Dopo Sauris, Verzegnis. E sul Lago di Cavazzo c'è qualche brivido... (V)

E' da  diverso tempo che il Blog pone l'attenzione sulle modalità e sulle conseguenze del prossimo sfangamento del Lago di Verzegnis. Proprio qui, il sig. De Vita aveva suggerito il 31 maggio alle liste di opposizione del Comune di Cavazzo di chiedere l'inserimento del tema nella discussione del Consiglio comunale e una proposta dello stesso genere era stata avanzata, per Trasaghis, il 5 giugno da "Wiki". Ora (senza ovviamente poter dimostrare un qualche rapporto di causa-effetto) si è saputo che la minoranza consiliare di Trasaghis si è mossa in tal senso. 
A modesto parere del Blogger sarebbe comunque opportuno che la "questione sfangamento" non diventasse nè un grimaldello nè una clava per lo scontro politico. Non siamo infatti di fronte a una riproposizione delle contrapposizioni   sul raddoppio della centrale di Somplago, non c'è nessun parere favorevole preventivo da contestare: si tratta invece di trovare una posizione concorde e univoca sulle modalità tecniche. Che lo sfangamento vada fatto è pacifico (vi sono precisi obblighi normativi); quello che serve è individuare la soluzione metodologica più opportuna. (A&D)
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Sfangamento del lago, chieste garanzie

Messaggero Veneto, 7 giugno 2014

TRASAGHIS. L’annunciato prossimo sfangamento del lago di Verzegnis alimenta la discussione in consiglio comunale, all’indomani delle recenti elezioni e in vista della prossima conferenza dei servizi per realizzare l’intervento. Il gruppo di opposizione “Io cittadino”, capeggiato dal consigliere Giorgio Rodaro ha presentato a tal proposito un’interrogazione a risposta scritta alla maggioranza guidata dal sindaco Augusto Picco. In tale documento, si chiede all’amministrazione comunale quale atteggiamento intenda adottare di fronte a una simile operazione, se l’argomento è stato oggetto di confronto tra sindaci e se vi sia l’intenzione di informare la popolazione su eventuali criticità conseguenti all’intervento che si intende realizzare. Nel documento presentato, l’opposizione chiede anche se l’attuale amministrazione voglia avvalersi di una appropriata consulenza tecnica onde verificare se l’intervento di sfangamento non abbia conseguenze pericolose sul territorio della val del lago e sulla popolazione residente e, se tale pericolosità risulti dimostrata, si voglia chiedere il parere della popolazione in merito a tali operazione attraverso il ricorso a referendum. Sulla questione dello sfangamento del lago di Verzegnis è intervenuto, con una interrogazione alla giunta regionale, anche il consigliere regionale Alessandro Colautti, mentre i Comitati a difesa del bacino imbrifero montano e a difesa e valorizzazione del lago hanno organizzato una conferenza stampa in programma lunedì 9 giugno nella sala Modotti della sede della Regione a Udine. (p.c.)