"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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martedì 18 novembre 2014

Lago, una brodaglia fangosa

Il Comitato per la difesa e la valorizzazione del lago ed il  Comitato tutela delle acque del bacino montano del Tagliamento  hanno diffuso un nuovo numero del foglio informativo "Il punto".
Il foglio presenta una foto del Lago di Cavazzo presa allo scarico della centrale Edipower  nella giornata di
giovedì 13.11.2014 - ore 15.49.
Di fronte alla mole di fanghi immessi nel Lago di Cavazzo/Tre Comuni i Comitati si chiedono quali relazioni vi siano con le operazioni di sfangamento del Lago di Verzegnis:
Il Piano Operativo di  sfangamento del bacino dell’Ambiesta, approvato dalla Conferenza dei servizi, per il lago di Cavazzo prevede:
1• Il limite massimo delle concentrazioni di Solidi Sospesi Totali (SST) su 4 ore di 1,5 g/lt  (1,5 grammi per litro d’acqua);
2• Nel caso in cui si superi tale valore va chiusa la paratoia della galleria che dal bacino  dell’Ambiesta alimenta la centrale al fine di evitare l’apporto di fango nel lago di Cavazzo. 

Conseguentemente vengono rivolte alcune domande ai diversi organismi coinvolti nella gestione del caso:

DOMANDE a:
Edipower, Assessorato Regionale all’Ambiente, Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA), Ente Tutela Pesca, istituzioni varie:
1• Quanti grammi per litro in quest’acqua-brodaglia?
2• Al fango provocato dalle forti piogge nei corsi d’acqua alimentanti il bacino dell’Ambiesta si è aggiunto (comodamente!) quello provocato dallo sfangamento?
3• Perché il limite di 1,5 gr/lt vale solo per lo sfangamento, mentre normalmente Edipower (A2A), per continuare a fare soldi da portare al Comune di Milano e Brescia, suoi azionisti, può continuare a riversare fango nel lago, che, così, sarà ridotto in palude tra 110 anni come dimostrato dai recenti studi? 
4• Oltre a dipendenti di Edipower, c’erano anche rappresentanti degli enti regionali tra coloro che nel pomeriggio di mercoledì 12.11 operavano presso i sistemi di misurazione del fango collocati sul lago?

La conclusione, per i Comitati è che
E’ INDEROGABILE portare lo scarico della centrale fuori dal lago  e approvare una legge speciale per il lago e la sua valle.

Si rimane naturalmente in attesa del nuovo Bollettino informativo della Regione (il primo è uscito il 28 ottobre) che, riportando i dati sulla percentuale di concentrazioni dei fanghi presenti nell'Ambiesta, nel Tagliamento e nel Lago di Cavazzo/Tre Comuni potrà fornire  alcune risposte ai quesiti posti.

1 commento:

  1. Gli ultimi giorni di settembre ,molto prima dell'inizio sfangamento, avevo " previsto" che le piogge autunnali avrebbero "favorito" la fine dei lavori. Qualcuno forse non aveva capito a cosa mi riferivo.. L'ultima volta che sono stato ad osservare l'Ambiesta era di un colore lattiginoso, infatti ho commentato su questo blog il suo colore(Colore strano perché quando pensi a fanghi ti immagini un acqua color marrone ) e ho scritto "Forse questa volta i lavori sono fatti bene "..Però l'altra sera , seguendo il servizio tv di Rai regione riguardante il lago di Cavazzo o dei tre comuni. , commentavano che il lago era diventato lattiginoso ...Chissà perché?... Sarà una mia convinzione ..Mandi

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