"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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lunedì 16 giugno 2014

Il futuro del Lago secondo Revelant (II)

A proposito dell'intervento del consigliere regionale Revelant sulle possibilità che si aprono per il futuro del Lago, dopo la nota dei Comitati pubblichiamo anche la posizione del sindaco di Trasaghis. Lo stesso Revelant ha preannunciato una sua nota di precisazione in risposta alle obiezioni avanzate. Il Blog registra con soddisfazione che si sta svolgendo una discussione franca, aperta e corretta, basata sull'esame dei fatti e sull'impostazione di ipotesi non campate in aria, il che è quanto si auspicava da tempo. La soluzione alle problematiche non è dietro l'angolo, ma questa è la strada migliore per avvicinarvisi. (A&D)
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Molto apprezzato a mio avviso l’intervento del Consigliere Regionale Revelant in merito al concorso di idee per la valorizzazione del Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni sul quale concordo tant’è che, per la parte di competenza di Trasaghis, un’idea similare l’ho già inserita nel programma elettorale che ho presentato a sostegno della mia ricandidatura a Sindaco di Trasaghis.
Per quanto riguarda il collegamento fra il canale SADE e il fiume Tagliamento credo invece che prima di accelerare su alcunché, sia il canale che il by-pass proposto dai comitati sia necessario un serio approfondimento attraverso studi specifici, redatti da tecnici molto qualificati, che possano vagliare ogni soluzione.
NON sono contrario al by-pass a prescindere nè sono contrario al collegamento canale SADE-Tagliamento a prescindere, ma mi sento di affermare che , ad oggi, nulla è cambiato rispetto alla situazione degli anni ’80 e ’90 e quindi mi chiedo: come possiamo oggi esprimere opinioni diverse da quelle espresse allora se nulla è cambiato? Di certo non credo ci sia più acqua di allora….
Mi spiego meglio: in quegli anni gli amministratori comunali si opposero fermamente al by-pass e lo fecero anche negli anni successivi quando la proposta periodicamente si ripresentava. E’ stata fatta anche durante la passata amministrazione una nota congiunta dei tre comuni rivieraschi esprimendo contrarietà al collegamento.
Negli anni 90 poi era stato redatto uno studio o comunque valutata una soluzione per il by-pass, se non erro durante il mandato di Dino Rabassi che mi correggerà sicuramente se sbaglio, i cui risultati avevano portato ad un costo stimato di circa 6 miliardi di lire ma cosa più importante avevano definito chiaramente che l’opzione era di difficile realizzazione per l’ostruzione provocata dal fango depositato nel lago.
Detto ciò, a mio avviso, per poter fare qualcosa di positivo e concreto per il lago la strada non è quella di proporre soluzioni specifiche ma, tutti insieme, fare in modo che venga effettuato uno studio specifico, specialistico e di altissimo livello (direi costi quel che costi ma da qui dobbiamo partire) che proponga la/le soluzioni più opportune per una rinaturalizzazione del Lago.
Ce la possiamo fare se lavoreremo di concerto, superando le divisioni passate e convincendo tutti che è necessario procedere con urgenza altrimenti i nostri nipoti, stando sia allo studio dell’ing. Garzon commissionato dai Comuni che a quello dell’ing. Franzil proposto dai comitati, non potranno che ammirare fra un centinaio di anni una grande pozzanghera di fango.

Augusto Picco
Sindaco di Trasaghis

4 commenti:

  1. Concordo con il Sindaco Sig. Augusto Picco,
    deve essere avviata una progettazione complessiva e non superficiale, ma che deve necessariamente vedere coinvolte tutte le parti interessate, e non ci si può fermare di fronte ad un progetto fatto in “economia”. Su questi temi, al fine di lasciare ai nostri figli e nipoti una realtà sostenibile ed apprezzabile, si devono coinvolgere professionisti che ci indichino le soluzioni più appropriate.-
    Resto a disposizione
    Roberto revelant

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    Risposte
    1. Bene! Incominciate allora dallo sfangamento del lago di Verzegnis dove, per un progetto fatto in "economia", a fronte di 35.000 mc destinati nell'Ambiesta, 500.000 mc finiranno nel lago di Cavazzo.
      Cordialmente Wiki

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    2. Edipower (anche se magari può essere legittimo sospettare che offra dati al ribasso) parla di un volume complessivo di 30.000 mc da rimuovere e di conseguenze per il Lago di cavazzo solo per un "possibile ‘effetto di carattere visivo e cromatico" (insomma, monadis). Da dove ricava Wiki quelle cifre?

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    3. Caro Alesso e Dintorni, tali cubature e cifre si ricavano dalle balle mostruose che da sempre sono state elargite da Sade, Enel ed ora Edipower.

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