Somplago, il Comune prende tempo
da: Messaggero Veneto — 25 agosto 2009 pagina 10 sezione: UDINE
TRASAGHIS. Il comune di Trasaghis prende tempo in merito all'ampliamento della centrale di Somplago e chiede 60 giorni di proroga per esprimere un parere in merito al progetto presentato da Edipower. L'amministrazione, che riteneva non sufficienti i dati inviati dalla stessa società, aveva sentito il parere della Commissione locale del paesaggio. Quest'ultima, nella seduta del 22 luglio, aveva evidenziato «la possibilità di un elevato aumento dell'erosione spondale a causa della variazioni di livello inserite nel progetto». «L'amministrazione comunale di Trasaghis – fa sapere il sindaco Augusto Picco – sta valutando se dare parere positivo in merito all'ampliamento della centrale ma solo dopo aver analizzato nei minimi dettagli tutte le problematiche ambientali che potrebbero scaturire dalle variazioni di livello dell'acqua inserite nel progetto e dopo aver sentito vari esperti del settore. Proprio per questa ragione abbiamo sentito la commissione paesaggistica per una valutazione più attenta e approfondita. Incassato questo parere faremo ulteriori valutazioni e analisi. Nulla è ancora deciso». «Si reputa – continua il primo cittadino – molto impattante la velocità e frequenza di variazione dei livelli inserite in progetto; attualmente si evidenzia l'assenza, per oggettivi motivi di carattere amministrativo e non per negligenza delle parti, di un accordo relativo alle compensazioni e alle mitigazioni, così come richiesto nella nota del Ministero che ci è stata inviata. Questo mancato accordo è dovuto anche al rinnovo dei consigli comunali che ha di fatto impedito alle amministrazioni di operare nella pienezza dei loro poteri. Per tutte queste ragioni abbiamo chiesto una proroga di 60 giorni per l'emissione del parere definitivo». In difetto di accoglimento della proroga, l'amministrazione esprimerà parere favorevole all'esecuzione dell'intervento, subordinando però all'osservanza di alcune prescrizioni: prima dell'inizio dei lavori l'Edipower definirà nel dettaglio e in accordo con il comune di Trasaghis gli interventi di mitigazione ambientale cui provvederà il Comune utilizzando le forme compensative che la società si impegna a garantire. Inoltre sempre l'Edipower dovrà garantire al comune di Trasaghis l'accesso e il monitoraggio continuo dei dati telematici di misurazioni di livelli del lago. Il livello di massima oscillazione dovrà essere fissato a 1 metro con garanzia della quota minima del lago ai fini paesaggistici e della fruizione turistica. In caso di mancata osservanza del limite saranno definite apposite clausole di salvaguardia e compensazione da inserire nell'accordo. Su richiesta del Comune di Trasaghis inoltre, i terreni limitrofi al lago e di proprietà del proponente saranno trasferiti gratuitamente nella disponibilità del Comune di Trasaghis per permettere, allo stesso, l'esecuzione di interventi di mitigazione, miglioramento e valorizzazione. Il sindaco infine si rivolge al nascente comitato del “no”. «Il lago e la tutela dei cittadini in primis sono argomenti che stanno a cuore a questa e alle precedenti amministrazioni. Proprio per questo valuteremo il da farsi. Intanto però chiediamo di non avere posizioni preconcette »
Dario Venturini