Sulle pagine del Notiziario Comunale di Trasaghis (n. 1/2010) confronto tra il gruppo di minoranza ed il sindaco a proposito del progetto di raddoppio della centrale.
Il gruppo "In Comune" ha scritto:
QUESTIONE LAGO: NO ALL’AMPLIAMENTO DELLA CENTRALE
Uno dei primi problemi che abbiamo affrontato è stato quello del progetto per il raddoppio della centrale di Somplago. Già il precedente Consiglio Comunale nella seduta del 04/08/2008 aveva espresso un voto favorevole sulla proposta della ditta Edipower.
Il progetto prevede la costruzione di una nuova galleria di adduzione e l’installazione di due nuovi gruppi reversibili che porterebbero la potenza produttiva da 156 MW a 270 MW. Affinché questo progetto sia autorizzato è necessario che la Regione esprima un proprio parere positivo in merito alla valutazione di impatto ambientale, a tale riguardo la Legge Regionale n. 43 del 07/09/01990 stabilisce tra l’altro che la popolazione debba essere informata sui progetti e le problematiche che potrebbero derivare da queste opere.
Considerato che né la passata amministrazione Comunale né quella attuale avevano provveduto ad informare la popolazione e nel frattempo avevano adottato atti esprimendo in due circostanze pareri favorevoli alla realizzazione dell’opera, abbiamo presentato una interrogazione al Sindaco affinché ci chiarisca le motivazione di questo silenzio che escludeva la popolazione da qualsiasi possibilità di esprimere le proprie considerazioni su un argomento cosi delicato. Abbiamo chiesto inoltre che la questione venga portata all’attenzione del Consiglio Comunale per un confronto sereno e costruttivo.
Nel frattempo si sono svolti due incontri pubblici sull’argomento a cui hanno partecipato esponenti politici regionali e locali, rappresentanti di associazioni ambientaliste, imprenditori, e cittadini. Importante è stato l’intervento dell’Assessore regionale all’ambiente Elio De Anna che ha ribadito l’importanza dei pareri espressi dai sindaci dei comuni interessati nell’ambito del procedimento regionale di Valutazione dell’impatto ambientale.
Anche diversi cittadini sono intervenuti nel dibattito esprimendo perplessità e mettendo in evidenza diverse problematiche sull’aspetto ambientale del progetto Edipower: la temperatura dell’acqua scenderebbe ancora, la continua variazione di livello porterebbe ad una erosione delle sponde e ad un ulteriore degrado dell’habitat lacustre, inoltre i fanghi depositati sui fondali e provenienti dal bacino di Verzegnis verrebbero continuamente movimentati dalle correnti di pompaggio e ricaduta dell’acqua.
Alla luce di questo dibattito abbiamo collaborato con il Comitato per la difesa e lo sviluppo del Lago e ci siamo impegnati a raccogliere sottoscrizioni per una petizione che verrà inviata al Ministero dell’ambiente, alla Regione Fvg e ai sindaci della Valle del Lago affinché questi enti assumano decisioni condivise con la popolazione.
Nel Consiglio Comunale svoltosi in data 27/11/2009 su questo argomento il nostro capogruppo Giorgio Rodaro è così intervento "Siamo sicuri che questa Amministrazione non voglia essere ricordata dalle generazioni future come l’amministrazione che ha acconsentito a deturpare l’amenità di questa valle. Il nostro consiglio è di rivedere le proprie posizioni accogliendo quanto abbiamo richiesto nella nostra interrogazione ovvero revocare le delibere assunte in merito dimostrando il vostro interesse verso un fiorente sviluppo turistico e ambientale della Valle del Lago e non verso la crescita economica di una società privata i cui singoli soci forse nemmeno conoscono la bellezza di questa valle ma il cui unico scopo è dividere i tornaconti d’impresa nulla interessandosi dell’ambiente, del turismo e di noi tutti cittadini che popoliamo queste terre".
Gianni Toffoletto, Flavia Di Daniel, Daniele Costantini, Daniele Rossi, Giorgio Rodaro
Il sindaco ha replicato:
Nel ringraziare la minoranza per il contributo portato alla discussione di tematiche inerenti l'intero Comune, penso sia opportuno far conoscere alla popolazione la posizione dell'Amministrazione comunale in merito alle tematiche che sono state evidenziate sia per mezzo delle interrogazioni presentate in Consiglio sia attraverso lo strumento informativo del Notiziario comunale.
Centrale
Il Comune di Trasaghis ha, in questa vicenda, tenuto un comportamento sempre corretto e serio a tutela del lago e dei cittadini di Trasaghis.
Nel merito ha pubblicato sul primo bollettino comunale in uscita dopo aver ricevuto la notizia, la richiesta di Edipower con uno stralcio del progetto e appena avuti i dovuti approfondimenti ha organizzato una serata informativa per tutta la popolazione.
La questione è difficile e delicata e va affrontata con serietà. Il comune, in base al progetto presentato ed alle integrazioni richieste dal Ministero in seguito alle prime segnalazioni dei Comuni, ha espresso un parere favorevole imponendo nel contempo precise e vincolanti condizioni affinché il parere fosse ritenuto tale.
L’amministrazione si è altresì impegnata ad approfondire gli argomenti ritenuti più critici, contattando un esperto di questo tipo di impianti.
Prescrizioni a tutela del lago e dei propri concittadini.
Da notare le recenti aperture dei comitati contrari alla realizzazione del progetto che in una recente dichiarazione dell’ex sindaco Dino Rabassi dicono: "non siamo contrari a prescindere al progetto, ma vogliamo che gli aspetti carenti vengano approfonditi".
Si tratta di una posizione completamente diversa dal no secco finora espresso, che è certamente apprezzabile in quanto di fatto riconosce che il modo giusto di gestire la problematica è quello di tutelare innanzitutto il lago ed il suo ambiente e, se ciò è possibile, permettere la realizzazione del progetto. Posizione questa tenuta fin dall’inizio dai Comuni.
Augusto Picco
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