Un referendum popolare sul progetto Edipower
Una proposta alle tre Amministrazioni rivierasche. Perché non affidare l’ultima parola sul progetto Edipower agli abitanti della Val del Lago con un referendum popolare? Una scelta di democrazia e trasparenza, che vincolerebbe sia gli amministratori sia gli amministrati, ponendo fine alla diatriba.
Claudio Polano Gemona
(Messaggero Veneto — 23 gennaio 2010)
Centrale di Somplago: i sindaci respingono l’ipotesi di referendum
TRASAGHIS. I sindaci di Trasaghis e Bordano respingono l'ipotesi di un referendum popolare sull'ampliamento della centrale idroelettrica di Somplago, chiesta da alcuni cittadini anche in virtù delle quasi 9 mila firme raccolte dal Comitato di difesa e sviluppo della Val del Lago. «Sono perplesso – ha detto il sindaco di Bordano Colomba – in merito alla proposta di una consultazione popolare, per diversi motivi. Innanzitutto va ricordato che ai Comuni il Ministero chiedeva un apporto collaborativo e non un parere vincolante. Inoltre, l'iter per avviare tale procedura richiederebbe molto tempo e il termine stabilito per inoltrare questo apporto collaborativo è già scaduto lo scorso luglio». «L'ultima parola – ha aggiunto Colomba – non spetta certo ai Comuni interessati dal progetto presentato da Edipower bensì alla Regione e al Ministero, tant'è che le firme raccolte dal Comitato per la difesa della Val del Lago sono state depositate direttamente in sede regionale, affinché se ne tenga conto per la Valutazione d’impatto ambientale, e in sede di conferenza dei servizi». Ed è proprio alla Regione secondo il sindaco di Bordano Colomba «che sicuramente dispone di un ampio numero di tecnici qualificati, diversamente dai comuni che possono contare solamente sull'apporto di qualche impiegato, che spetta il compito di fare analisi più approfondite». Della stessa opinione anche il sindaco di Trasaghis, Augusto Picco. «I referendum si fanno su temi vincolanti ma in questo caso il parere dei Comuni interessati non è affatto vincolante». (d.v.)
(Messaggero Veneto — 24 gennaio 2010)
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