"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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venerdì 18 novembre 2016

Somplago caput mundi: verso l'elettrodotto interrato?

Si torna a parlare dell'elettrodotto Wurmlach Somplago: la Regione FVG annuncia che si potrà in breve arrivare alla realizzazione dell'elettrodotto, non più in larga parte aereo, ma  interrato.

Trieste, 18 nov. - "E' il frutto del lavoro dell'Amministrazione regionale, che si è impegnata a lungo e con determinazione per il cambiamento del tracciato, che in origine era aereo. E' un obiettivo che ci eravamo proposti nel programma di governo, e che ora è vicino a essere realizzato, dopo che ci siamo confrontati con i Comuni e con le ditte". Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, riferendosi all'elettrodotto tra la stazione elettrica di Somplago, in comune di Cavazzo Carnico, e Wurmlach, frazione del comune austriaco di Koetschach-Mauthen, che potrà essere interrato. Come precisa l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, la conferma è arrivata dall'amministratore delegato di Alpe Adria Energia spa, Leonardo Zannella, in una lettera indirizzata alla Regione Friuli Venezia Giulia. (askanews)

E Rsn news precisa: 

Riguardo l’ipotesi di interconnessione “merchant line” (linea ad alta tensione per il trasporto dell’elettricità tra Paesi vicini) in cui Alpe Adria Energia è coinvolta insieme all’omologa società austriaca per i tratti di competenza, nella lettera si precisa infatti che“dalle analisi svolte è stato possibile definire una soluzione progettuale che consenta di realizzare il collegamento a 220 kV interamente in cavo interrato”. La lunghezza totale in Italia del tracciato, tra Somplego e il confine austriaco, sarebbe di 45 chilometri, interessando i comuni di Cavazzo Carnico, Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza.“Si tratta – evidenzia Vito – di due comuni in meno rispetto al precedente progetto, dopo che era stata definitiva abbandonata l’ipotesi di realizzare un elettrodotto tradizionale, con percorso aereo”.
La linea, è spiegato nella lettera, potrà essere equipaggiata con conduttori tali da garantire una capacità di trasporto pari ad almeno 300 MVA di potenza.
A seguito di questa significativa novità, l’assessore Vito incontrerà a breve i vertici di Alpe Adria Energia per approfondire i dettagli di questa “soluzione progettuale, che punta a privilegiare – ha detto – la mitigazione dell’impatto ambientale di questa infrastruttura, certamente importante per il tessuto industriale del Friuli Venezia Giulia”.

Per essere realizzata, l’opera dovrà sottostare a 51 prescrizioni emanate dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali; alcune recepiscono quelle già a suo tempo indicate dalla stessa Regione Friuli Venezia Giulia.
 La principale riguardava già proprio l’interramento dei cavi, almeno nel tratto finale dell’elettrodotto, da Malga Pramosio al confine di Stato, per l’attraversamento della Zona di protezione speciale Alpi Carniche.Nel luglio 2014 si era conclusa, dopo un lungo iter, la procedura di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto di elettrodotto a 220 kV “Somplago-Würmlach” per quanto riguarda il tratto italiano.
Lo studio di Alpe Adria Energia apre ora alla possibilità di interrare l’intera infrastruttura, una soluzione che sin dall’inizio era stata richiesta dai Comitati carnici che si sono sempre opposti, anche con diverse manifestazioni di piazza, al tracciato aereo.

2 commenti:

  1. Considerata la vicenda dell'elettrodotto TERNA nella bassa friulana, dove l'attuale presidente di regione Debora Serracchiani si era pronunciata a favore dell'interramento mettendo anche in mora l'allora Presidente Tondo, per poi cambiare totalmente idea una volta eletta Presidente di regione, scusate.... ma noi non ci fidiamo di queste dichiarazioni dell'assessore Vito.

    Anche perché si parla di "POSSIBILITA'" di interrare e si può anche leggere nell'articolo: "(...) La principale riguardava già proprio l’interramento dei cavi, almeno nel tratto finale dell’elettrodotto, da Malga Pramosio al confine di Stato, per l’attraversamento della Zona di protezione speciale Alpi Carniche."

    Domanda: non è che interrano solo il tratto da malga Pramosio al confine di Stato? Dopo i troppi tradimenti da parte della Regione....meglio non fidarsi troppo!!

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  2. Così quando il Partito Democratico in regione era alla opposizione e Renzo tondo era il Presidente di regione ed era favorevole all'elettrodotto Terna (bassa friulana) AEREO:

    Messaggero Veneto – venerdì 7 maggio 2010 – pagina X

    TITOLO: Pd: “No ad atti d'imperio, Tondo reagisca

    SOTTO-TITOLO: "La regione rischia di essere un interlocutore debole. Non cediamo agli interessi di parte"

    UDINE - “Quello di Terna è un atto d'imperio”: è questo il commento della segretaria regionale del Pd, Debora Serracchiani.

    L'annuncio che l'elettrodotto dovrà essere aereo, per Serracchiani “è contrario a qualsiasi concetto di riduzione dell'impatto ambientale, umilia i Comuni interessati e ridicolizza l'autorevolezza della Giunta regionale”.

    "Il presidente Tondo – prosegue l'esponente Pd – aveva assicurato che la posizione della giunta era primariamente per il cavo interrato e che a tal proposito aveva invitato la società a discutere le soluzioni progettuali. Se questa è la risposta, ancora una volta si rivela l'inconsistenza della giunta come interlocutore istituzionale. E vorrei anche chiedere ai dirigenti della Lega se è in questo modo che si è padroni a casa nostra, oppure se di fronte a certi interessi – conclude – il Carroccio dimentica come si fa la voce grossa". (...)

    ..............

    Commento: crediamo tutti sappiamo com'è andata a finire: con la giunta regionale di Debora Serracchiani che difende gli interessi di Terna e non quelli del territorio.

    Per cui occhio a non credere troppo alle promesse delle politica....


    Durissimo anche l'intervento del vice capogruppo in consiglio regionale del Pd Mauro Travanut

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