilli distribuiti, per non parlare dei 12 mila cjarsons ai mirtilli realizzati da cuoche carniche durante l’inverno secondo antiche ricette. A impreziosire ancora di più la manifestazione sono stati anche spettacoli di qualità come quello tenuto da Lisa Hunt, vocalist di Zucchero arrivata direttamente dall’Australia, che ha perfino dedicato Hallellujah a Matteo Rodaro, il giovane cuoco recentemente scomparso. Ad Avasinis vivono oggi circa 300 persone, tre quarti delle quali partecipano alla organizzazione della manifestazione che ad oggi non ha mai contato su particolari finanziamenti pubblici.(p.c.)
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NOTA del Blog: forse le dichiarazioni del presidente della Pro Loco riportate dal MV possono rappresentare una risposta al quesito avanzato da Luca nelle scorse settimane in merito alla provenienza dei frutti posti in vendita durante la festa.