"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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sabato 21 aprile 2018

I candidati e il Lago - X - Sergio Buzzi


La decima  risposta alla richiesta del Blog rivolta ai Candidati al Consiglio Regionale per conoscere l'opinione sulla situazione  del Lago e la disponibilità a contribuire alla soluzione delle diverse problematiche, viene da Sergio Buzzi, candidato alla carica di Consigliere per  Autonomia Responsabile.

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Mi scuso per il tempo trascorso dalla richiesta del Blog, ma ritengo che, soprattutto su tematiche così importanti, sia  sempre bene approfondire.
Come sapete sono candidato nelle file di Autonomia Responsabile, movimento che già in passato si era interessato alla vicenda intervenendo più volte sulla stampa, con Ordini del giorno ed emendamenti in consiglio regionale a prima firma del consigliere Roberto Revelant, sia per ridare un ruolo da protagonista alla Regione in materia di idroelettrico sia per rilanciare e valorizzare il territorio della Val del Lago, ottenendo solo a fine legislatura l’importante risultato già richiesto 4 anni prima, di indire un concorso di idee internazionale che possa servire ad individuare le soluzioni più opportune per risolvere diverse criticità e per individuare le soluzioni per lo sviluppo anche economico del contesto.
Auspichiamo che i rilievi dell’ISMAR diano quanto prima un esito sullo stato di salute del lago a 60 anni dalla realizzazione della centrale. Elementi indispensabile per comprendere in quale direzione procedere e necessari per individuare eventualmente quali possano essere le soluzioni più appropriate per risolvere alcune criticità evidenziate dai comitati. Il piano di tutela delle acque prevede di valutare la possibile realizzazione di un bypass per la rinaturalizzazione del lago; il concorso internazionale potrebbe invece proporci soluzioni alternative, o diversamente confermarci che questa possa essere l’unica soluzione, se necessaria.
E’ chiaro che sia il concorso di idee sia la visione debba avere un approccio più lungimirante per questa straordinaria risorsa naturalistica, legato da una parte allo sviluppo della Valle del Lago ma allo stesso tempo a dare risposte anche alle esigenze del settore agricolo, che ha individuato nello scarico del canale Sade una fonte di approvvigionamento per garantire un ulteriore apporto d’acqua che riesca a dare risposta alle emergenze siccità che provoca notevoli danni al settore ed all’economia regionale. Tale intervento favorirebbe, di riflesso, un maggior deflusso minimo vitale alla presa di Ospedaletto, consentendo anche al fiume Tagliamento di ridurre notevolmente i rischi di secca che quasi annualmente si verificano.
Solo un opera che dia risposte a più settori potrà garantirsi anche i finanziamenti necessari alla sua realizzazione, siano essi di natura regionale, nazionale ma anche europea.

distinti saluti
Sergio Buzzi
Candidato di Autonomia Responsabile 



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Come sempre, i lettori sono invitati a intervenire con osservazioni e commenti.

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