"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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sabato 12 maggio 2012

Cavazzo, il Consiglio si spacca su Lago e Referendum


Acque agitate nel Comune di Cavazzo. Nella seduta consiliare del 24 aprile, dopo una sofferta approvazione del bilancio di previsione (7 favorevoli, 2 astenuti, 4 contrari), il Sindaco Iuri ha ritenuto di avviare una esplicita verifica dell’esistenza di una maggioranza. Il verbale della seduta consiliare   ripercorre i momenti della accesa discussione, riportando innanzitutto l’introduzione preoccupata del Sindaco:

Egregi Consiglieri, ad avvenuta ultimazione dei punti all’Ordine del Giorno, ritengo indispensabile svolgere una indagine conoscitiva per capire se questa legislatura ha i numeri per continuare fino al 2014.
Mi pare evidente, se mai ce ne fosse stato bisogno, vista la posizione di alcuni consiglieri dichiarata ancora prima dell’inizio del Consiglio visti i contenuti della discussione di poco fa sul bilancio, preso atto che per la prima volta da quando sono Sindaco sono stato chiamato a rispondere ad una interrogazione (cosa non  accaduta neppure la scorsa legislatura quando esisteva la compagine di minoranza), considerati i toni che  hanno portato a un voto diversificata già lo scorso novembre in occasione dell’assestamento di bilancio,  considerate la sterile discussione durante il consiglio del 13 febbraio scorso sul rinnovo dell’incarico al  Revisore dei Conti e soprattutto in relazione all’azione fatta da alcuni consiglieri comunali nel contesto della  raccolta di firme per chiedere il referendum sul potenziamento della Centrale di Somplago, mi pare evidente, dicevo, che siamo di fronte a una parte del Consiglio in netto contrasto con un’altra parte  del Consiglio stesso della giunta e del Sindaco.

Uno dei principali punti di frizione ha riguardato la proposta di indizione di un referendum consultivo sul raddoppio della centrale di Somplago, iniziativa sostenuta da quattro consiglieri e giudicata dal Sindaco  “non importante” e  presentata “fuori tempo massimo”:

Per quel che riguarda “il referendum”, non considero importante l’oggetto, n’è l’azione ritardata e fuori tempo massimo   con   la   quale   è   stato   intrapreso,   n’è   la   mancata   considerazione   di   deliberazioni   consiliari   precedentemente   approvate   all’unanimità,   n’è   il   possibile   effetto   di   una   azione   protratta   nonostante   la   presenza   del   parere   specifico   dato   dall’Ufficio   legale   della   Regione   su interrogazione   del   Comune, 
CONSIDERO importantissima invece la forma ed il significato di tale azione e soprattutto del contenuto dei volantini affissi nelle bacheche.
Nel volantino sono contenute frasi chiare, dal significato certo e che cioè parte del Consiglio Comunale è  contro il Sindaco e contro la Giunta che lo sostiene.

Il Sindaco, dopo aver ribadito la correttezza del proprio operato,  ha poi avviato una espressa indagine conoscitiva per verificare se da parte dei consiglieri vi fosse fiducia sull’operato del Sindaco stesso: per appello nominale, sei hanno espresso la propria fiducia e quattro si sono richiamati ai contenuti del programma elettorale (ritenendo evidentemente che esso non sia, al momento attuale, pienamente rispettato):

INTENDO SVOLGERE, con l’assistenza del Segretario Comunale, una mia informale indagine conoscitiva chiedendo a ciascuno di Voi se intendete confermare o non confermare la fiducia nella mia persona. 
Avrò così modo di decidere sul da farsi.

Quindi chiede, per appello nominale, a tutti i Consiglieri se sussiste o meno la fiducia.
Si prende atto che   su dieci Consiglieri presenti (Sindaco escluso) sei hanno espresso la fiducia (Billiani  Bruno,   Brunetti  Vito,   Borghi   Gianni,   Ricci   Nicola,   Barazzutti  Mauro   e  Angeli  Cristian)  e   quattro   hanno  espresso una fiducia al programma (Maiorana Carlo, Lenisa Rita, Stroili Lucia e Brunetti Sandro).

Di fronte al risultato dell’indagine conoscitiva, il Sindaco  ha comunicato le proprie decisioni:

 Resta inteso che da stasera e fino al 2014, la Giunta ed il sottoscritto si riappropriano di tutte le funzioni di  rappresentanza demandate ai Consiglieri e chiedo agli stessi che mi facciano pervenire entro una settimana  una relazione sulla attività svolta in questo ultimo periodo.   


Rimane da capire cosa significhi, concretamente, che "la Giunta ed il  sindaco  si riappropriano di tutte le funzioni di rappresentanza demandate ai Consiglieri"
Come sempre, il Blog darà conto se vi saranno ulteriori sviluppi.

[verbale pubblicato all'albo  pretorio on-line 

2 commenti:

  1. Uno dei principali punti di frizione ha riguardato la proposta di indizione di un referendum consultivo sul raddoppio della centrale di Somplago, iniziativa sostenuta da quattro consiglieri e giudicata dal Sindaco “non importante” e presentata “fuori tempo massimo”:
    No cuatri conseîrs, ma sîs: Sandro Brunetti, Sergio Maiorana, Lucia Stroili, Rita Lenisa, Chiara Rocco,Paola Collavizza. Chescj sîs conseîrs, cuintra la volontât dal sindic a àn cjapât su firmis par domandâ un referendum sui lavôrs da Edipower. Vuei como vuei, il consei comunâl al è spacât in doi su cheste cuestion, e Iuri al a di preâ il signôr che nissun dai siei al mancji, dal moment che cun lui sindic a son dome 7 cuintra 6.

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  2. Giusta la precisazione di Remo. Nella seduta del 24 aprile, però, la cons. Collavizza era assente e la cons. Rocco è uscita dall'aula prima della discussione sull'intervento del sindaco. Da qui il voto di 4 consiglieri che hanno espresso "fiducia al programma".

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