"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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giovedì 19 giugno 2014

Dopo Sauris, Verzegnis. E sul Lago di Cavazzo c'è qualche brivido... (XII)

Molto cortesemente, Dino Rabassi ha raccolto l'invito del Blog e ha fornito una ricostruzione degli interventi e dei contenuti dell'incontro avuto in Regione lo scorso 13 giugno a proposito dello sfangamento del lago di Verzegnis. Si tratta di un contributo informativo importante cui, si spera, se ne aggiungeranno altri da parte degli altri organismi che hanno partecipato all'incontro. Sul Blog si discute soprattutto in merito alle possibili conseguenze dei lavori per il Lago di Cavazzo/Tre Comuni, ma è evidente che il problema ha una portata più vasta, sulla quale sarebbe interessante raccogliere pareri ed opinioni. Un aspetto per tutti: cosa si dice di tutte queste discussioni lassù a Verzegnis?(A&D)
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CONVOCAZIONE AMMINISTRAZIONI PER SFANGAMENTO AMBIESTA


Rispondo volentieri alla richiesta di notizie rivoltami dal Blog in merito alla riunione avente per oggetto: “Progetto gestione invasi.... Interventi nel serbatoio di Ambiesta nel Comune di Vergegnis. Illustrazione contenuti Piano Operativo”.
Nel precisare che, avendo preso parte a tale incontro quale Tecnico Comunale di Venzone, mi limiterò ad informarvi solo su temi tecnici mentre per gli altri, squisitamente politici, dovrete rivolgervi al Comune di Trasaghis.

Premetto quindi che la riunione è stata indetta dalla Direzione Centrale Ambiente ed Energia e tenutosi il giorno 13 giugno presso la sede regionale di Udine, ove erano presenti oltre all’Assessore all’Ambiente Sig.a Vito e tecnici di Edipower, funzionari regionali delle varie Direzioni interessate, l’Ente Tutela Pesca, l’ ARPA, oltre a Sindaci o loro delegati, di tutti i Comuni che si affacciano sul Tagliamento a partire da quelli più a nord: da Verzegnis/Tolmezzo fino a Lignano/Latisana.
La riunione illustrativa è iniziata ovviamente con il saluto ai presenti dell’Assessore Regionale all’Ambiente Sig.a Vito che ha evidenziato le motivazioni di questo incontro, oltre a stabilire l’ordine degli interventi.
La parola quindi è passata ai Tecnici di Edipower i quali hanno premesso che i lavori oggetto della riunione, sono stati imposti dalla Direzione Generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche.
Passando all’illustrazione della metodologia con la quale si effettueranno tali lavori, hanno inoltre chiarito che tali opere si sono rese necessarie per liberare lo scarico di fondo della Diga dai materiali residuali: soprattutto i fanghi, onde evitare problemi in caso di emergenze.
Comunque per risolvere il problema, le alternative progettuali studiate sono state tre:
1 - Svasare il bacino Ambiesta con apertura dello scarico di fondo e lavaggio dei fanghi, (Come fatto a Sauris);
2 - Svasamento del bacino e rimozione meccanica dei fanghi;
3 - Prelievo dei fanghi senza svasare il lago, mediante una draga fresatrice/aspiratrice di fondo e pilotata da una zattera , con contemporanea aspirazione dei fanghi e loro rilascio diretto nel Torrente Ambiesta.
Dopo le illustrazioni dei tre metodi, i tecnici Edipower hanno annunciato di preferire la terza che, di fatto, non è solo la più economica, ma permetterebbe anche di continuare a produrre energia elettrica senza creare grossi problemi all’ambiente.
Il dragaggio, è stato spiegato, non avverrà esclusivamente sulla verticale dello scarico, bensì procedendo a scarificare il fondale su ampia parte della sezione centrale - longitudinale del lago, in modo da creare un naturale e costante declivio dei fanghi fino alla quota zero: punto rappresentato dallo scarico di fondo.
Eseguendo così il lavoro, si eviterà un’intaccatura troppo brusca nella crosta dei fanghi che, essendo alta diversi metri, diversamente potrebbe crollare e rendere vano il lavoro eseguito.
In sintesi quindi, i fanghi verranno rimossi mediante questa draga composta da un corpo centrale e da due fresatrici poste a fianco della bocca aspirante e, mentre le frese frantumeranno il fango, contemporaneamente la bocca aspirante provvederà ad asportare i sedimenti attraverso una tubazione collegata alla chiatta (o zattera), fino a superare la corona della diga per essere riversati direttamente nell’Ambiesta.
I fanghi verranno poi diluiti dal flusso del torrente stesso e inoltrati così verso il Tagliamento, il quale verrà interessato direttamente circa un chilometro più a valle del Ponte Avons, dove l’Ambiesta si immette nel suo alveo.
In questo punto verranno approntati dei lavori (inizio mese di agosto), necessari a far si che l’afflusso delle acque del Tagliamento possano rimescolare e diluire i fanghi per disperderli uniformemente nell’alveo.
E’ per questo motivo che i lavori veri e propri di sfangamento, verranno effettuati nei mesi di ottobre/novembre (periodo più piovoso dell’anno) per durare circa due mesi e trasportando, a detta di Edipower fino a 35.000 mc. di fango: probabilmente e secondo me, saranno però molti di più e, purtroppo, sia il Lago di Cavazzo che il Tagliamento, non rimarranno immuni da danni.
Infatti il limo che si va a rimuovere ha lo spessore di micron, non certo di millimetri, per cui le branchie dei pesci, come ha affermato Polano dell’E.T.P., non lo potranno filtrare come accade per la sabbia, oltre a depositarsi nel letto del fiume e, pur se uniformemente distribuito, provocherà certamente una sorta di pavimentazione del fondale che velocizzerà non poco la corrente fluviale.
Per il lago di Cavazzo poi, trovandosi le opere di presa che alimenta la centrale di Somplago a pochi metri dello scarico di fondo obiettivo principale dei lavori, considerando che la presa consente il prelievo dei 66 mc/sec. necessari ad alimentare le turbine, sarà quasi impossibile che parte del fango non venga da questa aspirato e scaricato nel lago con le logiche conseguenze.
A questo appunto, i Tecnici di Edipower hanno risposto che l’apporto di tali fanghi nella peggiore delle ipotesi, sarà simile a quello scaricato nel lago nei periodi piovosi e di piena dei fiumi, creando esclusivamente un danno estetico. Mah!
Ad ogni buon conto, i Sindaci di Cavazzo e Verzegnis hanno richiesto all’Assessore e ad Edipower una seduta pubblica dove poter spiegare, a tutta la gente, i lavori di che trattasi: scelta condivisa sia dall’Assessore che da Edipower i quali dovrebbero fissare ora, data e luogo di quest’incontro.
All’inizio della discussione riservata al pubblico, mi sono permesso di ricordare all’Assessore Sig.a Vito un concetto più volte ribadito anche da Barazzutti ossia,  come mai ad Edipower, che è una Ditta privata e come tante altre produce rifiuti o scarti di lavorazione, mentre a tutte le altre imprese, artigiani, Comuni o semplici cittadini compresi, sono tenuti a portarli in luoghi predisposti al loro deposito e trattamento, mentre a questa Ditta è concesso di scaricarli gratis in luoghi pubblici e addirittura nei fiumi?
A questa domanda non ho ottenuta risposta.
Ho sottolineato anche quanto deciso dalla Toscana che, pur non essendo una Regione a Statuto Speciale come la nostra, per sfangare due impianti costruiti nel suo territorio è riuscita ad imporre alla Ditta il prelievo meccanico de i fanghi , per poi depositarli in siti protetti e poterli poi, una volta percolati, di utilizzarli in agricoltura o in altre opere.
Anche a questa domanda non ha ottenuta risposta.
Si sono succedute inoltre domande sempre sul progetto da parte di funzionari regionali, della minoranza di Verzegnis ed anche della Consigliera Regionale Sig.a BIANCHI Elena del Movimento 5 stelle.
Mi permetto di informare anche che, successivamente a quest’incontro, varie Associazioni Ambientaliste, oltre ai Comitati a noi noti (rappresentati da Barazzutti, ing. Franzil e Rabassi Valentino), si sono trovati con l’Assessore e ad altri politici regionali, per discutere sul tema.
Mandi 
Dino RABASSI



2 commenti:

  1. Mi sta ben une 'samblèe par informâ i citadins dai progjets di Edipower, ma chest no ur gjave a regjon e comuns lis lôrs responsabilitâts. Edipower 'e a dite la sô. Cumò ur tocje a lôr.

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    1. Scusate, i Sindaci di Cavazzo e Verzegnis hanno richiesto all’Assessore e ad Edipower una seduta pubblica dove poter spiegare, a tutta la gente, i lavori di che trattasi, e il Sindaco di Trasaghis ????? ...
      Non sarà per caso appisolato sul pontile? ... Andate a vedere per cortesia.
      Wiki

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